2 METODOLOGIE,
METODI did.,
TECNICHE,
STRATEGIE,
STRUMENTI


METODOLOGIE


  • tutte le PROCEDURE che servono ad affrontare le UNITA' DIDATTICHE, che consentono di raggiungere l'obiettivo prefissato
  • docente compie un'analisi della situazione: calibra la scelta in base al CONTESTO.
  • una volta stabilita la met. va condivisa con il Cdc (x usare la stessa e renderla efficace).

Procedure orientate ad affrontare un'UDA:

  • obiettivi prefissati in base alla situazione --> cioé alle abilità e bisogni degli studenti --> fine di promuovere apprendimento significativo

La scelta della metodologia può dipendere:

  • dalla tipologia di alunni che ho di fronte;
  • il contesto, es. il quartiere della città, delle campagne, dove la famiglia è diversa il padre in galera.
  • i ritmi di apprendimento dei singoli studenti: H, bes o NAI (xcui i ritmi sono diversi perché prima di apprendere devono apprendere il linguaggio). ci sono metodologie che si prestono ad essere inclusive.


A.Q.S. è opportuno stabilire quale:

👩‍🏫📃
Il METODO DIDATTICO

  • è una modalità procedurale e processuale attivata e programmata dal docente
  • riguarda il COME insegnare e presuppone pianificazione e organizzazione
  • finalizzata: OBIETTIVI tutto ciò che il docente si è prefissato di raggiungere
  • la scelta di quale metodo dipende dal CONTESTO: Stili e ritmi di apprendimento, contenuti da proporre e obiettivi.

👩‍🏫 🙍‍♂️🙎‍♀️🙎‍♂️
TECNICHE DIDATTICHE


  • sono MEZZI, PROCEDURE, MATERIALI a servizio del metodo.
  • insieme di procedure che gradualmente portano a raggiungere gli obiettivi
  • sono il modo pratico di operare all'interno di un'attività di insegnamento apprendimento

STRATEGIE

  • riguarda uno specifico modo di lavorare durante un’attività di insegnamento per realizzare un prodotto: nell'ambito dell'attività di insegnamento è una griglia formale che mette in relazione le conoscenze possedute con la capacità di prendere decisioni.
  • es. come assume il ruolo di facilitatore l'insegnante
  • sono 2:
  1. ESPOSITIVA centrata su aspetti contenutistici dell'apprendimento
  2. EURISTICA centrata sui modi di apprendimento (+ coinvolgente) e comprende
  • DIDATTICA METACOGNITIVA
  • DIDATTICA X COMPETENZE
  • DIDATTICA COOPERATIVA
  • DIDATTICA LABORATORIALE



    Spesso si confonde con la locuzione metodo, è polisemica e assume significati diversi in autori diversi, tali significati riguardano l'orientamento complessivo che l'insegnante assume in quanto è facilitatore dei processi di apprendimento.

👨‍💻
STRUMENTI DIDATICI


  • sono RISORSE X L'APPRENDIMENTO
  • DISPOSITIVI usati dal docente: iphone: 💻 organizzatori anticipati..

COOPERAZIO E COMUNITA' DI APPRENDIEMNTO

METODI

GROUP 🔎👩‍👦‍👦 👨‍🔬INVESTIGATION

La "RICERCA DI GRUPPO" è un metodo didattico in cui gli studenti lavorano in PICCOLI GRUPPI e sono co-rresponsabili

  • nella SCELTA DEI CONTENUTI e
    • del processo di apprendimento.

Si articola come un’INDAGINE 👨‍🔬 SCIENTIFICA

  • 🤩🔭 pone grande rilievo sull’elemento del
    «DESIDERIO DI CONOSCERE» come stimolo all’apprendimento
  • Sfrutta la MOTIVAZIONE INTRINSECA e della concorrenza tra i gruppi

6 fasi

  1. “fase previa”:
    👩‍🏫 suscita l’INTERESSE 🔭 dell’intera classe per un argomento generale di ampia portata.
    🤓 vengono invitati a porre delle domande❔❓ sull’argomento proposto dall’insegnate.

Fase 5: I gruppi effettuano le loro presentazioni 👨‍🔬👨‍🔬👨‍🔬

Fase 1: La classe stabilisce i sotto-argomenti e si organizza in gruppi di ricerca 🔎👩‍👦‍👦🔎👩‍👦‍👦🔎👩‍👦‍👦

Fase 6: Insegnante e studenti VALUTANO le presentazioni

Fase 2: I gruppi pianificano le loro ricerche 📄📄📄

da qui si sviluppa

STRATEGIE
BASATE SUL'APPRENDIMENTO COOPERATIVO

Strategia
Webquest
💻

B. DOGE
1995

attraverso uso di risorse multimediali e softwere.
👩‍🏫 mediatore (predispone sitografia e strumenti)


  • 🤓 protagonista


  • obiettivi: cognitivi e sociali

INDIVIDUAZIONE RISORSE
siti, libri

VALUTAZIONE
progettazione percorso, azioni

INDIVIDUAZIONE COMPITO
storico, scientifico, etc

🧠 momento riflessione METACOGNITIVA
Apprenimento della situazione
rafforzamento motivazione autostima

INTRODUZIONE
scelta argomento e assegnazione ruoli

COOPERATIVE LEARNING
da 4 👩‍👩‍👧‍👧 - 8👩‍👦‍👦👩‍👧‍👦 👩‍👦‍👦



è basato sull’apprendimento cooperativo - che ha x obiettivo: MIGLIORARE L'APPRENDIMENTO


  • L’apprendimento cooperativo è un metodo di insegnamento coop.
  • a PICCOLI GRUPPI ORIZZONTALI
  • per raggiungere un OBIETTIVO COMUNE

Particolare importanza rivestono le competenze di gestione dei conflitti

I gruppi possono essere

  • GRUPPI FORMALI
    per insegnare contenuti e abilità diverse 👨‍👩‍👦‍👦📒
  • GRUPPI INFORMALI usati durante l'insegnamento diretto 👩‍🏫
  • GRUPPI DI BASE eterogenei, a lungo termine, con gruppi stabili 👨‍👩‍👦‍👦📅

Cooperative learning 🤓stud. DEVE SODDISFARE I CRITERI:


  1. INTERDIPENDENZA POSITIVA (relazione con altro fine obiettivo comune) +
  2. RESPONSABILITA' INDIVIDUALE (x successo gruppo)
  3. INTERAZIONE COSTRTUTTIVA: condivisione delle
    conoscenze individuali con i compagni
  4. SVILUPPO DI ABILITA’ SOCIALI: prendere decisioni,
    creare fiducia e comunicazione, gestire i conflitti

