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INTELLIGENZA EMOTIVA
OIP, EMOZIONI
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INTELLIGENZA EMOTIVA
EMAPATIA
M. L. Hoffman
EMPATIA ha 3 dimensioni
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E. è l'attivazione dei processi psicologici che permettono ad un sogg. di sviluppare sentimenti + congruenti conla situaizione di un'altra persona piuttosto ch econ la propria
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K. ROGERS
EMPATIA è la capacità di utilizzare gli strumenti della comunicazione verbale e non verbale per mettersi nei panni dell'altro identificandosi 👩🏼🦰 ↪👕 👨🏼🦰 parzialmente nel suo mondo soggettivo, nel contesto di un'accettazioneautentica e non giudicante.
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HEBART
i punti focali dell'APPRENDIMENTO, da cui bisogna partire nell'eduzìcazione sono:
INTERESSE EMPATICO E CONOSCITIVO mirano a - chiarire l'oggetto di studio,- per poi istituire associazioni tra le varie conoscenze o le diverse idee,- e organizzare quanto emerso in un sistema strutturato, - il tutto viene sottoposto ad analisi e verifica con l'applicazione di un METODO PROPRIO DELLO STUDENTE.
INTERESSE EMPATICO , corrispondente ai modi naturali dell'uomo di porsi in relazione con gli oggetti della conoscenza.
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R. L. SELMAN
TEORIA ROLE
👁🗨👁TAKING
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- DELL'ALTRO (punto di vista e suo ruolo= role taking)
- e DELLA SOCIETA' ( prospective taking)
consentono sviluppo del PENSIERO MORALE attravero la comprensione delle regole delle relazioni sociali da parte bambino (che sviluppa l'identità del sé).
o"Teoria dell'assunzione di ruolo",
che è anche una teoria sullo SVILUPPO DELL'IDENTITA' DEL SE' in relazione alla comprensine della prospettiva altrui
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DEFINIZIONI
è un’IMPORTANTE 🗝COMPETENZA EMOTIVA
grazie alla quale è possibile entrare più facilmente in sintonia con la persona con la quale si interagisce.
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designa un atteggiamento comprensione del prossimo, escludendo ogni attitudine affettiva personale (simpatia, antipatia e ogni giudizio morale)
Nelle relazioni interpersonali, è una delle principali porte d’accesso agli stati d’animo e in generale al mondo dell’altro.
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Lawrence Kohlberg
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introduce la dimensione emotiva della morale,
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La relazione educativa fondata sull'empatia si serve di strumenti come:
1- LASCOLTO ATTIVO: la capacità di cogliere messaggi verbali e non verbali da parte dell'alunno anche quando siano espressi in modo confuso
(1995) sviluppa il concetto di intelligenza emotiva spiegando che emozioni ed intelletto incidono sulle nostre AZIONI
D. GOLEMAN
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I.E. = capacità di IDENTIFICARE, USARE, INTENDERE E REGOLARE CONSAPEVOLMENTE LE PROPRIE ED ALTRUI EMOZIONI
- si può apprendere e può essere potenziata
- è un modo per comprendere i processi cognitivi al di là del pensiero logico e razionale
- è priva di riflessione a differenza dell’intelligenza razionale
- consente intuizione immediata e azione rapida: fattori necessari ad affrontare situazioni che richiedono rapida risoluzione.
GARDNER
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COMPETENZA EMOTIVA
ALFABETIZZAIONE EMOTIVA
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si propone
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una serie di obiettivi
Carpena, 2001;
Vallés, 2000;
Bisquerra, 2000) tra cui
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“Insieme di abilità pratiche necessarie per l‟autoefficacia dell‟individuo nelle transazioni sociali che suscitano emozioni”. Saarini
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La natura delle emozioni è "transazionale": esiste un‟influenza reciproca tra emozioni e relazioni interpersonali
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da questi studi
nasce
"S.E.L."
Social Emotional Learning nelle scuole di ogni grado
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Programma teorico-pratico ad opera di Gardner, Salovey e Mayer e Goleman
fine: creare percorsi di apprendimento socio-emotivo nelle scuole
Comprende: interventi svolti a scuola da specialisti o insegnanti formati.
Consiste: attività pratiche incluse nella didattica nonché nel monitoraggio costante dell’impatto dei programmi ai vari livelli previsti
CASEL (Collaborative for Academic, Social and Emotional Learning)
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EMOZIONI
😨😢😃😲
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HUSSERL
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riconoscimento della DIVERSITA' DELL'ALTRO,
Teorie Neurofisiologiche o
"Teoria cognitivo-attivazionale delle emozioni":
le emozioni si originano di 2 componenti:
- una fisiologica detta AROUSAL
- una psicologica.
Schachter & Singer
introduce dimensione psicologica nello studio delle emozioni,
Teoria la teoria cognitivo-attivazionale delle emozioni,
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l'iniezione della droga💉📻🎶 – come la moneta che si mette nel juke box – mette le cose in azione, fornisce l’energia, ma la melodia suonata dipende da quale bottone si è premuto .
studiosi 💉 somministrano la stessa dose di adrenalina a gruppi di soggetti diversi dando info e aspettative differenti rispetto al tipo di reazione. Durante l'attesa i volontari si fecero influenzare emotivamente dall'informazione data e ciò in funzione della comprensione della situazione da parte del soggetto.
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osservano le emozioni in relazione ai cambiamenti fisiologici, biologici e COGITIVI
CANNON (1927)
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emozione= è un EVENTO cui concorrono, fin dal primo insorgere strutture del sistema nervoso centrale.
W. JAMES (1884)
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.L’emozione è un FATTO essenzialmente PERIFERICO, è la PERCEZIONE dell’AROUSAL.
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AROUSAL
(eccitazione, risveglio)
condizione temporanea del sistema nervoso,
in risposta ad uno stimolo di eccitazione,
caratterizzato da un maggiore stato attentivo-cognitivo di vigilanza e di pronta reazione agli stimoli esterni.
OGNI EMOZIONE DI BASE HA UNA CORRIZPETTIVA MIMICA FACCIALE 😃😢😨😠
(NON SONO VEICOLATE DALLA CULTURA)
MA COMPRESE NATURALMENTE
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EMOZIONI PRIMARIE
INNATE, non intenzionali e comuni ai primati non umani e ai bambini di età inferiore ad un anno.
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EMOZIONI SECONDARIE
non innate, tipicamente umane (18 mesi) Risultano dalla valutazione che l‟individuo fa su di sé o sul proprio comportamento in rapporto a norme interiorizzate
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TEORIE APPARAISAL
- APPARAISAL è una valutazione automatica che avviene subito dopo l'emozione:
valuta in modo ivolontario o quasi la presenza o assenza di un determinato oggetto/fenomeno e sulla sua positività/negatività.
Magda Arnold
l'appraisal indica che l'emozione va contestualizzata nella situazione ed è frutto di una
valutazione cognitiva
LAZAR
Teoria dell’Appraisal
si basa sul principio fond.
affinche un'emozione sia elicitata:
persona 🔁 l’ambiente : crea un
coinvolgimento emotivo
in quella situazione
le neuroscienze ci dicono che i sistemi cerebrali collegati all’emozione (sistema limbico e neuroni specchio) giocano un ruolo fondamentale e spesso inconscio nei nostri processi decisionali quotidiani, che sono alla base del nostro comportamento abituale.