Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
STRATEGIE 👩🏫🤓 METODOLOGIE TECNICHE 🧰 STRUMENTI 🛠 DIDATTICI …
STRATEGIE 👩🏫🤓
METODOLOGIE
TECNICHE 🧰
STRUMENTI 🛠
DIDATTICI
per apprendere
METODI COOPERATIVI
COOPERATIVE LEARNING
da 4 👩👩👧👧 - 6👩👦👦👩👧👦 👩👦👦
obiettivo: MIGLIORARE L'APPRENDIMENTO
L
’apprendimento cooperativo
è un metodo di insegnamento coop. a PICCOLI
GRUPPI ORIZZONTALI
(2-5 componenti) per raggiungere un OBIETTIVO COMUNE
INTERDIPENDENZA POSITIVA
(relazione con altro fine obiettivo comune) +
RESPONSABILITA' INDIVIDUALE
(successo gruppo)
VERTICALE: tende a fare ⬆ emergere leader
i pionieri sono
Fratelli
David e Rogers JONSON
LEARNING TOGEDER
gruppi eterogenei da 3- 4 alunni
distinguono il modello di apprendimento:
FORMALE docente controlla lapprendiemnto e valuta i gruppi
INFORMALE: breve durata: docente forma gruppi che presentano in pochi minuti la sua lezione
tra GRUPPI: li stesso ma di lunga durata
Elisabeth Coen
Yael & Solmon Sharan
Robert Slavin
1 more item...
tipo
APPRENDIMENTO CONCETTUALE
:
Interazione/Cfr. - discordie
rielaborazione - conflitto cognitvo (nuovi contetti e conoscenze)
soluzione creativa del problema
👩🏫L’insegnante assume un ruolo di
facilitatore ed organizzatore delle attività
: strutturando “ambienti di apprendimento”
Cooperative learning
🤓stud. DEVE SODDISFARE I CRITERI
sviluppa:
I gruppi possono essere
FASI
PROCESSO DI PERFEZIONAMENTO PROGRESSIVO
DEFINIZIONE
OBIETTIVI
didattici
relativi abilità sociali
FORMARE I GRUPPI
STABILIRE
RUOLI E FUNZIONI
DEI GRUPPI
SISTEMAZIONE AULA
MATERIALI
le modalità in cui si distribuiscono influiscono sulla qualità del lavoro; per stimolare
l'INTERDIPENDENZA POSITIVA
che es. si può crear usando il 🧰
METODO JIGSAW
(ognuno responsabile del proprio materiale, da condividere col gruppo)
COMPRENSIONE DEL COMPITO
attraverso strumenti visisivi: 🧰
mappe mentali
tabelle
elenchi
ruota radiale
INTERDIPENDENZA POSITIVA
ognu stud. deve contribuire con le proprie risorse al successo di tutti
richiaamndo l'attenzione all'obiettivo comune
favorendo i legami del gruppo strutturando l'ambiente
stabilire ruoli, risorse per sviluppare l'identità di ogni membro
ABILITA' INTER-PERSONALI
ABILITA' COLLABORAZIONE
LEZIONE COOPERATIVA
PROGRAMMAZIONE SPECIFICA DELLE LEZIONI
MONITORAGGIO
E AUTOMONITORAGGIO
CONTROLLO CONTINUO
scegliere gli OSSERVATORI
VALUTAZIONE
che può essere di GRUPPO
studenti DIRETTAMENTE COINVOLTI
si deve adottare un sistema di criteri oggettivi e usare metodi di verifica diversi
Spazio alla riflessione e all’analisi; stabilire obiettvi di miglioramento
FEEDBACK
VERIFICA
continua ed è orientata alla valutazione
processi, risultati di apprendimento;
relazioni e ricerche, test individuali e per gruppi cooperativi
interrogazione orale al fine di cogliere
livello di ragionamento e il pensiero metacognitivo
GRUPPI FORMALI
per insegnare contenuti e abilità diverse 👨👩👦👦📒
GRUPPI INFORMALI
usati durante l'insegnamento diretto 👩🏫
GRUPPI DI BASE
eterogenei, a lungo termine, con gruppi stabili 👨👩👦👦📅
NTERDIPANDENZA POSITIVA:
impegnarsi per la riuscita di tutti i componenti del gruppo
RESPONSABILITA’ INDIVIDUALI E DI GRUPPO:
il gruppo deve essere responsabile del raggiungimento dei suoi obiettivi, a cui contribuisce il lavoro di ogni membro
INTERAZIONE COSTRTUTTIVA:
condivisione delle
conoscenze individuali con i compagni
SVILUPPO DI ABILITA’ SOCIALI:
prendere decisioni,
creare fiducia e comunicazione, gestire i conflitti
VALUTAZIONE DI GRUPPO:
analisi-verifica delle modalità del lavoro collettivo e dei rapporti all’interno del gruppo
PEER
EDUCATION
Strategia educativa volta ad
attivare un processo naturale di passaggio di conoscenze, emozioni ed esperienze
da parte
di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status.
anni ‘70,
Nord America: scopo di
modificare i comportamenti specifici
e
sviluppare le LIFE SKILLS
.