VALUTAZIONE DI GRUPPO: analisi-verifica delle modalità del lavoro collettivo e dei rapporti all’interno del gruppo


VERTICALE: tende a fare ⬆ emergere leader


tipo APPRENDIMENTO CONCETTUALE:

  • Interazione/Cfr. - discordie
  • rielaborazione - conflitto cognitvo (nuovi contetti e conoscenze)
  • soluzione creativa del problema

👩‍🏫L’insegnante assume un ruolo di FACILITATORE ed organizzatore delle attività: strutturando “ambienti di apprendimento”

FASI soggette a PROCESSO DI PERFEZIONAMENTO PROGRESSIVO

DEFINIZIONE OBIETTIVI

FORMARE I GRUPPI

SISTEMAZIONE AULA

MATERIALI

COMPRENSIONE DEL COMPITO

attraverso strumenti visisivi: 🧰

tabelle

elenchi

ruota radiale

INTERDIPENDENZA POSITIVA

ognu stud. deve contribuire con le proprie risorse al successo di tutti

richiaamndo l'attenzione all'obiettivo comune

favorendo i legami del gruppo strutturando l'ambiente

stabilire ruoli, risorse per sviluppare l'identità di ogni membro

ABILITA' IN-TER-PERSONALI

ABILITA' COLLABORAZIONE

LEZIONE COOPERATIVA

PROGRAMMAZIONE SPECIFICA DELLE LEZIONI

MONITORAGGIO E AUTOMONITORAGGIO

CONTROLLO CONTINUO

VALUTAZIONE che può essere di GRUPPO

studenti DIRETTAMENTE COINVOLTI

si deve adottare un sistema di criteri oggettivi e usare metodi di verifica diversi

Spazio alla riflessione e all’analisi; stabilire obiettvi di miglioramento

FEEDBACK

VERIFICA continua ed è orientata alla valutazione

processi, risultati di apprendimento;

relazioni e ricerche, test individuali e per gruppi cooperativi

interrogazione orale al fine di cogliere livello di ragionamento e il pensiero metacognitivo

METODOLOGIE

SERVICE LEARNING APPRENDIMENTO DI SERVIZIO

E. CLARK

METODOLOGIA DIDATTICA di

  • cittadinanza attiva, civica,
  • responsabilità sociale e
  • APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

usata: CONTESTI DIFFICILI "l'apprendimento può servire ad aiutare gli altri",


servire insegna: LEGAME SCUOLA - COMUNITA' SOCIALE: migranti, ecologia, anziani

le 3 caratteristiche

  1. 🤓 STUD. PROTAGONISTI DEL PROPRIO APPRENDIMENTO e della propria comunità gli studenti hanno un ruolo attivo in tutte le fasi
  2. è un insieme di progetti o programmi di SERVIZIO SOLIDALE Le attività solidali devono rispondere ad una vera esigenza della comunità di cui la scuola fa parte
  3. l'azione solidale deve essere sempre parte dell'APPRENDIMENTO è collegato in modo intenzionale con i contenuti di apprendimento includendo contenuti curricolari, riflessioni, sviluppo di competenze per la cittadinanza e il lavoro)"

Indicazioni nazionali (no ne parlano direttamete ma lo presuppongolo): "competenze come obiettivo", parlano di 3 competenze, di cui:

  • competenza culturale
  • competenza strumentale
  • 🗝competenza sociale
    sensibilizzare gli allievi a farsi carico:
  • dei propri bisogni e delle esigenze dell'ambiente 🏞

sostenuta MIUR = reti di scuole

4 FASI

👩‍🏫 🎬 L'INSEGNANTE

  • affida agli studenti il compito di affrontare la ricerca,
  • li aiuta ad incontrare la realtà - è un membro attivo di una comunità professionale; funziona meglio se gli INSEGNATI collaborano tra loro

ITALO FIORIN

apertura al 3° settore, volontariato, associazionismo = messa alla prova (attiva) delle proprie competenze nel contesto sociale

"Oltre l'aula"
La carta identita del SL ha le seguenti caratteristihe:

Partecipato

Responsabilizzante

Collaborativo

Orientamento Appendimento significativo

Orientamento al cambiamento

si interviene su una realtà comunitaria

ci si prende la responsabilità di realizzare un servizio

non può essere eseguita in singolo, ma sempre in gruppo

perché maggiormente interiorizzato e proprio della comunità, quello che tendiamo ad interiorizzare

DIAGNOSI

IDENTIFICAZIONE E PIANIFICAZIONE

MOTIVAZIONE 💪🏽

CHIUSURA E VALUTAZIONE

Perché fare un intervento o un'altro? lo si condivide con gli studenti sulla base delle esigenze della comunità

chiedersi quale può essere la soluzione

ideare un piano e pianificarlo

BES

METODOLOGIE E STRATEGIE APPRENDIEMNTO e METACOGNIZIONE

STRATEGIE

❓👀🧠 ❔❕
"CICLO DI APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE"
download

PFEIFFER & JONES

TECNICHE COOP.

⛈🧠BRAINSTOARMING

tecnica d'intervento utilizzata nei gruppi per stimolare la cooperazione e la produzione
d'idee

TECNICHE E METODOLOGIE moglioramento COMPORTAMENTO

tecnica SHAPING
o modellaggio

PROMPTING
(richiesta di aiuto) 👉🏾 🚪

B.F. Skinner

"MODELLAMENTO PER APPROSSIMAZIONE SUCCESSIVA”:


  • rinforzare ogni risposta che si approssima sempre di più a quella desiderata, finché quest’ultima non
    viene prodotta

su di esso di fondano:

METODO A.B.A.
Shaping
Applied, Beaviour Analisis

CAMAIONI

Strategie per fornire lAPPRENDIMENTO DI ABILITA' Gli stimoli o aiuti rendono più probabile il verificarsi della performance desiderata.

  • consiste nel fornire alla persona uno o più STIMOLI sotto forma di PROMPT = AIUTI.

TOKEN ECONOMY Senza titolo

è n sistema di RINFORZO + "" basato sul monitoraggio del comportamento che si intende
modificare

Si basa sull’erogazione di token = oggetti simbolici che rinforzano positivamente il comportamento desiderabile e inibiscono il problema.

