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2 METODOLOGIE,
METODI did.,
TECNICHE,
STRATEGIE,
STRUMENTI, da qui si…
2 METODOLOGIE,
METODI did.,
TECNICHE,
STRATEGIE,
STRUMENTI
METODOLOGIE
- tutte le PROCEDURE che servono ad affrontare le UNITA' DIDATTICHE, che consentono di raggiungere l'obiettivo prefissato
- docente compie un'analisi della situazione: calibra la scelta in base al CONTESTO.
- una volta stabilita la met. va condivisa con il Cdc (x usare la stessa e renderla efficace).
Procedure orientate ad affrontare un'UDA:
- obiettivi prefissati in base alla situazione --> cioé alle abilità e bisogni degli studenti --> fine di promuovere apprendimento significativo
La scelta della metodologia può dipendere:
- dalla tipologia di alunni che ho di fronte;
- il contesto, es. il quartiere della città, delle campagne, dove la famiglia è diversa il padre in galera.
- i ritmi di apprendimento dei singoli studenti: H, bes o NAI (xcui i ritmi sono diversi perché prima di apprendere devono apprendere il linguaggio). ci sono metodologie che si prestono ad essere inclusive.
A.Q.S. è opportuno stabilire quale:
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Il METODO DIDATTICO
- è una modalità procedurale e processuale attivata e programmata dal docente
- riguarda il COME insegnare e presuppone pianificazione e organizzazione
- finalizzata: OBIETTIVI tutto ciò che il docente si è prefissato di raggiungere
- la scelta di quale metodo dipende dal CONTESTO: Stili e ritmi di apprendimento, contenuti da proporre e obiettivi.
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TECNICHE DIDATTICHE
- sono MEZZI, PROCEDURE, MATERIALI a servizio del metodo.
- insieme di procedure che gradualmente portano a raggiungere gli obiettivi
- sono il modo pratico di operare all'interno di un'attività di insegnamento apprendimento
STRATEGIE
- riguarda uno specifico modo di lavorare durante un’attività di insegnamento per realizzare un prodotto: nell'ambito dell'attività di insegnamento è una griglia formale che mette in relazione le conoscenze possedute con la capacità di prendere decisioni.
- es. come assume il ruolo di facilitatore l'insegnante
- sono 2:
- ESPOSITIVA centrata su aspetti contenutistici dell'apprendimento
- EURISTICA centrata sui modi di apprendimento (+ coinvolgente) e comprende
- DIDATTICA METACOGNITIVA
- DIDATTICA X COMPETENZE
- DIDATTICA COOPERATIVA
- DIDATTICA LABORATORIALE
Spesso si confonde con la locuzione metodo, è polisemica e assume significati diversi in autori diversi, tali significati riguardano l'orientamento complessivo che l'insegnante assume in quanto è facilitatore dei processi di apprendimento.
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STRUMENTI DIDATICI
- sono RISORSE X L'APPRENDIMENTO
- DISPOSITIVI usati dal docente: iphone: :computer: organizzatori anticipati..
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BES
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METODI
T.E.D.
Térapie d'Escange et Development
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Jacques Hochmann '70
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BARTHLEY, HAMEURY, LELORD
METODO
"MASTERY LEARNING"
- APPRENDIMENTO x PADRONANZA
- INDIVIDUALIZZAZIONE INSEGNAMENTO
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INDIVIDUALIZZAZIONE
- come ADATTAMENTO DELL'ARGOMENTO DIDATTICO ALLE CARATTERISTICHE DEGLI STUDENTI (stili di apprendimento, etc.) :
- presupposto: tutti possono raggiungere alti livelli purché vengano create le giuste condizionitempo necessario, individuare e superate le difficoltà man mano che si presentano, x evitare accumulo di carenze cognitive difficilmente colmabili.
- anche ALUNNI CON DIFFICOLTA'
- obiettivo: rendere lo studente PADRONE = master della conoscenza
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EMOZIONI
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TECNICHE
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ROLE PLAYNG 🎭
SIMULAZIONE totalmetne GUIDATA: drammatizzazione di una situazione, immedesimandosi nel personaggio
usato x compiti di storia, letteratura organizzando "INTERVISTE IMPOSSIBILI"
4 fasi
Warming Up: 🔥
creare il clima più adatto per avviare la messa in scena, per far sì che ogni partecipante si senta a proprio agio;
Azione:
si entra nel vivo del gioco di ruoli. Gli attori e le attrici cominciano a relazionarsi, chi conduce osserva e può riorientare, gli osservatori e le osservatrici sono attivamente concentrati sulle dinamiche messe in atto
Cooling Off: ❄️
ci si avvia alla fase finale, tentando di USCIRE DAL RUOLO assunto fino a poco prima, ricostruendo un clima adatto al confronto e ai feedback che verranno ricevuti;
Analisi: :ear:
parte finale, imprescindibile per comprendere quanto avvenuto. Attraverso l’analisi e l’ascolto attento degli altri, tutti i partecipanti possono accedere alle motivazioni che hanno spinto determinati comportamenti o azioni. In tal modo, nasce la possibilità di creare modalità relazionali più assertive, che aiutano ad allontanarsi da rischiosi fraintendimenti, frequenti tra colleghi (Ibidem).
Debriefing
momento in cui, completata l’attività, il gruppo in formazione con la guida dell’insegnante/formatore torna riflessivamente su quello che è accaduto per raggiungerne consapevolezza e fissarlo a quadri concettuali espliciti.
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METODI
Carpena, Vallés e Bisquerra
ALFABETIZZAIONIE EMOTIVA
- IDENTIFICAZIONE DENOMINAZIONE delle proprie emozioni e il loro riconoscimento
- COMPRENSIONE SITUAZIONI e RELAZIONI che PRODUCONO GLI STATI EMOTIVI
METODO RULER
- RECOGNAIZING proprie e altrui emozioni
- UNDESTENDING comprendere le cause
- LABELING definire, etichettare E
- EPRESSING esprimerle
- REGULATING gestirle per costruire emozioni sane
strumenti
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META-MOMENTI
momenti in cui si ragiona sulle proprie emozioni, sulle cause e sulle correzioni
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MORENO
METODI ATTIVI
,PSICODRAMMA e SOCIODRAMMA
Carl Rogers
CARATTERISTICHE DELL'INSEGNANTE:
- ATTEGGIAMNTO EMPATICO
- FIDUCIA NELLA POSSIBILITA' DI AUTOSVILUPPARSI DEGLI STUDENTI
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Metodologia IDSE
- è legata a contenuti scientifici.
- Si può usare in biologia, fisica, dove posso produrre laboratori scientifici in senso lato.
Nella metodologia laboratoriale
- bisogna tener presente il laboratorio mentale.
- Anche l’insegnante di inglese o italiano ne fanno uso es. nei laboratori di scrittura.
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