Apprendimento Significativo
: la Peer Education agisce su alcuni livelli già presenti per correggerli (tra pari):
Schemi comunicativi ridondanti;
Rapporti costretti entro ruoli;
Emozionalità agita e non pensata.
ORIZZONTALITA': I peer educator utilizzano come strumento una
COMUNICAZIONE PARITARIA
e
agiscono come AGENTI DI CAMBIAMENTO
xkè si usa:
fasi progetazione
Definizione del gruppo di lavoro: 👩🏫👩👦👦
ADULTI ( formatori, insegnanti e operatori dei servizi) compito di
sviluppare le competenze (life skill)
degli studenti
Individuazione dei PEER EDUCATOR; 🙋♀️
I peer educator non tengono una lezione e non sono giudicanti, rimangono parte del gruppo e sono percepiti come un modello positivo che stimola l’identificazione in un clima di fiducia
Formazione dei peer educator 👩🏫 🙋♀️
dagli Adulti
Progettazione e realizzazione degli interventi ideati dai promotori di salute;📄👨👩👧
scambio ORIZZONTALE:
attivo e costruttivo
: ognuno mette in campo le sue capacità e competenze milgiori in un’
ottica di cooperazione e solidarietà
Realizzazione degli interventi tra pari;👩👦👦 👨👩👧
Dal gruppo dei pari l’adolescente si sente compreso e sicuro, può sperimentare la propria autoefficacia, individuare il proprio sé, condividere esperienze ed emozioni.
Valutazione.
miglioramento dei rapporti fra i membri
: ogni peer deve mettere in gioco le proprie capacità
nei contesti scolastici
per prevenire comportamenti a rischio
: sessualità, l’uso di droghe, lo studio (tra pari certi argomenti sono affrontati con + efficacia)
Programmi basati sul
peer tutoring
, ma applicati soprattutto per
operare tramite meccanismi d’influenza SOCIALE ed EMOZIONALE sul COMPORTAMENTO.
Nuova scuola dell'AUTONOMIA
la peer education è una delle metodologie che consentono di potenziare la dimensione sociale dell'apprendimento e di veicolare con maggiore efficacia l'insegnamento delle life skills idonee a formare o a rafforzare l'efficacia individuale e collettiva indispensabili per il raggiungimento del successo formativo da parte di ogni studente.
📃 1997 - Commissione Europea della Sanità
indica:
educazione alle life skills + peer education
= gli strumenti più validi per attuare percorsi innovativi di
insegnamento - apprendimento
e di
prevenzione
per i giovani dai 15 ai 19 anni;
GROUP 🔎👩👦👦INVESTIGATION
La "Ricerca di Gruppo" è un metodo didattico in cui gli studenti lavorano in PICCOLI GRUPPI
Si articola come un’INDAGINE 👨🔬 SCIENTIFICA
Y. SHARAN
COMOGLIO
è un modello integrato caratterizzato da INTERDIPENDENZA POSITIVA (da cui scaturisce il successo del gruppo)
DEVINSON & SCNEIDEWIND
P. VERMETTE
"Classe cooperativa": i piccoli gruppi svolgono le responsabilità dei singoli
CHOEN & LOTAN
1 more item...
la cooperazione motiva gli insegnanti
Coop. learning come sistema di reti di gruppi (anche tra diverse classi) che facilita l'INTERDIPENDENZA
è il cooperative learning di
6 FASI
Fase 2: I gruppi pianificano le loro ricerche 📄📄📄
Fase 3: I gruppi conducono le loro ricerche 👨🔬👨🔬👨🔬
Fase 4: I gruppi pianificano le loro presentazioni 📄📄📄
Fase 5: I gruppi effettuano le loro presentazioni 👨🔬👨🔬👨🔬
Fase 1: La classe stabilisce i sotto-argomenti e si organizza in gruppi di ricerca 🔎👩👦👦🔎👩👦👦🔎👩👦👦
Fase 6: Insegnante e studenti VALUTANO le presentazioni
“fase previa”: 👩🏫
suscita l’INTERESSE 🔭 dell’intera classe
per un argomento generale di ampia portata.🤓 vengono invitati a porre delle domande❔❓ sull’argomento proposto dall’insegnate.