  • è importante, passare dall’uso di rinforzi concreti a quelli di livello più ASTRATTO,
  • da quelli estrinseci a quelli intrinseci affinché il COMPORTAMENTO desiderato si CRISTALLIZZI

👩‍🏫

PIANIFICAZIOEN E PROGETTAZIONE ATTIVITA' DIDATTICHE e di apprendimento

Task Analysis Analisi del Compito

es. uso: Programmazione "CURRICULO educativo"

x costruire quadro generale e scienifico bisogna:

1° distinguere le tappe principali della progettazione didattica;
2° distinguere gli obiettivi generali di apprendimento e per ognuno di questi individuare dei sotto-obiettivi:

METODI

VALUTAZIONE

OBIETTIVI

b) organizzazione degli obiettivi

CONTENUTI

c) selezione del contenutl


g) determinazione di oggetti e procedure di valutazione

a) formulazione degli oblettivi

d) organizzazione del contenuti

ES. MODELLO GERARCHICO DI GAGNE’ https://coggle.it/diagram/YTvXpiLcalqTl_MZ/t/pedagogia

STRATEGIA did. che:

  • attenzione sul PROCESSO che ha portato alla soluzione
  • e sul PERCHé è stata adottata una strategia piuttosto di un’altra

STRUMENTI

Sfondo integratore come 🎥 Sfondo METAFORICO*
(x risoluzione di problemi)

usato x ASD

EMOZIONI

PROGRAMMA
TEACCH

R
Traitment, Education, Autistic, Comunication Children, Handicap

'60 Eric Schopler

basato su: OSSERVAZIONE scomposta e RINFORZO in:

  • antecedente
  • comportamento
  • conseguenza
  • contesto

obiettivo:

  • insegnare abilità SOCIALI
  • correggere comportamenti problematici

METODI

T.E.D.
Térapie d'Escange et Development
download (1)

usato x ASD NON COMPORTAMENTISTA

  1. Identificare il target
  2. Scegliere il comportamento da modificare
  3. Scegliere il premio
  4. Stabilire il tipo di gettone
  5. Preparare un manuale delle regole
  6. Stipulare il contratto
  7. Eseguire il programma di Token Economy
  8. Dilatare i tempi di rinforzo

TIPI DI RINFORZO:

Rinforzi secondari 🎠☺

possono essere di natura:

  • concreta (come un giocattolo)
  • più astratta e di livello più elevato, quali sono i rinforzi sociali (un sorriso)☺
  • informativi (un feedback sulla buona riuscita di un’attività).

I PROMT sono solitamente:

  • sintetici,
  • percettivamente evidenti e
  • vengono proposti al momento esatto in cui si verifica la prestazione.
    possono essere:

"INTERAZIONE DICHIARATICA": l'atto di indicare per attirare l'attenzione è un fattore innato.

  • Ad esempio, se si chiede ad una persona di aprire la finestra,👉🏾 🚪 indicare la finestra con il dito rafforza la richiesta e rende più probabile il comportamento.

usati per ASPERGER

molto utile per ADHD (basso funzionmento), ASD e
disabilità intellettiva

STRATEGIE COMUNICATIVE ED EMOZIONI

DEBATE

Group reading activity - GRA 👓 📖 👂

ARGOMENTAZIONE

CIRCLE TIME

TECNICHE

ACTION MAZE 💻

L'AZIONE NEL LABIRINTO in rete: sviluppo strategie Problem solving e decisionali

Riferimenti pedagogici: BLOOM =
DISCUSSIONE EFFICACE


  • Affonda le sue radici nella dialettica socratica Imaparare a parlare e pensare: confronti dialettici

STRATEGIA DIDATTICA PER


  • STIMOLARE IL PENSIERO CRITICO
    • LA CAPACITÀ DI AFFRONTARE I PROBLEMI
    • Aiuta a sviluppare il
      pensiero divergente e il pensiero laterale.
    • è Dibattito argomentato e organizzato utile a stimolare le abilità comunicative.

strumenti: regole certe e OPINIONI DIVERSE

4 fasi:

INDIVIDUAZIONE DEL PROBLEMA

VALUTAZIONE
(del docente o autovalutazione)

Ricerca e selezione INFO;
ELENCO tesi e obiezioni;
ordine esposizione

ORGANIZZAZIONE DELL'ORDINE DI ESPOSIZIONE

anche Tecnica di ACOLTO ATTIVO attraverso la lettura collettiva a piccoli gruppi: vengono distribuiti dei fogli di lettura.

  • Cambiare i tratti del personaggio principale
  • Conflitto e risoluzione (2-3 gruppi)
  • Story Time Q & A domande su ciò che si è appena letto
  • Story Flower
  • Impostazione della storia

obiettivo: CAPACITA' COLLABORARE INSIEME

9 fasi

ritorno dei CRITICI AL GRUPPO DI PARTENZA

📖 DI GRUPPO

👩🏽‍🏫 sorveglia tra i banchi

👩🏽‍🏫 preparazione TESTO

PRESENAZIONE: perfomance

VERIFICA e memorizzazione finale

convincere QLCN di una det. TESI portando prove a conferma

alla base dell'argomentazione:

  • ❓ PROBLEMA
  • TESI - ANTITESI
  • ARGOMENTI O PROVE: presentazione di 1 tesi, comprove a favore
  • CONCLUSIONE giustificazione fondatezza della tesi

Rinforzi primari 🍿🍧

CANEVARO e Zanelli

specifico STRUMENTO DIDATTICO (Erikson)
x bambini con
PROBLEMI COMUNICATIVI 🗣
e PSICOSI LIEVI

🗝 Orientamento alle competenze

Curriculare

Maria Nives TAPIA

"Eucazione e solidarietà" spiega l'utilità nel metodo ormai sperimentato da anni in Argentina

ogni approccio di SL dovrebbe fare irferimento a un aspetto del curriculum degli studenti, rendendolo interdisciplinare

LABORATORIO DIDATTICO INTEGRATO

FORMA MENTIS:
come ambiente attrezzato e spazio mentale attrezzato

  • LUOGI IN CUI SI CREANO EPISODI DI APPRENDIEMNTO SITUATO: SERVONO A TRASMETTERE ABILITA'

