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3 DOCIMOLOGIA Scienza della VALUTAZIONE, EFQ Quadro EUROPEO delle…
3
DOCIMOLOGIA
Scienza della VALUTAZIONE
NORMATIVA
VALUTAZIONI PERIODICHE e FINALI
SONO
responsabilità degli INSEGNANTI
Assieme alla verifica delle competenze acquisite al termine dell’istruzione obbligatoria e durante il corso di studi
DPR n. 275/ 1999
VERIFICHE intermedie e valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico
devono essere
coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal POF
, definito dalle istituzioni scolastiche .
VALUTAZIONE COMPORTAMENTO
rif. sviluppo delle
COMPETENZE DI CITTADINANZA
in base a quanto stabilito nello ‘
Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria
,
DPR n. 249/ 1998
(Berlinguer)
ART. 1° La VALUTAZIONE
è espressione dell’AUTONOMIA PROFESSIONALE e propria della FUNZIONE DEL DOCENTE,
nella sua
dimensione sia individuale che collegiale
, nonché dell’
autonomia didattica delle istituzioni scolastiche.
Ogni
alunno
ha diritto ad una valutazione
trasparente e tempestiva
[...]
La valutazione
ha per oggetto
:
il processo di
apprendimento,
il
comportamento
e il
rendimento scolastico complessivo degli alunni.
La VALUTAZIONE concorre, con la sua
finalità anche formativa
e attraverso
l’INDIVIDUAZIONE DELLE POTENZIALITA' e delle CARENZE di ciascun alunno
,
ai processi di
AUTOVALUTAZIONE
degli alunni medesimi,
al miglioramento dei livelli di conoscenza e al
successo formativo
dal
‘Patto educativo di corresponsabilità’,
firmato dagli studenti e dalle famiglie al momento dell’iscrizione, e dai regolamenti di ciascuna scuola. art. 3 del
DPR 235/ 2007
Scuola secondaria di secondo grado
la valutazione ha ad oggetto:
processo formativo,
comportamento
risultati dell’apprendimento
devono essere coerenti:
con gli
obiettivi di apprendimento delineati nel PTOF
con le
Indicazioni nazionali per i licei
e
con le
Linee guida per gli istituti tecnici e professionali
che definiscono il relativo
curricolo
,
con i
Piani Di studio Personalizzati.
VALUTAZIONE SULLA SCUOLA
Dlgs.66/ 2017
misura la valutazione del GRADO DI INCLUSIONE delle istituzioni scolastiche :school:
:briefcase:
strumenti
MAPPE CONCETTUALI
STRUMENTO efficace per comprendere la capacità degli studenti di
collegare concetti e proposizioni
metodologie
CICLO di Shewhart
aziendale; inventato da Deming
METODOLOGIA di
valutazione e miglioramento della qualità
si sostanzia in un
processo di
"problem solving ciclico"
PLAN
= PIANIFICARE
DO
= FARE
CHECK
= CONTROLLARE
ACT
AGIRE
Task Analysis
es. uso:
Programmazione "CURRICULO educativo
"
https://coggle.it/diagram/YTjV7SdH_Ll2NnHG/t/metodologie-strategie-tecniche-didattiche
teorie
VISALBERGHI
https://coggle.it/diagram/YTvXpiLcalqTl_MZ/t/pedagogia
Anni ‘50,
promotore e sostenitore degli studi docimologici in Italia
.
L’affermarsi di ricerche che rivolgono l’attenzione sull’utilizzo di STRUMENTI OGGETTIVI, dei TESTING e di METODOLOGIE < il livello di soggettività nei processi di valutazione scolastica,
"Misurazione e valutazione nel processo educativo (1955)
".
BRUNER
valutazione
è
parte essenziale del processo educativo
ed
FINE: al
miglioramento della qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti
SANDERS & WORTHEN
la valutazione assume
connotazione pedagogica
1987
VALUTAZIONE COME ATTO CHE DEFINISCE IL VALORE:
DI UN PROGETTO
DI UN PROCESSO,
DI UN CURRICULUM
CHE COSA SI DEVE VALUTARE?