🤩🔭 pone grande rilievo sull’elemento del
«
DESIDERIO DI CONOSCERE
» come stimolo all’apprendimento
e sono
corresponsabili
- nella scelta dei contenuti
e
del
processo di apprendimento.
costola del
STRATEGIE BASATE SUL'APPRENDIMENTO COOPERATIVO
Strategia
Webquest
💻
B. DOGE
1995
attraverso uso di risorse multimediali e softwere. 👩🏫 mediatore (predispone sitografia e strumenti)
protagonista 🤓 obiettivi: cognitivi e sociali
INDIVIDUAZIONE RISORSE
siti, libri
VALUTAZIONE
progettazione percorso, azioni
INDIVIDUAZIONE COMPITO
storico, scientifico, etc
🧠 momento riflessione METACOGNITIVA
Apprenimento della situazione
rafforzamento motivazione autostima
INTRODUZIONE
scelta argomento e assegnazione ruoli
TECNICHE COOP.
⛈🧠
BRAINSTOARMING
tecnica d'intervento utilizzata nei gruppi per stimolare la cooperazione e la produzione
d'idee
METODOLOGIE
DEBATE
permette di acquisire competenze trasversali (life skills), favorisce il cooperative learning e la peer education
STRUMENTI
MAPPE CONCETTUALI
è una rappresentazione grafica della conoscenza
PEER TUTORING
👩👩👧👧
tipo di apprendimento tra pari accrescere inclusività
coinvolge
allievi in funzione di tutor
, per favorire l'apprendimento di
compagni, i quali vengono ad assumere il ruolo di tutee
MODALITA' DI INSEGNAMENTO solitamente avviene tra compagni della stessa età o di età diverse
DISSONANZA COGNITIVA
(def. tensione o il disagio che proviamo quando abbiamo due idee opposte e incompatibili o quando le nostre credenze non corrispondono a quello che facciamo). Tendiamo a darci delle a dare ascolto alle cose che confermano la nostra opinione posseduta e a non farci condizionare dalle cose contrarie. es. sono razzista ma se conosco uno straniero simpatico, lo accetto creandomi delle giustificazioni.
concetto introdotto
FESTINGER
approfondito da
ELIOTT ARONSON
psicologo
TECNICA JIGSAW
letteralmente gioco a incastro,
🧩🧩
È un
METODO DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO
che riduce l’ostilità, i conflitti razziali, i pregiudizi e ottimizza l’andamento scolastico.
L’insegnante:
divide gli studenti in gruppi,
sceglie un leader,
divide la lezione in un numero di segmenti pari al numero dei membri del gruppo,
assegna a ogni studente di ogni gruppo l’apprendimento di un solo segmento
Alla fine della sessione, verifica l’apprendimento.
SERVICE LEARNING
APPRENDIMENTO DI SERVIZIO
METODOLOGIA DIDATTICA di cittadinanza attiva, civica, responsabilità sociale e apprendimento significativo
II) è un insieme di
progetti o programmi di SERVIZIO SOLIDALE
Le attività solidali devono rispondere ad una vera esigenza della comunità di cui la scuola fa parte
III) l'
azione solidale deve essere sempre parte dell'APPRENDIMENTO
è collegato in modo intenzionale con i contenuti di apprendimento includendo contenuti curricolari, riflessioni, sviluppo di competenze per la cittadinanza e il lavoro)"
le 3 caratteristiche
I) 🤓
STUD. PROTAGONISTI DEL PROPRIO APPRENDIMENTO
e della propria comunità gli studenti hanno un
ruolo attivo
in tutte le fasi
4 FASI
"
Oltre l'aula
"
La carta identita del SL ha le seguenti caratteristihe:
Curriculare
ogni approccio di SL dovrebbe fare irferimento a un aspetto del curriculum degli studenti, rendendolo interdisciplinare
Interdisciplinare
Orientamento Appendimento significativo
perché maggiormente interiorizzato e proprio della comunità, quello che tendiamo ad interiorizzare
Orientamento alle competenze
Orientamento al cambiamento
anche sociale, perché il SL parte sempre da situazioni di criticità della comunità e vuole apportare un cambiamento
Partecipato
si interviene su una realtà comunitaria
Responsabilizzante
ci si prende la responsabilità di realizzare un servizio
Collaborativo
non può essere eseguita in singolo, ma sempre in gruppo
ITALO FIORIN
Maria Nives TAPIA
1 more item...