🗝 scomporre una COMPETENZA in SOTTO-ABILITA' più semplici che essa richiede per essere eseguita. soggetto a revisione continua

punto; linea

LDSE - CONVERSATIONAL FRAMEWORK

DIANA LAURILLARD 03.-Diana-Laurillard-300x300

METODO: DIALOGO INSEGNANTE- STUDENTE in 4 dimensioni dialoganti

  1. rappresentazione oggetto (docente)
  2. rappresentazione oggetto (studente)
  3. progettazione ambiente (docente) - FEEDBACK
  4. azioni (studente) ADATTAMENTO- INTERAZIONE

MEDIA EDUCATIVI

  1. narrativi
  2. interattivi
  3. comunicativi
  4. adattivi
  5. produttivi

PEER
EDUCATION

Mappe logico-disposizionali

pedagogia speciale

Rappresentazioni grafiche utilizzate per riconoscere le carenze e progettare le azioni educative

PEER TUTORING 👩‍👩‍👧‍👧 o Reciprocal Teaching
(tutoraggio tra pari)

MODALITA' DI INSEGNAMENTO che prevede uno studente TUTOR:

  • più grande o della stessa età
  • con > abilità, motivazioni, competenze

per favorire l'apprendimento

  • di compagni + deboli i quali vengono ad assumere il ruolo di TUTEE

tipo di apprendimento tra pari accrescere INCLUSIVITA': il + capace aiuta il + debole

TECNICHE

Project work

METODOLOGIE

CHAINING

Gagné ped.

AUSUBEL

PROMPT DOMOSTRATIVI
🗣1) prpmpt Verbali
👌🏽2) prpmpt Gestuali
🤗 3) prpmpt Fisici

aiuto con mappe concettuali

relativi abilità sociali

autori

i pionieri sono
Fratelli David e Rogers JONSON

LEARNING TOGEDER

Elisabeth Coen

Yael & Solmon Sharan

Robert Slavin

Spencer Kagan

didattici

es. classificare i triangoli in base ai lati

MODELLO Complex Instruction

metodologia che favorisce l'INCLUSIONE, con strategie per affrontare le diseguaglianze

  1. INDIVIDUALISTICO (prevede una parte di lavoro individuale
  2. COMPETITIVO tra i gruppi (gara)

gruppi eterogenei da 3- 4 alunni
distinguono il modello di apprendimento:

  • FORMALE docente controlla lapprendiemnto e valuta i gruppi
  • INFORMALE: breve durata: docente forma gruppi che presentano in pochi minuti la sua lezione
  • tra GRUPPI: li stesso ma di lunga durata

STABILIRE RUOLI E FUNZIONI DEI GRUPPI

è il cooperative learning di

autori

Y. SHARAN

COMOGLIO

DEVINSON & SCNEIDEWIND

P. VERMETTE

CHOEN & LOTAN

unisce studenti di diverse classi sociali

la cooperazione motiva gli insegnanti

Coop. learning come sistema di reti di gruppi (anche tra diverse classi) che facilita l'INTERDIPENDENZA

"Classe cooperativa": i piccoli gruppi svolgono le responsabilità dei singoli

è un modello integrato caratterizzato da INTERDIPENDENZA POSITIVA (da cui scaturisce il successo del gruppo)

scegliere gli OSSERVATORI

  1. INIZIALMENTE SI DEVE PORRE UN PROBLEMA ❓: aperto, sfidante, mai affrontato in precedenza in classe
  • che ammette molteplici soluzioni, ognuna delle quali presenta
    punti di forza e punti di debolezza

4 fasi

  1. ESPERIENZA CONCRETA: 🤓🤓 I ragazzi elaboreranno possibili soluzioni utilizzando le risorse e le strutture di cui dispongono per affrontare il problema presentato❓
  1. 👀 OSSERVAZIONE E RIFLESSIONE
    🤓spongono le loro soluzioni, strategie e motivano le scelte Impiegate per la realizzazione del problema dato.
    👩‍🏫 raccoglie alla lavagna le "buone idee" emerse e quelle "meno buone" (idee discutibili) spiegando il perché.
  1. 🧠 FORMULAZIONE CONCETTI ASTRATTI 👩‍🏫 unisce tutte le BUONE IDEE emerse dalle fasi precedenti per costruire una o più SOLUZIONI al problema
  1. ❔❕ APPLICAZIONE IN NUOVE SITUAZIONI
    👩‍🏫 pone alla classe un problema simile al primo, ma di > maggiore DIFFICOLTA', che spingerà i ragazzi ad utilizzare le risorse, le strutture e i principi elaborati dalla fase 3. di generalizzazione

APPRENDISTATO COGNITIVO 👩🏽‍🎓🧠

Collins, Brown e
Newman

processo adottato come strategia per facilitare
l'apprendimento

MODELING (modellamento)

usato x ASD

COACHING (allenamento)

🤓 l'apprendista viene assistito 👩‍🏫 dall'esperto che interviene, laddove necessario, fornendo feedback

SCAFFOLDING (assistenza)

🤓 l'apprendista prova ad eseguire il compito con la guida👩‍🏫 dell'esperto dal punto di vista intellettivo, tecnico-organizzativo, ma anche emotivo, metacognitivo

FADING (allontanamento)

👩‍🏫 < l'esperto riduce il proprio sostegno fornendo solo qualche AIUTO, suggerimento, perfezionamento o valutazione, ma lasciandolo 🤓 procedere autonomamente.

usato x ASD

modello didattico
E.A.S.
Episodi di Apprendimento SITUATO E SIGNIFICATIVO

RIVOLTELLA

capovolge la lezione frontale:
3 FASI:

  1. PREPARATORIA momento anticipatorio, assegnazione di microcompito a casa 🏠 (es. video in flipped)
  2. OPERATORIA sviluppo di micro attività della classe e produzione di artefatto (mappa concettuale, video..)
  3. RISTRUTTURATIVA - Debriing : riflessione critica sui processi attivati
  • Docente fa breve lezione per fissare i concetti e promuove nuovi approfondiementi...

esperienze che portino

  • alla realizzazione di artefatti digitali,
  • favorendo un'appropriazione personale dei contenuti

Scaffolding

sostenere l'allievo:

  • nell'acquisizione di una specifica conoscenza o competenza
  • nello sviluppo delle abilità Metacognitive che gli consentiranno di imparare ad apprendere
    facilitando così:
    il processo di apprendimento continuo
    e gli permetteranno di fissarsi su processi più complessi come il pensiero critico e la riflessione.

A.q.s. chi fornisce aiuto 👩‍🏫 deve valutare ciò che il discente 🤓 già conosce (zoped)
a partire da:

  • scopi prefissati
  • o problemi d'apprendimento che possono esservi,
  • fino ai processi decisionali riguardo a delle problematiche poste in essere.