“ABILITÀ”
indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare
KNOW-HOW
per portare a termine compiti e risolvere problemi.
Nel EQF sono descritte come
COGNITIVE
(l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e
PRATICHE
(che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti);
"COMPETENZE”
indicano
la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche,
in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale
Nel EQF sono descritte in termini di
RESPONSABILITA' eAUTONOMIA
“CONOSCENZE”
indicano il risultato dell’
assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.
Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro.
Nel (EQF), le conoscenze sono descritte come
teoriche e/o pratiche
EFFETTI DISTORSIVI
DELLA VALUTAZIONE
DEL DOCENTE
😇
EFFETTO ALONE:
è un bias cognitivo
: la percezione di un tratto influenza altri tratti dell'individuo
influenzato da un fattore + dell'alunno l’insegnante, getta il suo "alone" positivo anche su tutti gli altri indicatori, aspetti ed obiettivi da valutare.
EFFETTO PIGMALIONE o profezia che si autoavvera:
l’insegnante ha verso gli alunni delle aspettative pregiudiziali= dei
pre-giudizi + o -*, che
possono influenzare l’atteggiamento ed il comportamento dell'alunno.**
o
Effetto Rosenthal
introdotto da Robert Rosenthal con esperimento scuola elementare;
Psicologia sociale (approccio cognitivo comportamentle)
https://coggle.it/diagram/YUBk-SdH_N457dDY/t/2-psicologia-scuole-e-autori
EFFETTO STEREOTIPIA
Irrigidire il "giudizio" su di un alunno
, escludendo che la sua situazione possa cambiare e migliorare, evolversi in positivo (cosa che dovrebbe avvenire)
es. l’opinione dell’insegnante su un allievo, magari in relazione alla
sua appartenenza socio-culturale o a certi tratti di personalità,
ecc., risulta difficilmente modificabile e finisce con l
’influenzare anche la valutazione sull’apprendimento
EFFETTO TENDENZA CENTRALE:
la tendenza a usare i valori intermedi della scala di valutazione per evitare rischi di errore:
es. più + o meno - accanto al voto
EFFETTO DI CONTRASTO:
Si
sovrastima o si sottostima
una prova che contrasta:
con lo
standard ideale del docente
o
con una prestazione immediatamente precedente, contestuale o seguente di un altro allievo, che funge da paragone.
i
giudizi
dell’insegnante vengono
influenzati dai risultati delle prestazioni precedenti
dell’alunno
(es. mettere il voto dopo tante interrogazioni per paragone gli esiti degli alunni)
EFFETTO INERZIA (Lisotta):
la tendenza a
conservare la valutazione iniziale dell’alunno.
EFFETTO SEVERITÁ:
insegnanti diversamente severi possono attribuire
giudizi diversi nel valutare lo stesso compito
.
EFFETTO INDULGENZA:
si tende a
sopravalutare
, per un bisogno personale di essere giudicati “buoni”.
EFFETTO ALTALENA: Daniela
giudizi ora alti, ora bassi, possono non dipendere dall’alunno, ma all’
alternarsi di prove, o troppo difficili o troppo facili.
(es. mettere il voto dopo tante interrogazioni per paragonarle)
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE ESTERNA
VALUTAZIONE EX- ANTE
realizzata
prima dell’attuazione di un progetto formativo
: verificare 1° la
fattibilità e la pertinenza dell’intervento educativo
📖 studiare,
🔎 ricercare,
🧠conoscere,
🧠apprendere
👌🏽 decidere
FINE:
conoscere il contesto di riferiment
o,
costruire ipotesi e scenari possibili contribuendo a definire il mandato, selezionando fra alternative differenti.