apertura al 3° settore, volontariato, associazionismo = messa alla prova (attiva) delle proprie competenze nel contesto sociale
👩🏫 🎬 L'INSEGNANTE affida agli studenti il compito di affrontare la ricerca, li aiuta ad icontrare la realtà
DIAGNOSI
chiedersi quale può essere la soluzione
IDENTIFICAZIONE E PIANIFICAZIONE
ideare un piano e pianificarlo
MOTIVAZIONE
💪🏽
Perché fare un intervento o un'altro? lo si condivide con gli studenti sulla base delle esigenze della comunità
CHIUSURA E VALUTAZIONE
è un membro attivo di una comunità professionale; funziona meglio se gli INSEGNATI collaborano tr loro
Indicazioni nazionali
(no ne parlano direttamete ma lo presuppongolo): "competenze come obiettivo", parlano di 3 competenze, di cui:
🗝competenza sociale
sensibilizzare gli allievi a farsi carico dei propri bisogni e delle esigenze dell'ambinete
competenza strumentale
competenza culturale
uso: CONTESTI DIFFICILI
"l'apprendimento può servire ad aiutare gli altri": servire insegna: LEGAME SCUOLA - COMUNITA' SOCIALE: migranti, ecologia, anziani
E. CLARK
sostenuta MIUR = reti di scuole
ANIMAZIONE CULTURALE
Metodo di promozione comunitaria
obiettivo:
stimolare lo sviluppo culturale
degli individui e dei gruppi, orientato a
sensibilizzarli nei confronti dei propri bisogni ed aspirazioni
, e a favorire la comunicazione tra loro per
porre in valore le proprie capacità creatrici.
E' importante costituire bene i sottogruppi, ponendo attenzione alle differenze degli individui, ad es. stranieri
è la maturazione del SOGGETTO rispetto ai CONTENUTI di APPRENDIMENTO
BES
BLOOM
🌸
VARIABIILI
CARATTERISTICHE EFFETTIVE DI INGRESSO
insieme di atteggimaneto+ interesse + opinione di sé
QUALITA' DELL'ISTRUZIONE
va organizzata per eliminare caratteristiche negative iniziali dello studente
COMPORTAMENI COGNITIVI IN INGRESSO
capacità già aquisite
anni 70: l’idea è che la maggior parte degli studenti possa raggiungere un elevato livello di apprendimento se vengono create le condizioni favorevoli, adeguate alle caratteristiche e ai bisogni di ciascuno.
📖"
Caratteristiche umane e apprendimento scolastico"
"
MASTERY LEARNING"
APPRENDIMENTO x PADRONANZA
http://elearning-let.unicas.it/home/wp-content/uploads/2018/04/Lezione_07_08.pdf
2012
BERGMAN & SAMS
sulla base del Mastery learning
FLIPPED CLASSROOM
👩🏫 diventa una sorta di “mentor”, il
regista dell’azione pedagogica.
🎬
Costruisce/seleziona le risorse per gli studenti nel tempo a casa
(flipped teaching) nasce dall’esigenza di rendere il tempo scuola più funzionale e produttivo per il
processo d’INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO
: anche in modalità
PEER TO PEER
in un contesto di
LABORATORIO assistito
.
🤓 al centro dell'offerta formativa: regola il ⌚ tempo in base alle sue
necessità di apprendimento PERSONALI
; da la possibilità di cooperare a distanza.
è utile permette di ottimizzare il tempo in aula, dando spazio al confronto,
partendo già da una base di conoscenza
LEZIONE diventa compito A CASA (uso di video e altre risorse e-learning) mentre
TEMPO IN CLASSE è usato per attività collaborative, esperienze dibattiti e laboratori.
non è tanto un approccio pedagogico, quanto una filosofia da usare in modo fluido e flessibile
INDIVIDUALIZZAZIONE
come ADATTAMENTO DELL'ARGOMENTO DIDATTICO ALLE CARATTERISTICHE DEGLI STUDENTI (stili di apprendimento, etc.) :
LA MAGGIORANZA DEGLI ALLIEVI PUO' CONSEGUIRE LA PIENA PADRONANZA DEGLI ATTRIBUTI BASILARI IN CONDIZIONI DI
INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO
si basa (priorità):
STILI DI APPRENDIMENTO
;
"Obiettivi di apprendimento" (VEDI TASSONOMIA): fare acquisire le conoscenze e le competenze previste in un determinato corso di studi
ALUNNI CON DIFFICOLTA':
tutti gli alunni sono in grado di conseguire determinati livelli cognitivi a condizione: tempo necessario, individuare e superate le difficoltà man mano che si presentano, x evitare accumulo di carenze cognitive difficilmente colmabili.