Francesca Mastrogiacomi

individua altre
3 modalità attraverso cui può essere fornito aiuto

scaffolding procedurale

scaffolding concettuale

scaffolding strategico

consiste nel proiettare la situazione problematica su di uno sfondo metaforico:

  • che, da una parte, ripropone gli elementi del problema,
  • ma, dall'altra, introduce nuovi elementi che consentono al bambino e al gruppo classe di ristrutturare la situazione problematica e di farla evolvere.

tecnica volta allo sviluppo di abilità che l’individuo NON possiede: attraverso approssimazioni successive al comportamento finale da raggiungere.

  1. FASI basate sul RINFORZO
  1. Rinforzare qualsiasi comportamento che sia anche lontanamente vicino al comportamento target desiderato.
  2. Rinforzare il comportamento che è più vicino al comportamento di destinazione (non si dovrebbe rinforzare il comportamento precedentemente acquisito).
  3. Continuare a rinforzare le risposte comportamenti che sono sempre più simili e vicini al comportamento di destinazione fino a raggiungere il comportamento target.
  4. Una volta raggiunto il comportamento target, rinforzare solo la risposta finale.

↔ al contrario
FADING
attenuazione una situazione di disturbo (stimolo)

tecnica cognitivo-comportamentale

programma che implica:
una presa in carico globale, una continuità di intervento in tutti gli ambienti di vita, in ogni momento della giornata, in ogni periodo dell’anno e per tutto l’arco dell’esistenza.

  • 🏠🏫la strutturazione dell’ambiente
    • ⌚ la strutturazione del tempo
  • 🎁 l’uso di rinforzi

usato x ASD

ANIMAZIONE CULTURALE


Metodo di promozione comunitaria


  • obiettivo: stimolare lo sviluppo culturale degli individui e dei gruppi,
  • orientato a sensibilizzarli nei confronti dei propri bisogni ed aspirazioni,
  • a favorire la comunicazione tra loro per porre in valore le proprie capacità creatrici.

E' importante costituire bene i sottogruppi, ponendo attenzione alle differenze degli individui, ad es. stranieri
👱🏾 👱🏿 👱🏻

è la maturazione del SOGGETTO rispetto ai CONTENUTI di APPRENDIMENTO

storia e LEX

👶🏻 anni ‘70, Nord America: scopo di modificare i comportamenti specifici e sviluppare le LIFE SKILLS.

📃 1997 - Commissione Europea della Sanità

  • indica: educazione alle life skills + peer education
    = gli strumenti più validi per attuare percorsi innovativi di insegnamento - apprendimento e di prevenzione
    per i giovani dai 15 ai 19 anni;

Nuova scuola dell'AUTONOMIA

la peer education è una delle metodologie che consentono: di

  • potenziare la dimensione sociale dell'apprendimento e
  • di veicolare con maggiore efficacia l'insegnamento delle life skills idonee a formare o a rafforzare l'efficacia individuale e collettiva indispensabili
  • per il raggiungimento del successo formativo da parte di ogni studente.
  • NO ORGANIZZAZIONE E PREPARAZIONE DEL MATERIALE DI STUDIO DA PARTE DEL DOCENTE

  • PEER = STESSO LIVELLO DI CONOSCENZE E PREPARAZIONE TRA STUD. = INSEGNAMENTO TRA PARI


  • c'è ORIZZONTALITA': I peer educator utilizzano come strumento una COMUNICAZIONE PARITARIA e agiscono come AGENTI DI CAMBIAMENTO

Programmi basati sul peer tutoring, ma applicati soprattutto per operare tramite meccanismi d’influenza SOCIALE ed EMOZIONALE sul COMPORTAMENTO.

Interdisciplinare

ROLE PLAYNG 🎭

SIMULAZIONE totalmetne GUIDATA: drammatizzazione di una situazione, immedesimandosi nel personaggio

usato x compiti di storia, letteratura organizzando "INTERVISTE IMPOSSIBILI"

4 fasi

Warming Up: 🔥

creare il clima più adatto per avviare la messa in scena, per far sì che ogni partecipante si senta a proprio agio;

Azione:

si entra nel vivo del gioco di ruoli. Gli attori e le attrici cominciano a relazionarsi, chi conduce osserva e può riorientare, gli osservatori e le osservatrici sono attivamente concentrati sulle dinamiche messe in atto

Cooling Off: ❄️

ci si avvia alla fase finale, tentando di USCIRE DAL RUOLO assunto fino a poco prima, ricostruendo un clima adatto al confronto e ai feedback che verranno ricevuti;

Analisi: 👂

parte finale, imprescindibile per comprendere quanto avvenuto. Attraverso l’analisi e l’ascolto attento degli altri, tutti i partecipanti possono accedere alle motivazioni che hanno spinto determinati comportamenti o azioni. In tal modo, nasce la possibilità di creare modalità relazionali più assertive, che aiutano ad allontanarsi da rischiosi fraintendimenti, frequenti tra colleghi (Ibidem).

Debriefing

momento in cui, completata l’attività, il gruppo in formazione con la guida dell’insegnante/formatore torna riflessivamente su quello che è accaduto per raggiungerne consapevolezza e fissarlo a quadri concettuali espliciti.

METODOLOGIa DIDATTICA delle 4 P ed il Lifelong Kindergarten

di Mitchel Resnick è un approccio è basato su 4 parole

Project - progetto

Peers - apprendimento tra pari - dinamiche di cooperative learnings

Passion - importanza data alla motivazione personale, al coinvolgimento dello studente

Play - imparare giocando, sono modelli di apprendimento del fare collegati al tinkering ed alle didattiche

A ciascuna parola viene associato un significato, queste parole sono legate:

  • allo sviluppo della creatività e
  • all'utilizzo in ambito di coding e programmazione,
  • ma anche del tinkering e dei laboratori del fare,

le 4p sono utilizzate in vari ambiti didattici, e sono particolarmente calzati all'insegnamento mediante robot.🤖 Ulteriormente tali metodi risultano anche interessanti realizzare lezioni senza l'ausilio della robotica

(tipico della didattica per progetti, PON oppure il recentissimo Piano ESTATE 2021)

EMPATIA

scegliere tra + alternative in RETE attraverso GIOCHI INTERATTIVI: es. es. IT ALBERGHERO: preparare la simulaione di una famiglia in vacanza