INVALSI
VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITA' DEGLI ALUNNI
VALUTAZIONE DI SISTEMA: delle politiche scolastiche
NUCLEI DI VALUTAZIONE
VALUTAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
👩🏽⚖️
INDIRE
VALUTAZIONE DELLA
QUALITA'
DELL'
OFFERTA FORMATIVA = AUTOVALUTAZIONE DELLE SCUOLE
(RAV)
VALUTAZIONE INTERNA
Quella posta in essere da persone direttamente coinvolte nel programma educativo
oggetto:
PROCESSO FORMATIVO
COMPORTAMENTO
basato su Competenze cittadinanza, Statuto studenti e studentesse; riferito all’area SOCIO-AFFETTIVA- RELAZIONALE
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
coerenti con il PTOF (dove si trovano gli obiettivi di apprendimento) i Collegio docenti ne definisce i criteri x rende la valutazione equa e trasparente (ai genitori)
👩🏫 VALUTAZIONE degli
APPRENDIMENTI
o meglio
"PER"
L'APPRENDIMENTO
interviene in tutte le fasi del processo di apprendimento in un processo costante
oggetto:
SAPERE
SAPER FARE
SAPER ESSERE
VALUTAZIONE SOMMATIVA
📄
Perché svolge una
funzione comunicativa non solo per l'alunno ma anche per le famiglie
:
si riferisce alla valutazione degli studenti, si
concentra sul risultato
; è un
giudizio globale
, il bilancio di un modulo, di un trimestre: es. SCRUTINI, RILASCIO DI CERTIFICAZIONE
è centrata sul RISULTATO il trasferimento degli apprendimenti su un livello + alto
prova il raggiungimento dei traguardi attraverso: voti, giudizi, certificazioni, promozioni.
mira ad accertare con strumenti il più possibile oggettivi il possesso di conoscenze, abilità e competenze concentrandosi sul
prodotto finale
dell'insegnamento/apprendimento,
consente un
giudizio
su conoscenze e abilità acquisite
PROVE SOMMATIVE
Prove conclusive
che intendono verificare i risultati complessivi.
Verificano un campionamento degli obiettivi più rappresentativi
del curricolo svolto
e del
programma svolto.
va oltre queste due:
la
VALUTAZIONE ORIENTATA ALL'APPRENDIMENTO
Pone attenzione
CONOSCENZA DI Sé
e i propri interessi
Considera
stud. parte attiva nella valutazione
cosa: migliorare e punti forza
come farlo: capacità di
applicare le competenze
in diversi contesti
WIGGINS
si basa sul concetto di: VALUTAZIONE AUTENTICA
(significativa) mira all'accertamento che l'apprendimento possa applicarsi a nuove situazioni/ contesti, più vicini a quelli degli adulti.
VALUTAZIONE FORMATIVA
Serve ai docenti
per scegliere le soluzioni migliori e regola l'azione educativo-didattica
:
è ORIENTATA AL
MIGLIORAMENTO
POTENZIAMENTO
è procedimento diagnostico con le caratteristiche di
Feedback
: ampliamento della ZSP (Vigotskji)
tiene conto della condizione di partenza dell'alunno e
valuta
COME
padroneggia gli argomenti
via via somministrati: attraverso GRIGLIE DI OSSERVAZIONE, ANALISI DEI DATI
include il
"COSA"
: momenti di
AUTOVALUTAZIONE
sia degli studenti (singoli o in gruppo), sia del docente (metodo) e fornisce ai docenti indicazioni per attivare eventuali correttivi all’azione didattica o predisporre
interventi di rinforzo/recupero;
finalizzata a raccogliere informazioni analitiche e continue sul processo di apprendimento;
PROVE FORMATIVE
si svolgono in corso d'opera.
Devono fornire informazioni agli insegnanti, ma anche agli alunni, sulla rispondenza fra insegnamento e apprendimento.
Sono una guida importante al miglioramento e danno feedback sulla preparazione in itinere: aiutano a regolare i ritmi, a ricercare alternative, a predisporre attività di rinforzo ecc...
Le prove formative
verificano tutti gli obiettivi relativi alle singole parti del curricolo svolte.
PROVE
PROVE SEMI-STRUTTURATE
una
serie di quesiti CHIUSI e APERTI
, ma sottostanti a vincoli ben definiti.
I quesiti scritti sono articolati in sotto-domande ben definite, che richiedono risposte aperte brevi e circoscritte e già predefinite.
Seguirà
una griglia di valutazione
con dei punteggi da assegnare ad ogni sotto-domanda.