si basa sul presupposto che tutti possono raggiungere gli stessi risultati
è METODO DI 🔑 INSEGNAMENTO
INDIVIDUALIZZATO
che
rende alunni RESPONSABILI DEL PROPRIO APPRENDIMENTO
punta allo sviluppo di CAPACITA'
METACOGNITIVE
FASI
1 .
FRAME- SEGMENTO INIZIALE
Individuazione e comunicazione agli alunni dei
TRAGUARDI COGNITIVI ATTESI
, in termini di competenze accertamento del livello di conoscenze possedute dagli alunni in ingresso
suddivisione degli alunni in PICCOLI GRUPPI ➗ 👨👩👧 - 👩👧 - 👨👩👧
UdA
suddivisione in piccole parti
dei contenuti
dell'unità didattica che si desiderano fare apprendere agli alunni ➗📖
predisposizione di
materiali didattici
(schede, tabelle, mappe cognitive, sequenze di istruzione programmata, audiovisivi, ecc.) 📄🖥
somministrazione dei materiali didattici necessari e informazioni da parte del docente circa l'
uso corretto degli stessi
verifica sulla specifica parte dell'
UdA
e
VALUTAZIONE FORMATIVA
il FEEDBACK è fondamentale per somministrare itinerari successivi
FASE RECUPERO immediato
per gli alunni che non hanno superato la prova e fase di
POTENZIAMENTO
per coloro che l' hanno superato =
INDIVIDUALIZZAZIONE
(verifica riadattamento della proposta formativa)
APPLICAZIONE A NUVOI CONTESTI delle
conoscenze apprese
per
verificare se la padronanza
acquisita sui singoli microbiettivi
è diventata
capacità di trasposizione e di formalizzazione, cioè
COMPETENZA
VALUTAZIONE SOMMATIVA
= ratifica livello raggiunto.
TASSOMNOMIA
https://coggle.it/diagram/YUBk-SdH_N457dDY/t/psicologia-scuole
STRUMENTI DIDATTICI 🛠
CANEVARO e Zanelli
Sfondo integratore come 🛠
Sfondo METAFORICO
(x risoluzione di problemi)
specifico
STRUMENTO DIDATTICO
(Erikson)
x bambini con
PROBLEMI COMUNICATIVI
🗣
e
PSICOSI LIEVI
consiste nel proiettare la situazione problematica su di uno sfondo metaforico
che, da una parte,
ripropone gli elementi del problema
,
ma, dall'altra,
introduce nuovi elementi che consentono
al bambino e al gruppo classe
di ristrutturare la situazione problematica e di farla evolvere
.
https://coggle.it/diagram/YTvXpiLcalqTl_MZ/t/pedagogia
T.E.D.
Térapie d'Escange et Development
BARTHLEY, HAMEURY, LELORD
usato x
ASD
NON COMPORTAMENTISTA
SVILUPPO FUNZIONI
PSICO-FISIOLOGICHE
es. la CURIOSITA', già presenti nel soggetto
favorisce
APPRENDIMENTI SPONTANEI
(liberi da rinforzi e condizionamenti)
🤓👩🏫 strategie metacognitive e dellAPPRENDIEMNTO
❓👀🧠 ❔❕
"CICLO DI APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE"
PFEIFFER & JONES
4 fasi
ESPERIENZA CONCRETA:
🤓🤓 I ragazzi elaboreranno possibili soluzioni utilizzando le risorse e le strutture di cui dispongono per affrontare il problema presentato❓
👀
OSSERVAZIONE E RIFLESSIONE
🤓spongono le loro soluzioni, strategie e motivano le scelte Impiegate per la realizzazione del problema dato.
👩🏫 raccoglie alla lavagna le "buone idee" emerse e quelle "meno buone" (idee discutibili) spiegando il perché.