METODI

Carpena, Vallés e Bisquerra

ALFABETIZZAIONIE EMOTIVA

  • IDENTIFICAZIONE DENOMINAZIONE delle proprie emozioni e il loro riconoscimento
  • COMPRENSIONE SITUAZIONI e RELAZIONI che PRODUCONO GLI STATI EMOTIVI

METODO RULER

  • RECOGNAIZING proprie e altrui emozioni
  • UNDESTENDING comprendere le cause
  • LABELING definire, etichettare E
  • EPRESSING esprimerle
  • REGULATING gestirle per costruire emozioni sane

strumenti

BLUE-PRINT

BULLISMO/ MIGLIORE GESTIONE DEI CONFLITTI

📰 Questionario: somministrato in caso di conflitti, litigi. L'insegnante chiede di esprimerne le ragioni

MOOD METER o diagramma delle emozioni

grafico cartesiano dove mettere a punto emozioni quotidiane di allievi e insegnanti e genitori

R

META-MOMENTI

momenti in cui si ragiona sulle proprie emozioni, sulle cause e sulle correzioni

CONTRATTO EMOZIONALE
METTERE PER ISCRITTO EMOZIONI

MORENO

METODI ATTIVI

Carl Rogers

CARATTERISTICHE DELL'INSEGNANTE:


  1. ATTEGGIAMNTO EMPATICO
  2. FIDUCIA NELLA POSSIBILITA' DI AUTOSVILUPPARSI DEGLI STUDENTI

SALVO PITRUZZELLA

DRAMMATERAPIA

ARTE-TERAPIA

SELMAN

role palyng: assunzione di un ruolo come (giudicare un comportamento)

ROLE- TAKING capacità di mettersi nei panni dell'altro con la consapevolezza della propria prospettiva --> "il dilemma di Holly"

METODOLOGIE DIDATTICHE PER LA GESTIONE DELLE EMOZIONI

📗 IL DIARIO DELLE EMOZIONI

in ambito educativo e didattico può essere adoperato anche individualmente ed è utile principalmente per ricevere un feedback maggiore:

  • permette la scrittura delle proprie emozioni e quindi rappresenta una forma di alfabetizzazione emotiva.
  • Quando si scrive quello che si "sente", che si prova, si mette in ordine, si riesce più facilmente a comprendere il significato dell'emozione sperimentata e si riesce a capire cosa/chi potrebbe aver scatenato una determinata emozione.

La finalità è di

  • allenare la consapevolezza emotiva e
  • l' espressione e controllo delle proprie emozioni.

,PSICODRAMMA e SOCIODRAMMA


METODO
"MASTERY LEARNING"


  • APPRENDIMENTO x PADRONANZA
  • INDIVIDUALIZZAZIONE INSEGNAMENTO

sulla base del Mastery learning

FLIPPED CLASSROOM
OIP (2)

2012 BERGMAN & SAMS

  • LEZIONE diventa compito A CASA ⏲ 🏠 (uso di video e altre risorse e-learning) mentre


  • TEMPO IN CLASSE ⏲ 🏫 è usato per attività collaborative, esperienze dibattiti e laboratori.



flipped teaching nasce dall’esigenza di rendere il tempo scuola più funzionale e produttivo per il processo d’INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO : anche in modalità PEER TO PEER in un contesto di LABORATORIO assistito


  • non è tanto un approccio pedagogico, quanto una filosofia da usare in modo fluido e flessibile

INDIVIDUALIZZAZIONE

  • come ADATTAMENTO DELL'ARGOMENTO DIDATTICO ALLE CARATTERISTICHE DEGLI STUDENTI (stili di apprendimento, etc.) :
  • presupposto: tutti possono raggiungere alti livelli purché vengano create le giuste condizionitempo necessario, individuare e superate le difficoltà man mano che si presentano, x evitare accumulo di carenze cognitive difficilmente colmabili.
  • anche ALUNNI CON DIFFICOLTA'
  • obiettivo: rendere lo studente PADRONE = master della conoscenza

BLOOM 1971

anni 70 📖"Caratteristiche umane e apprendimento scolastico"

si basa (priorità): STILI DI APPRENDIMENTO;


"Obiettivi di apprendimento" (VEDI TASSONOMIA): fare acquisire le conoscenze e le competenze previste in un determinato corso di studi

VARIABIILI

  1. COMPORTAMENI COGNITIVI IN INGRESSO capacità già aquisite
  2. CARATTERISTICHE EFFETTIVE DI INGRESSO insieme di atteggimaneto+ interesse + opinione di sé
  3. QUALITA' DELL'ISTRUZIONE va organizzata per eliminare caratteristiche negative iniziali dello studente

IL METODO DI 🔑 INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO

FASI

  1. VERIFICA sulla specifica parte dell'UdA e VALUTAZIONE FORMATIVA in itinere (misurazione di quanto appreso) delle competenze acquisite dopo lo svolgimento di parte
    dell'unità didattica;
  1. FASE RECUPERO immediato per gli alunni che non hanno superato la prova e fase di POTENZIAMENTO per coloro che l' hanno superato = INDIVIDUALIZZAZIONE (verifica riadattamento della proposta formativa)
  1. VALUTAZIONE FINALE o SOMMATIVA= ratifica livello raggiunto.

APPLICAZIONE A NUVOI CONTESTI delle conoscenze apprese per verificare se la padronanza acquisita sui singoli microbiettivi è diventata capacità di trasposizione e di formalizzazione, cioè COMPETENZA 🗝


  1. la previsione dei tempi ⏰ complessivi necessari per ottenere una diffusa padronanza di tali unità;
  1. SUDDIVISIONE della materia IN UdA dei traguardi/ obiettivi di apprendiemento da raggiungere; spezzettamento in piccole parti dei concetti da più difficili a + semplici ➗📖
  1. la determinazione degli OBIETTIVI COGNITIVI che si intendono conquistare, attraverso l'utilizzazione della scala o piramide tassonomica ('tassonomia degli obbiettivi didattici');

Carrol, 1963

Block 1978

il FEEDBACK è fondamentale per somministrare itinerari successivi

  1. predisposizione dei MATERIALI didattici necessari e informazioni da parte del docente circa l'uso corretto degli stessi

rende alunni RESPONSABILI DEL PROPRIO APPRENDIMENTO

punta allo sviluppo di CAPACITA' METACOGNITIVE

anche sociale, perché il SL parte sempre da situazioni di criticità della comunità e vuole apportare un cambiamento

Fase 4: I gruppi pianificano le loro presentazioni 📄📄📄

Metodologia IDSE

  • è legata a contenuti scientifici.
  • Si può usare in biologia, fisica, dove posso produrre laboratori scientifici in senso lato.