PROVE STRUTTURATE
Mezzo per la
verifica e per la MISURAZIONE e la VALUTAZIONE delle conoscenze.
Prove dove
una sola risposta è quella esatta
:
sono costituite da
domande prevalentemente a risposta chiusa
sono
strumenti di misurazione oggettivi
, standard dove non entra in gioco la valutazione soggettiva dell'insegnante, e gli effetti distorsivi di valutazione.
prove aperte o non strutturate
Stimolo aperto/ Risposta aperta: le risposte non sono univoche e non sono predeterminabili.
Sono le prove tradizionali quali:
l'interrogazione,
il riassunto,
il tema,
la relazione,
l'articolo, etc.
Valutazione DIAGNOSTICA
Descrive i requisiti iniziali per affrontare un compito di apprendimento;
evidenzia livello di partenza: competenze; abilità e conoscenze previe del percorso di apprendimento
quindi permette di impostare gli OBIETTIVI DIDATTICI in relazione ai bisogni educativi
consente:
acquisizione di info.
personalizzazioen della programmazione
può rappresentare una forma di valutazione
PROVE D'INGRESSO
:
somministrate all’inizio dell’anno scolastico, servono ad accertare il possesso dei prerequisiti in funzione della programmazione
a predisporre eventualmente
attività di recupero/allineamento;
valutazione PERSONALIZZATA
Riguarda i BES (prevista dal PEI o dal PDP).
La valutazione è effettuata dai docenti di classe,
mediante l'attribuzione di un
voto in decimi
.
≠
valutazione INDIVIDUALIZZATA
in base alla programmazione NUOVO PEI: D.I. 182/ 2020
+
ART. 4 DPR 122/ 2009
Regolamento norme di valutazione x disabilità certificata
su base PEI, valutano: comportamento; discipline; attività svolte
nelle fasi periodiche e finali il docente di sostegno da particolare giudizio sul disabile.
≠
valutazione DIFFERENZIATA
👩🏫 VALUTAZIONE obiettivi
COMPORTAMENTALI
riferiti all’area SOCIO-AFFETTIVA- RELAZIONALE
valutazione diagnostica iniziale
la valutazione formativa o in itinere
la valutazione sommativa finale
👩🏫 VALUTAZIONE DELLE
COMPETENZE TRASVERSALI
NOTA 312/ 2018 secondo EQF
Quando: a
conclusione dell'età dell'obbligo II°
anno (10 anni = I biennio)
Dove: modulo- certificato che rilascia la scuola
Cosa: competenze chiave; valutazione apprendimenti; valutazione comportamento
si basa anche sui:
CURRICULI NAZIONAL
I:
Linee guida degli I.T e I.P. 2010
Indicazioni nazionali per i Licei
Nei professionali ci sono i
PFI (PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE)
: redatto dal Cdc per evidenziare:
saperi acquisiti
competenze e potenzialità
costruzione del percorso formativo e professionale
FINE: motivare ed orientare
SERVE ACNHE PER I PCTO
è STUDIO:
METODI DI VALUTAZIONE
DEL PROFITTO SCOLASTICO
DELLE PROVE D'ESAME
Nata nel 1922 e prese avvio proprio dall'esigenza di analizzare la validità e la coerenza dei giudizi espressi dagli insegnanti negli esami. In pratica, viene eliminata l'influenza dei giudizi personali della commissione e di chi valuta la prova.
La Scuola sta affrontando un grande cambiamento:
il passaggio dalla VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
ad una
VALUTAZIONE
"PER"
L'APPRENDIEMENTO
= la vera
valutazione FORMATIVA
: cioè la valutazione che viene PROGETTATA e REALIZZATA allo scopo di
promuovere l’apprendimento degli alunni.
OGGETTO DI VALUTAZIONE
(vedi prima EQF)
il SAPERE
l’acquisizione e la trasmissione dei contenuti disciplinari, conoscenza teorica e alle informazioni acquisite dagli studenti durante il processo di apprendimento. → La valutazione del sapere comprende
la verifica della comprensione dei concetti, delle teorie e delle nozioni apprese
dagli studenti.
il SAPER FARE
l'applicazione pratica delle conoscenze e delle abilità acquisite. Riguarda la capacità di
risolvere problemi
.