🧠
FORMULAZIONE CONCETTI ASTRATTI
👩🏫 unisce tutte le buone idee emerse dalle fasi precedenti per c
ostruire una o più SOLUZIONI al problema
❔❕
APPLICAZIONE IN NUOVE SITUAZIONI
Il 👩🏫 pone alla classe
un problema simile al primo,ma di > maggiore difficoltà
, che spingerà i ragazzi ad utilizzare le risorse, le strutture e i principi elaborati dalla fase 3. di generalizzazione
INIZIALMENTE SI DEVE PORRE UN PROBLEMA ❓:
aperto, sfidante, mai affrontato in precedenza in classe,
che ammette molteplici soluzioni, ognuna delle quali presenta
punti di forza e punti di debolezza
STRATEGIA did. che:
pone attenzione attenzione sul PROCESSO che ha portato alla soluzione
e
sul perché è stata adottata una strategia piuttosto di un’altra
Collins, Brown e
Newman
processo adottato come
strategia per facilitare
l'apprendimento
APPRENDISTATO COGNITIVO
👩🏽🎓🧠
MODELING
(modellamento)
👩🏫 l'esperto esegue il compito, mentre 🤓👀l'apprendista lo
osserva.
usato x
ASD
BANDURA
https://coggle.it/diagram/YUBk-SdH_N457dDY/t/psicologia-scuole
COACHING
(allenamento)
🤓 l'apprendista viene assistito 👩🏫 dall'esperto che interviene,
laddove necessario, fornendo
feedback
SCAFFOLDING
(assistenza)
🤓 l'apprendista prova ad eseguire il compito con la guida👩🏫 dell'esperto dal punto di vista intellettivo, tecnico-organizzativo, ma anche emotivo, metacognitivo
BRUNER
https://coggle.it/diagram/YUBk-SdH_N457dDY/t/psicologia-scuole
FADING
(allontanamento)
👩🏫 < l'esperto riduce il proprio sostegno fornendo solo qualche AIUTO,
suggerimento, perfezionamento o valutazione, ma lasciandolo
🤓 procedere autonomamente.
usato x
ASD
Scaffolding
perché si propone di fare l'ulteriore passo in avanti e sostenere l'allievo:
A.q.s. chi fornisce aiuto 👩🏫 deve
valutare ciò che il discente 🤓 già conosce
(zoped)
Francesca Mastrogiacomi
individua altre
3 modalità attraverso cui può essere
fornito aiuto
scaffolding
strategico
scaffolding
procedurale
scaffolding
concettuale
a partire da:
scopi prefissati
o
problemi d'apprendimento
che possono esservi,
fino ai processi decisionali riguardo a delle problematiche poste in essere.
nell'acquisizione di una
specifica conoscenza o competenza
ma nello sviluppo delle abilità
Metacognitive
che gli consentiranno di imparare ad apprendere
facilitando così il processo di
apprendimento continuo
e gli permetteranno di fissarsi su processi più complessi come il pensiero critico e la riflessione.
BRUNER
https://coggle.it/diagram/YUBk-SdH_N457dDY/t/psicologia-scuole
👩🏫🤓 Strategie moglioramento
COMPORTAMENTO
tecnica
SHAPING
o modellaggio
tecnica volta allo
sviluppo di abilità che l’individuo NON possiede
: attraverso approssimazioni successive al comportamento finale da raggiungere.
FASI
Rinforzare qualsiasi comportamento che sia anche lontanamente vicino al comportamento target desiderato.
Rinforzare il comportamento che è più vicino al comportamento di destinazione (non si dovrebbe rinforzare il comportamento precedentemente acquisito).
Continuare a rinforzare le risposte/i comportamenti che sono sempre più simili e vicine/i al comportamento di destinazione fino a raggiungere il comportamento target.
Una volta raggiunto il comportamento target, rinforzare solo la risposta finale.
B.F. Skinner
"MODELLAMENTO PER APPROSSIMAZIONE SUCCESSIVA”:
rinforzare ogni risposta che si approssima sempre di più a quella desiderata, finché quest’ultima non
viene prodotta
su di esso di fonda
METODO A.B.A.
usato x
ASD
Applied, Beaviour Analisis
basato su: OSSERVAZIONE scoposta e RINFORZO in:
antecedente
comportamento
conseguenza
contesto
obiettivo: insegnare abilità SOCIALI e correggere comportamenti problematici
PROMPTING
(richiesta di aiuto) 👉🏾 🚪
consiste nel
fornire alla persona uno o più stimoli sotto forma di prompt = AIUTI
.
Gli stimoli o aiuti rendono più probabile il verificarsi della performance desiderata.
i modi di aiuto possono essere
🗣1) Verbali
👌🏽2) Gestuali
🤗3) Fisici
assieme al
FADING
SONO TECNICHE DELLAIUTO, Strategie per fornire l
APPRENDIMENTO DI ABILITA'
I prompt sono solitamente sintetici, percettivamente evidenti e vengono proposti al momento esatto in cui si verifica la prestazione.