Nella metodologia laboratoriale

  • bisogna tener presente il laboratorio mentale.
  • Anche l’insegnante di inglese o italiano ne fanno uso es. nei laboratori di scrittura.

UDA ESEMPIO: la tecnica didattica in questione è group investigation 👩‍🏫 🙍‍♂️🙎‍♀️🙎‍♂️

📲 Se volessi dire che sto adottando una tecnica è Bring your own device (uso di dispositivi personali) per far si che ogni alunno possa vedere nel proprio dispositivo le MIE slide, con cui può interagire.

strumenti analogici o digitali o un miscuglio. Ma quelli sono solo degli strumenti; es. Canva che uso per proiettare le slide è uno strumento.

SINTESI

exordium; propositio; narratio; argumentatio; conclusio

La scatola delle emozioni e la cassetta delle lettere 📮

  • Tecnica impersonale x coinvolgere tutta la classe negli accadimenti che riguardano la vita emotiva dei singoli.
  • x Gestione e riconoscimento delle emozioni


    attività creativa mira ad accrescere l'intelligenza emotiva a scuola


    indicato anche da Goleman


  • è uno strumento per tematizzare, raccogliere emozioni negative, ansie e malesseri del gruppo

👨‍🏫 L'insegnante prepara la cassetta dove gli studenti lasciano dei loro biglietti anonimi con emozioni e sentimenti vissuti in occasioni particolari.
👨‍🎓 Gli studenti depositano bigliettini dove:

  • segnalare problemi
  • denunciare episodi di vittimismo
  • denunciare comportamenti o anonimamente eventuale bullismo,
  • avanzare lamentele sul comportamento dei compagni
  • segnalare loro problemi di ansia, stress, malessere
    Il tutto in maniera che l'intera classe possa discuterne.

**legati alla sopravvivenza, come il cibo, per cui mai usato in un intervento psico-educativo

è più indicato per un insegnante che voglia evitare l'emarginazione della coppia "disabile-insegnante di sostegno"


  • È la fase in cui l'esperto riduce il proprio sostegno fornendo solo qualche suggerimento, perfezionamento o valutazione ma lasciandolo procedere autonomamente.

le azioni di aiuto vengono organizzate in modo concatenato:
secquenziare le attività didattiche

obiettivo aquisizione abilità:

  • imitative,
    • percettive,
    • motorie,
    • cognitive,
    • verbali,
    • igene personale,
    • sociali,
    • comportamentali

Jacques Hochmann '70

Approccio terapeutico sviluppato dafocalizzato sull'interazione sociale e sulla comunicazione

SVILUPPO FUNZIONI PSICO-FISIOLOGICHE già presenti nel soggetto

  • es. la CURIOSITA'

BARTHLEY, HAMEURY, LELORD

INSEGNANTE 👩‍🏫 diventa una sorta di “mentor”, il regista dell’azione pedagogica.🎬

  • Costruisce/seleziona le risorse per gli studenti nel tempo a casa

STUDENTE 🤓 al centro dell'offerta formativa: regola il ⌚ tempo in base alle sue necessità di apprendimento PERSONALI; da la possibilità di cooperare a distanza.

CONOSCENZA: processo attivo e di gruppo in cui l'apprendimento emerge in modo naturale e ristrutturativo.


si fa in cooperative learning ;

  • DOCENTE "REGISTA": prepara piccoli contenuti da fare in breve tempo x piccole quantità di studenti: MICRO TEACHING
  • ALUNNO protagonista

CITATO NELL' UDL (mira a percorsi formativi e flessibili oltre che accessibili al maggior numero di studenti)

  • Partendo da un progetto reale realizzato in aula da parte degli studenti,
  • in genere dopo una serie di lezioni introduttive

👩‍🏫 l'esperto esegue il compito, mentre 🤓👀l'apprendista lo osserva.

COOPERATIVE LEARNING

MASTERY LEARNING

Fase 3: I gruppi conducono le loro ricerche 👨‍🔬👨‍🔬👨‍🔬

APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO


la Peer Education agisce su alcuni livelli già presenti per correggerli (tra pari):

  • Schemi comunicativi ridondanti;
  • Rapporti costretti entro ruoli;
  • Emozionalità agita e non pensata.

Brain Stoarming

Role Playnig

Story telling

Peer to Peer

Project work

👩🏽‍🏫 ➗ classe in GRUPPI

scambio CRITICO TRA GRUPPI

condivisione RIFLESSIONI

  • 🗣 Nella discussione, che è una guida per l'insegnante sull'orientamento emozionale dei ragazzi, è vietato fare i nomi dei diretti interessati. Può aiutare a condividere anche vicende personali che tutti hanno bisogno di imparare ad affrontare ma che tendono a tenersi dentro e una volta messa nella scatola e partita anonima la discussione si anima, e la cosa esce fuori.

le modalità in cui si distribuiscono influiscono sulla qualità del lavoro; per stimolare l'INTERDIPENDENZA POSITIVA

che es. si può crear usando il 🧰 METODO JIGSAW (ognuno responsabile del proprio materiale, da condividere col gruppo)

mappe mentali

si usa:

  • X miglioramento dei rapporti fra i membri: ogni peer deve mettere in gioco le proprie capacità
  • nei contesti scolastici per PREVENIRE I COMPORTAMENTI A RISCHIO : sessualità, l’uso di droghe, lo studio (tra pari certi argomenti sono affrontati con + efficacia)

fasi progettazione e realizzazione

Realizzazione degli interventi tra pari;👩‍👦‍👦 👨‍👩‍👧

Dal gruppo dei pari l’adolescente si sente compreso e sicuro, può sperimentare la propria AUTORFFICACIA, individuare il proprio sé, condividere esperienze ed emozioni.

Progettazione e realizzazione degli interventi ideati dai promotori di salute;📄👨‍👩‍👧

scambio ORIZZONTALE: attivo e costruttivo: ognuno mette in campo le sue capacità e competenze milgiori in un’ottica di cooperazione e solidarietà

Formazione dei peer educator 👩‍🏫 🙋‍♀️

dagli Adulti

Individuazione dei PEER EDUCATOR; 🙋‍♀️

I peer educator non tengono una lezione e non sono giudicanti, rimangono parte del gruppo e sono percepiti come un modello positivo che stimola l’identificazione in un clima di fiducia

Definizione del gruppo di lavoro: 👩‍🏫👩‍👦‍👦

ADULTI ( formatori, insegnanti e operatori dei servizi) compito di sviluppare le competenze (life skill) degli studenti

TECNICA JIGSAW
letteralmente gioco a incastro
🧩🧩

RIDUCE

  • l’ostilità,
  • i conflitti razziali,
  • i pregiudizi
  • e ottimizza
    l’andamento scolastico.

