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LO SFRUTTAMENTO MINORILE - Coggle Diagram
LO SFRUTTAMENTO MINORILE
GEOGRAFIA: IL FENOMENO AL GIORNO D'OGGI E GLI EFFETTI NEGATIVI CHE ESSO HA SULLA SOCIETÀ
IL LAVORO MINORILE IN AFRICA
Al giorno d'oggi purtroppo il fenomeno del lavoro minorile non è ancora estinto, al contrario, è molto sviluppato nei paesi più poveri come l'Africa, dove i bambini vengono sfruttati nelle miniere di cobalto, nelle piantagioni di cacao o vengono persino rapiti e addestrati a combattere in guerra.
PIANTAGIONI DI CACAO:
https://coggle.it/diagram/YkgjAEc-pbpziuQS/t/lo-sfruttamento-minorile-piantagioni-di-cacao-image/3438dba44e83e77750b98102a426a7f678ee183569c7194df2891f42251c9b7c
Le maggiori potenze economiche mondiali ricavano le materie prime come il cobalto e il cacao dalle attività illegali che coinvolgono lo sfruttamento di minori ma non fanno nulla per cambiare le cose perché spesso non ne sono a conoscenza o lo ignorano perché il prezzo è conveniente
Le condizioni lavorative a cui sono sottoposti non sono cambiate nel tempo, infatti restano le stesse del 1800
La scienza ha cercato di dare una spiegazione alle cause e agli effetti che formano il ciclo continuo che alimenta questo fenomeno.
La principale causa che porta allo sfruttamento minorile è la povertà di un paese, che per arricchirsi coinvolge i bambini nelle attività lavorative in modo illegale e segreto, negando loro l'istruzione.
In questo modo però i bambini che diventeranno adulti saranno analfabeti e non potranno influire nello sviluppo del Paese che resterà arretrato e povero.
Questa arretratezza quindi continuerà ad alimentare il lavoro minorile formando un ciclo continuo, ma anche altri fenomeni come le discriminazioni, i pregiudizi, le scienze mediche poco sviluppate e non accessibili a tutti e molti altri.
Ci sono molte associazioni che lottano per denunciare, condannare e mettere fine allo sfruttamento minorile, ma i risultati sono scarsi
STORIA: LE ORIGINI E LE MOTIVAZIONI DEL FENOMENO
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Il fenomeno dello
sfruttamento minorile
si sviluppa durante la
Prima rivoluzione industriale
e si intensifica durante la
Seconda
.
LE CAUSE PRINCIPALI
Molte famiglie della classe operaia erano costrette a mandare i propri figli a lavorare in condizioni faticose e pericolose perché i salari erano bassissimi e non bastavano per riuscire a sfamare tutti.
Poteva capitare che il padre di uno di questi bambini morisse sul lavoro e così l'intera famiglia si ritrovasse a dipendere interamente dal pochissimo denaro guadagnato dal bambino
I bambini sono più piccoli perciò possono arrivare più facilmente degli adulti nei cunicoli e nelle gallerie più strette quando lavorano in miniera
LETTERATURA: CONDIZIONI DI LAVORO E DI VITA DEI BAMBINI
ROSSO MALPELO
Giovanni Verga
, scrittore verista, nella sua novella "
Rosso Malpelo
"
denuncia le terribili condizioni
di vita e di lavoro a cui erano sottoposti i bambini sfruttati nelle miniere
attraverso la storia di Malpelo, un ragazzino considerato crudele per i suoi capelli rossi che lavora in una cava di rena rossa in un quartiere a nord di Catania
I bambini cominciavano a lavorare la mattina all'alba e smettevano quando ormai era calata la sera, per questo i loro occhi non erano più abituati alla luce del sole bensì all'oscurità dei tunnel della cava.
I turni di lavoro erano lunghissimi ed estenuanti, con una sola pausa di durata molto breve
Spesso i bambini dovevano trasportare i carri per le varie gallerie come degli animali, nel costante pericolo che essi potessero sganciarsi e cadergli addosso uccidendoli, oppure dovevano esplorare le gallerie più strette, spesso senza non fare più ritorno perché venivano sotterrati vivi dalle macerie delle pareti franate.
Se non svolgevano il loro lavoro venivano picchiati dal loro capo
Nonostante condizioni lavorative terribili a cui erano costretti i salari erano miseri e solitamente non bastavano per far mangiare tutta la famiglia. Inoltre questi bambini si ritrovavano sempre con degli abiti sporchi, troppo grandi, troppo leggeri per le stagioni fredde o strappati.
Non potevano andare a scuola né giocare e il loro unico giorno libero era la domenica, durante la quale andavano a messa e potevano mangiare un pasto caldo.
Il freddo e la polvere delle cave li facevano spesso ammalare gravemente, mentre il fatto di trascorrere molto tempo con la schiena piegata li porta a deformazioni fisiche permanenti