Ad esempio, se si chiede ad una persona di aprire la finestra,👉🏾 🚪 indicare la finestra con il dito rafforza la richiesta e rende più probabile il comportamento.
CAMAIONI
"INTERAZIONE DICHIARATICA"
: l'atto di indicare per attirare l'attenzione è un fattore innato.
usati per
ASPERGER
TOKEN ECONOMY
è n sistema di
RINFORZO ""+
basato sul
monitoraggio del comportamento che si intende
modificare
Si basa sull’erogazione di
token, oggetti simbolici che rinforzano positivamente il comportamento
desiderabile e inibiscono il problema.
è importante, passare dall’uso di
rinforzi concreti a quelli di livello più ASTRATTO
, da quelli estrinseci a quelli intrinseci
affinché il COMPORTAMENTO desiderato si CRISTALLIZZI
TIPI DI RINFORZO:
Rinforzi primari
🍿🍧
(**legati alla sopravvivenza, come il cibo, per cui mai usato in un intervento psico-educativo)
Rinforzi secondari
🎠☺
natura più astratta e di livello più elevato, quali sono i rinforzi sociali (un sorriso)☺
possono essere di natura concreta (come un giocattolo)
e informativi (un feedback sulla buona riuscita di un’attività).
Identificare il target
Scegliere il comportamento da modificare
Scegliere il premio
Stabilire il tipo di gettone
Preparare un manuale delle regole
Stipulare il contratto
Eseguire il programma di Token Economy
Dilatare i tempi di rinforzo
molto utile per
ADHD
(basso funzionmento),
ASD
e
disabilità intellettiva
Task Analysis
Analisi del Compito
es. uso:
Programmazione "CURRICULO educativo
"
x costruire quadro generale e scienifico bisogna:
1° distinguere le tappe principali della progettazione didattica;
2° distinguere gli obiettivi generali di apprendimento e per ognuno di questi individuare dei sotto-obiettivi:
OBIETTIVI
a) formulazione degli oblettivi
es. classificare i triangoli in base ai lati
b) organizzazione degli obiettivi
CONTENUTI
d) organizzazione del contenuti
punto; linea
c) selezione del contenutl
METODI
ES. MODELLO GERARCHICO DI GAGNE’
https://coggle.it/diagram/YTvXpiLcalqTl_MZ/t/pedagogia
MODELLO TASSONOMICO DI BLOOM
https://coggle.it/diagram/YUBk-SdH_N457dDY/t/psicologia-scuole
VALUTAZIONE
g) determinazione di oggetti e procedure di valutazione
soggetto a revisione continua
scomporre una
COMPETENZA
in
SOTTO-ABILITA' più semplici
che essa richiede per essere eseguita.
https://coggle.it/diagram/YUIe0w9uj5v8vvxw/t/theory-map
PROGRAMMA
TEACCH
usato x
ASD
'60
Eric Schopler
programma che implica:
una presa in
carico globale, una continuità di intervento in tutti gli ambienti di vita,
in ogni momento della giornata, in ogni periodo dell’anno e per
tutto l’arco dell’esistenza.
🏠🏫la strutturazione dell’ambiente
⌚ la strutturazione del tempo
🎁 l’uso di rinforzi
obiettivo: aquisizione abilità imitative, percettive, motorie, cognitive, verbali, igene personale, sociali, comportamentali
Traitment, education, Autistic, Comunication Children, Handicap
strategie COMUNICATIVE
ROLE PLAYNG 🎭
4 fasi
Warming Up:
creare il clima più adatto per avviare la messa in scena, per far sì che ogni partecipante si senta a proprio agio;
Azione:
si entra nel vivo del gioco di ruoli. Gli attori e le attrici cominciano a relazionarsi, chi conduce osserva e può riorientare, gli osservatori e le osservatrici sono attivamente concentrati sulle dinamiche messe in atto
Cooling Off:
ci si avvia alla fase finale, tentando di
USCIRE DAL RUOLO
assunto fino a poco prima, ricostruendo un clima adatto al confronto e ai feedback che verranno ricevuti;
Analisi:
parte finale, imprescindibile per comprendere quanto avvenuto. Attraverso l’analisi e l
’ascolto attento degli altri,
tutti i partecipanti possono accedere alle motivazioni che hanno spinto determinati comportamenti o azioni. In tal modo, nasce la possibilità di creare
modalità relazionali più assertive,
che aiutano ad allontanarsi da rischiosi fraintendimenti, frequenti tra colleghi (Ibidem).