👩‍🏫 L’insegnante:

  • divide gli studenti in gruppi,
  • sceglie un leader,
  • divide la lezione in un numero di segmenti pari al numero dei membri del gruppo,
  • assegna a ogni studente di ogni gruppo l’apprendimento di un solo segmento

Alla fine della sessione, verifica l’apprendimento.

ELIOTT ARONSON


OIP (2)
psicologo

INDIRE

LABORATORI DEL SAPERE SCIENTIFICO in collaborazione con lUniversità: materie STEM, ITALIANO

DEBATE

permette di acquisire competenze trasversali (life skills), favorisce il cooperative learning e la peer education

favorisce APPRENDIMENTI SPONTANEI (liberi da rinforzi e condizionamenti)

PEER EDUCATION

SERVICE LEARNING

DIDATTICA delle 4 P

Scaffolding

EAS

ABA

Shaping

METODO RULER

PEER EDUCATION

Favorisce una stretta relazione tra adolescenti, basata sulla comprensione reciproca, favorisce l’esperienza del CONTATTO, inteso come EMPATIA cioè il sentire con l’altro, percependo la realtà proprio come se si fosse al suo posto.

"CICLO DI APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE"

APPRENDISTATO COGNITIVO

DEBATE

Argomentazione

*Group reading activity - GRA

CIRCLE TIME

🎥 Sfondo METAFORICO*

QUIK MAIL 📧

usa la comunicazione scritta (spesso digitale) per:

  • ampliare l'apprendimento oltre i confini della classe, - favorendo l'interazione tra studenti, docenti ed esperti esterni.
  • si estende oltre la classe ZSP

Rel. ZSP VIgotskji. Permette agli studenti di interagire con persone esterne più esperte, superando i limiti della classe.
✔ Stimola la collaborazione e il pensiero critico.

COSTRUTTIVISMO - DEWEY e le scuole del fare.

👩🏻‍🏫 l’insegnante può fornire all’allievo una GUIDA al compito di apprendimento

  • I comportamenti complessi suddivisi in segmenti sono appresi: DISTINTAMENTE, ciascun segmento è sottoposto ad un distinto processo di apprendimento

PEER TEACHING

consiste nell'affidare la realizzazione di compiti a studenti che sono alla pari come capacità cognitive

CICLO DI KOLB

L'utilizzo del ciclo esperienziale di Kolb nel percorso di alternanza S-L consente agli studenti di connettere l'esperienza pratica diretta con il processo di apprendimento, promuovendo

  • la riflessione critica e
  • il consolidamento delle competenze.

👩🏽‍🏫L'insegnante o il tutor possono svolgere un ruolo importante nel facilitare e guidare l'applicazione del ciclo esperienziale,

  • fornendo domande, indicazioni e
  • spazi per la riflessione e la discussione.
  1. Esperienza concreta: Questa fase consiste nell'esperienza diretta degli studenti sul campo di lavoro durante l'alternanza scuola lavoro.
  • 👷🏿Gli studenti partecipano attivamente alle attività lavorative, sperimentando i compiti, le responsabilità e le dinamiche del mondo professionale.
    L'obiettivo è che gli studenti vivano un'esperienza pratica reale, che permetta loro di entrare in contatto con il contesto lavorativo e sviluppare una comprensione diretta delle competenze richieste.
  1. Osservazione riflessiva: Dopo l'esperienza sul campo, gli studenti sono incoraggiati a riflettere sull'esperienza appena vissuta. In questa fase,
  • ❓ vengono stimolate domande e discussioni che invitano gli studenti a esaminare e analizzare ciò che hanno vissuto, le sfide incontrate, i successi ottenuti e le emozioni provate.
    La riflessione può avvenire individualmente, attraverso "journaling" o discussioni di gruppo guidate da insegnanti o tutor.
  1. Concettualizzazione astratta: gli studenti cercano di trarre significato e connessioni tra le loro esperienze sul campo e i concetti teorici appresi a scuola.
  • Attraverso l'analisi delle esperienze concrete e la riflessione critica, gli studenti identificano principi, teorie o modelli che possono spiegare e approfondire le loro esperienze.
  • 👨🏼‍🏫L'insegnante può fornire input teorici, letture o risorse per supportare la concettualizzazione astratta.
  1. Sperimentazione attiva: gli studenti mettono in pratica le nuove conoscenze e comprensioni acquisite. Questo può avvenire attraverso la progettazione e l'implementazione di nuove attività, progetti o azioni sul campo, applicando le nuove competenze e valutando i risultati ottenuti.
  • 👷🏿 👷🏻Gli studenti possono anche esplorare soluzioni innovative, testare ipotesi o sviluppare progetti basati sulle loro esperienze e conoscenze.

altre metodologie didattiche utilizzate nell'alternanza scuola lavoro possono includere

  • l'osservazione diretta sul campo,
  • il lavoro di gruppo,
  • la risoluzione di problemi pratici,
  • l'apprendimento basato su progetti e
  • la riflessione critica sugli apprendimenti e le esperienze vissute.

ROLE -TAKING 3 TIPI

Role taking EMOZIONALE

Role taking COGNITIVO

Role taking PERCETTIVO

Capacità di:

  • riconoscere le emozioni dell'altro - EMPATIA PROSPETTICA
  • e di rispondere affettivamente in modo appropriato.
  • è l'abbandono da parte dello studente del proprio punto di vista ed
  • tentativo di comprendere gli stati interni e i pensieri di un'altra persona mettendosi cognitivamente nella situazione dell'altro
  • è alla base del pensiero laterale e della Tecnica dei 6 Cappelli di De Bono.
  • riguarda l'abilità di capire come un oggetto, o un insieme di oggetti, è visto da un altro studente o da un'altra persona o soggetto.
  • Il soggette che vede e percepisce può essere reale o immaginario (come vedrebbe questa cosa un elefante?).
  • Tale definizione coincide con quella che da molti autori è definita capacità di perspective taking (di prospettiva cognitiva destrutturata).

CASI GRAVE DISBILITà