→ può essere valutato attraverso prove pratiche, progetti, esercitazioni o attività che richiedono l'applicazione delle conoscenze in modo concreto
il SAPER ESSERE.
la capacità di interagire e di tradurre le conoscenze e le abilità in comportamenti; riguarda gli
aspetti socio-emotivi, etici e valoriali
dell'apprendimento. Include la
formazione di tratti di personalità, come l'empatia, la responsabilità, l'autostima, la collaborazione e la cittadinanza attiva
. →Può essere valutato attraverso l'osservazione, l'autovalutazione, la partecipazione attiva, la gestione delle emozioni e il feedback sul comportamento e l'atteggiamento degli studenti.
LA
DOCIMASTICA
(dokimázo -
δοκιμάζω
, che significa esaminare, valutare)
è l’aspetto tecnico della valutazione
,
si occupa di:
✅
Criteri di valutazione
(validità, affidabilità, oggettività delle prove).
✅
Metodi di valutazione
(prove scritte, orali, pratiche).
✅
Strumenti di misurazione
(test, rubriche di valutazione, griglie di osservazione).
si applica:
Valutazione diagnostica → Analisi delle competenze iniziali degli studenti.
Valutazione formativa → Monitoraggio continuo per migliorare l’apprendimento.
Valutazione sommativa → Misurazione finale delle competenze acquisite.
PERCORSI competenze :old_key:, PCTO, docente
https://coggle.it/diagram/YTaAzidH_GjzPNQi/t/1-percorsi-competenze-old_key-%2C-pcto%2C-docente
EFQ
Quadro EUROPEO delle Qualifiche e dei Titoli
L'
European Qualifications Framework
è uno
strumento di riferimento europeo
che collega e confronta i diversi sistemi di qualifiche nazionali.
Fornisce una
struttura comune per descrivere, confrontare e riconoscere le qualifiche
, sia a livello nazionale che internazionale, promuovendo la trasparenza e la comprensione reciproca tra i diversi sistemi di istruzione e formazione.
ITA la
valutazione delle competenze in ambito scolastico
si basa:
sui
curricoli nazionali
,
sulle
linee guida educative
e sulle specifiche competenze richieste nel contesto di apprendimento.
in correlazione con il
Quadro Europeo delle Qualifiche
.
La valutazione delle competenze mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento stabiliti, oltre a fornire un feedback agli studenti per il loro sviluppo e miglioramento continuo.
SNV
Servizio Nazionale di Valutazione del sistema scolastico
MISURA qualità, l'efficacia e l'efficienza del sistema di istruzione e formazione Nazionale
valutazione ISTITUZIONI SCOLASTICHE :school:
delle scuole, per ampliare la qualità dell'offerta formativa nei confronti dell'utenza
valutazione DIRIGENZA SCOLASTICA 👩🏽⚖️
valutazione MERITO DEI DOCENTI :male-technologist:
il
Comitato per la valutazione
dei docenti fissa dei criteri (sulla base delle indicazioni dell'Invalsi) per l’attribuzione di un BONUS ai docenti meritevoli (legge 107/2015).
INTRODOTTO
D.P.R. n. 80/ 2013,
stabilisce I soggetti che concorrono alla costituzione del SNV sono:
INVALSI:
Istituto Nazionale Valutazione Sistema Istruzione
ha il compito
di
predisporre modelli di terza prova
“da porre a disposizione delle autonomie scolastiche” e
di valutare i
livelli di apprendimento
degli studenti
Le prove invalsi,
secondo l'ultima normativa 2019
si svolgono
3° MEDIA
5° SUPERIORE
2° e 5° ELEMNTARE
INDIRE
supporta le istituzioni scolastiche
definizione e attuazione dei
piani di miglioramento
(RAV)
didattica innovativa
ricerca educativa
CONTIGENTE ISPETTIVO del MIUR
- gli ispettori inviati dal ministero presso le scuole