Debriefing
momento in cui, completata l’attività, il gruppo in formazione con la guida dell’insegnante/formatore
torna riflessivamente su quello che è accaduto per raggiungerne consapevolezza
e fissarlo a quadri concettuali espliciti.
MORENO
ambito psicanalitico
,
PSICODRAMMA
,
*TEST SOCIOMETRICO
SOCIODRAMMA
DEBATE
scopo: Imaparare a parlare e pensare: confronti dialettici
strumenti: regole certe e OPINIONI DIVERSE
4 fasi:
ORGANIZZAZIONE DELL'ORDINE DI ESPOSIZIONE
exordium; propositio; narratio; argumentatio; conclusio
SINTESI
INDIVIDUAZIONE DEL PROBLEMA
Ricerca e selezione INFO; ELENCO tesi e obiezioni; ordine esposizione
VALUTAZIONE (del docente o autovalutazione)
GROUP READING ACTIVITY
obiettivo: CAPACITA' COLLABORARE INSIEME
9 fasi
condivisione RIFLESSIONI
scambio CRITICO TRA GRUPPI
👩🏽🏫 ➗ classe in GRUPPI
ritorno dei
CRITICI
AL GRUPPO DI PARTENZA
📖 DI GRUPPO
👩🏽🏫 sorveglia tra i banchi
👩🏽🏫 preparazione TESTO
PRESENAZIONE: perfomance
VERIFICA e memorizzazione finale
strategia
ARGOMENTAZIONE
convincere QLCN di una det. TESI portando prove a conferma
alla base dell'argomentazione:
❓ PROBLEMA
TESI - ANTITESI
ARGOMENTI O PROVE: presentazione di 1 tesi, comprove a favore
CONCLUSIONE giustificazione fondatezza della tesi
CIRCLE TIME
TECNICA
ACTION MAZE
💻
L'AZIONE NEL LABIRINTO in rete: sviluppo strategie
Problem solving
e decisionali
scegliere tra + alternative in RETE attraverso
GIOCHI INTERATTIVI
: es.
es. IT ALBERGHERO: preparare la simulaione di una famiglia in vacanza
CREATIVITA'
https://coggle.it/diagram/YUz30sXUaYLn5Q4L/t/creativit%C3%A0-re-pensiero-divergente
METODOLOGIE DIDATTICHE
metodologia didattica delle 4 P ed il Lifelong Kindergarten
di Mitchel Resnick è un approccio è basato su 4 parole
•
Project
- progetto (tipico della didattica per progetti, PON oppure il recentissimo Piano ESTATE 2021) - come vedremo
•
Peers
- apprendimento tra pari - dinamiche di cooperative learnings
•
Passion
- importanza data alla motivazione personale, al coinvolgimento dello studente
•
Play
- imparare giocando, sono modelli di apprendimento del fare collegati al tinkering ed alle didattiche
A ciascuna parola viene associato un significato, queste parole sono legate allo sviluppo della creatività e all'utilizzo in ambito di
coding e programmazione
, ma anche del
tinkering
e dei
laboratori del fare
, le 4p sono utilizzate in vari ambiti didattici, e sono particolarmente calzati all'insegnamento mediante
robot.
Ulteriormente tali metodi risultano anche interessanti realizzare lezioni senza l'ausilio della robotica
LABORATORIO
INDIRE
LABORATORI DEL SAPERE SCIENTIFICO
in collaborazione con lUniversità: materie STEM, ITALIANO
LABORATORIO DIDATTICO INTEGRATO
FORM MENTIS: come ambiente attrezzato e spazio mentale attrezzato
LUOGI IN CUI SI CREANO EPISODI DI APPRENDIEMNTO IN SITUAZIONE: SERVONO A TRASMETTERE ABILITA'
👩🏫
PIANIFICAZIOEN E PROGETTAZIONE ATTIVITA' DIDATTICHE
DIANA LAURILLARD
LDSE -
CONVERSATIONAL FRAMEWORK
METODO: DIALOGO INSEGNANTE- STUDENTE in 4 dimensioni dialoganti
rappresentazione oggetto docente
rappresentazione oggetto studente
progettazione ambiente (docente) - FEEDBACK
azioni (studente) ADATTAMENTO- INTERAZIONE
MEDIA EDUCATIVI
narrativi
interattivi
comunicativi
adattivi
produttivi
Mappe logico-disposizionali
pedagogia speciale
Rappresentazioni grafiche utilizzate per riconoscere le carenze e progettare le azioni educative