Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
EPSTEIN-BARR VIRUS - Coggle Diagram
PATOGENESI
- il virus è a trasmissione aerogena tramite la saliva
(malattia da bacio)
oppure più raramente tramite starnuto e tosse
- infetta le cell epiteliali dell'orofaringe interagendo con i rec degli eparansolfati (comune agli altri herpes viridae)
- crea un danno mucosale delle alte vie respiratorie
= faringite
- può raggiungere fegato (il cui danno cell è espresso dall'aumento delle transaminasi), milza
- poi si attiva la risposta infiammatoria con richiamo dei linf B
- a questo punto:
- linf B naive
→ sono sensibili ma NON permissivi
quindi il virus entra e va in latenza (riconoscendo il rec CD21) creando un rapporto di persistenza
- linf B attivi
→ sono altamente sensibili e permissivi
quindi il virus stimola proliferaz incontrollata e li sfrutta per replicarsi
-
-
PRODUZ Ab ETEROFILI
- in risposta a questa proliferaz i linf B producono anticorpi eterofili , che sono Ab NON specifici per gli antigeni del virus
- mano a mano che il virus si replica esprime i propri antigeni
- riconosciuti dai linf T
- i linf T diventano linf T atipici (= cell di Downey)
-
DIAGNOSI
- per effettuare diagnosi può essere ricercata la presenza di:
- anticorpi eterofili
(tramite test diagnostico EBV-aspecifico)
- linfociti atipici
-
-
- DIAGNOSI DIFFERENZIALE
- nel caso di processi linfoproliferativi in corso è possibile effettuare una diagnosi differenziale
- la quale permette di capire quale patogeno ha indotto tale linfoproliferazione
ricerca di linfociti atipici
- la presenza di linfociti atipici in uno striscio di sangue correla con l'infezione da Epstein-Barr
-
-
DIAGNOSI VIROLOGICA
ricerca del DNA virale
- si basa sulla ricerca del DNA virale
- in diversi campioni biologici come:
- siero
- sangue intero
- plasma
- tessuto
-
-
CICLO REPLICATIVO
EA = antigeni precoci
- il virus possiede già tutte le caratteristiche geniche per produrre:
- proteine funzionali
→ sfruttate per spostare gli equilibri cell a favore del virus
- DNApol
- timidochinasi
→ attiva la fosforilaz dei farmaci
- proteine zebra
→ sono attivatori delle trascrizioni
- il virus possiede inoltre il gene BCRF1 che gli permette di difendersi dalla risposta immune
- infatti questo gene produce un analogo di IL-10 che però permette di:
- inibire la produz di IFN-𝛾
- sopprimere la replicaz dei linf T
MODELLO a CIRCOLO ROTANTE
nel nucleo
- il DNA si circolarizza prima di replicarsi
- si forma un unico segmento formato da tanti concatameri
- questi concatamenri vengono separati poi dall'azione delle terminasi
VCA = Antigeni Viral Capsidici
- a questo punto il virus EBV produce le proteine strutturali
- le quali sono:
- proteine capsidiche
- proteine dell'inviluppo
- proteina fusogena
-
proteine EBNA
EpsteinBarr Nuclear Antigen
- durante l'infezione latente il virus produce le proteine EBNA
così dette per via della loro localizzazione a livello nucleare
- si distinguono:
- EBNA-1
→ a cui funzione è quella di rendere episomale il DNA durante la fase latente
- EBNA-2
= V-ONC
è una proteina oncogena virale
→ significa che regola la trascrizione dei geni sia del virus che della cell ospite
promuove l'immortalizzazione dei linfociti B
-
proteine LMP
- localizzate a livello della membrana plasmatica della cell infettata
- inducono l'attivaz policlonale dei linf B e li proteggono dall'apoptosi
-
per questo motivo EBV è detto:VIRUS MITOGENO
- EBV è un potente mitogeno per le cell B
= questo significa che le induce a mitosi ovvero le induce a proliferare
- esso infatti immortalizza le cellule
-
-
-
-
- virus a DNA doppio filamento lineare