Valutazione
1) Interna:
a) Valutazione dello studente:
La valutazione didattica riguarda i processi e gli esiti di apprendimento della materia
b) Valutazione dell'istituto
Servizio scolastico
c) Valutazione del sistema scuola:
Tiene conto dei macro-indicatori di riferimento
Avviene tramite:
Docenti
Prove invalsi, cioè una valutazione
Della qualità dell'offerta formativa
A livello nazionale
Valutano l'apprendimento e il comportamento dello studente
Delle conoscenze degli alunni
Si valuta anche il dirigente scolastico
Art.4 del dpr 122/2009, si integra con D.Lgs. del 13 Aprile 2017, n 62
La valutazione dello studente deve essere periodica e anche finale e si riferisce anche agli apprendimenti. E' effettuata dal consiglio di classe
a) Il prof porta una proposta di voto e il consiglio di classe lo approva. Nel caso di disaccordo, si va a votazione. Nel caso di parità, il voto del dirigente scolastico vale doppio (se non c'è parità, il suo voto vale sempre 1)
b) Il docente di sostegno partecipa alla valutazione di tutti gli alunni di quella classe. Se un alunno con disabilità ha più docenti di sostegno, loro si esprimono con un unico voto
c) Se uno studente supera il 75% delle assenze (senza permessi particolari), viene escluso dallo scrutinio e non viene ammesso alla classe successiva
d) Il voto dell'alunno in condotta deve essere maggiore di 6 per poter essere ammesso allo scrutinio finale (il voto in condotta inferiore del 6 deve essere motivato)
e) Lo scrutinio si sospende se ci sono debiti formativi dello studente e si riprende dopo che lo studente li ha colmati
La Legge 452/1995 introduce gli "IDEI", cioè Interventi Didattici-Educativi integrativi
Dopo il corso di recupero, gli studenti affrontano delle verifiche (dal 31 agosto al settembre prima dell'inizio del nuovo anno scolastico) e se le superano, colmano i debiti e si procede allo scrutinio per l'ammissione all'anno successivo
Le scuole organizzano gli IDEI
Il consiglio di classe vara gli interventi di recupero
O.M. 92/2007: Il nuovo scrutinio va fatto dallo STESSO consiglio di classe che ha fatto lo scrutinio di fine anno
f) La valutazione del comportamento deve essere periodica
g) Voto di materia + voto di comportamento = crediti scolastici
Per ogni studente è fondamentale da dove si parte e dove si arriva, cioè tenere in considerazione i progressi
d) Soddisfazione degli alunni
Strumenti di valutazione interna:
Schede di valutazione
Riunioni formali
Prove e verifiche
Incontri con le famiglie
2) Esterna
Prove invalsi
Sono correlate alle Indicazioni Nazionali per il curriculo
Obiettivo: MIGLIORAMENTO
3) La valutazione scolastica viene regolamentata dalla L. del 13 Luglio 2015, n 107
I D.L. del 13 Aprile 2017, n 62 e 66 hanno apportato modifiche al dpr del 22/06/2009
a) Ha finalità formativa
b) Deve essere coerente
c) Deve tener conto del processo di apprendimento e del risultato
d) Bisogna essere equi e trasparenti
e) Bisogna mantenere rigore metodologico
I voti sono riportati in simboli ed esplicitati in lettere
Nella scuola secondaria di 1° grado: voto = valutazione formativa + sommativa
Valutare = Attribuire valore ad un attività
Ha funzione formativa in quanto strumento volto a migliorare i programmi scolastici
D.P.R. 275/1999: La valutazione ha funzione di monitoraggio e controllo sistemico del processo di crescita del discente
Efficienza ed efficacia del percorso didattico
Valutazione FORMATIVA:
Bloom (1971): valutazione come una funzione formativa
Cariner (1979): valutazione come processo di avanzamento scolastico
Valutazione SOMMATIVA:
E' la performance manifestata dallo studente
Misura la valenza di conoscenze, abilità e competenze
Fase della verifica conclusiva
Alla fine di un modulo o di un'UDA è presente una fase di verifica e di valutazione sommativa
4) Maslow (2010): L'uomo è costituito da bisogni che devono essere soddisfatti
La scuola deve creare ambienti idonei rispondenti alle esigenze della propria utenza
Ai docenti si richiedono capacità e competenze che favoriscono l'ottimale sviluppo cognitivo, affettivo, emotivo ed emozionale dei propri discenti
I docenti devono acquisire maggiori capacità di ascolto, di comprensione e di valutazione degli studenti, per favorire un ambiente collaborativo e di comprensione
La valutazione ha un ruolo centrale nella scuola delle competenze
L'OMS per promuovere il benessere psicofisico, invita le scuole a raggiungere 10 abilità "Life Skills" che devono essere valutate (1990):
5- Prendere decisioni
6- Problem solving: Risolvere i problemi
4- Senso critico: Analizzare e valutare le situazioni
7- Creatività: Affrontare in modo innovativo le decisioni
3- Gestione dello stress: Governare la tensione e lo stress
8- Comunicazione efficace: Esprimersi efficacemente
2- Gestione delle emozioni: Riconoscere le proprie emozioni e quelle altrui
9- Empatia: Comprendere gli altri
1- Autoconoscenza: Leggere dentro sé stessi
10- Capacità di relazionarsi: Interagire con gli altri in modo positivo
Si giunge quindi alle 8 Competenze Chiave Europee
La valutazione può diventare una motivazione
Bibliografia:
Bandura, Self Efficacy, The exercise of control, New York, freeman company, Erikson 2000
Bacher et al., Trattato di psicologia applicata. Educazione e istituzioni educative, Armando editore, Roma
Bonazza (2014), Lezione accademica di docimologia, misurare e valutare
E' un processo di apprendimento, viene effettuata dal docente, il quale osserva i meccanismi e i modelli che lo studente mette in atto per apprendere. Si valuta:
1- L'impegno
2- L'autonomia
3- La partecipazione
4- L'interesse e motivazione
5- Il metodo di studio
6- Modalità di apprendimento
7- La capacità di recuperare le lacune
8- Capacità di ampliare le proprie conoscenze
9- Progressi
E' un processo di orientamento secondo:
Harrison
William
Bauman
Marshall
Capperucci
5) Comoglio: Fa riferimento alla valutazione autentica
Cioè che valuta sia il sapere che la competenza