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NORMATIVA SCOLASTICA download (3) download (4), 📅 Nelle prime 2…

- - - - La Repubblica promuove l'apprendimento in tutto l'ARCO DELLA VITA e assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali.
        
        La Repubblica garantisce, attraverso adeguati interventi, l'integrazione ♿ nel sistema educativo di istruzione e formazione delle persone in situazione di disabilità.
        
        DIRITTO ALLO STUDIO
        
        Nelle istituzioni scolastiche statali la fruizione del diritto allo studio non 💶 :red_cross:è soggetta a tasse di iscrizione e di frequenza
        
        La fruizione dell'offerta di istruzione e di formazione costituisce un diritto per tutti ivi compresi i minori stranieri :presenti nel territorio dello Stato 👳🏾‍♀️👨🏻‍🦰🧑🏽👩🏿‍🦱
  - - - dare piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche introdotta attraverso l’art. :newspaper:21 L n. 59/1997.
        
        Valorizzazione delle migliori esperienze delle istituzioni scolastiche
    - - + P.T.O.F - PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 📃
        
        è LA CARTA D'IDENTITà DELLA SCUOLA
        = ORA OGNI 3 ANNI_ si può modificare entro il 30 ottobre.
        
        scelta su cosa indirizzare il PTOF è DS👩🏽‍⚖️
        
        ELABORATO)Collegio docenti 📄🖊 sulla base: - degli indirizzi per le attività della scuola - e delle scelte di gestione e di amministrazione **definiti 👩🏽‍⚖️
        
        APPROVATO-ADOTTATO da Consiglio d’istituto👌🏽👌 è valido solo dopo la sua approvazione
        
        . 📅 va predisposto entro il mese di OTTOBRE dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento
        
        va consegnato alle famiglie all'atto dell'iscrizione
        
        soddisfa il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell'organico dell'autonomia 🕐 sulla base del monte orario degli insegnamenti, con riferimento anche:
        
        alla 💶 quota di autonomia dei curricoli
        
        e agli spazi di flessibilità, nonché del 👨🏽‍🦯👩🏽‍🦼 numero di alunni con disabilità,
        
        ferma restando la possibilità di istituire posti di sostegno in deroga (posti rimasti vacanti dopo le assegnazioni degli Usp e dei quali ora si devono occupare le scuole) nei limiti delle risorse previste a legislazione vigente;
        
        progetta
        
        Attività didattiche
        
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        adozione PNL
        
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        REGOLAMENTO DI ISTITUTO:
        
        Stabilisce le modalità organizzative e gestionali della scuola volta a realizzare il PTOF secondo criteri di trasparenza e coerenza
        
        PI PIANO INCLUSIONE
        
        dal DL 66/2017 è qui contenuto e prevere. l'accoglienza dei BES nella classe. enel contesto del programma svolto dai compagni
      - 👩🏽‍⚖️ + poteri del Dirigente: leader dell’apprendimento
        
        Nuove competenze
        
        definire a cosa indirizzare le attività della scuola che andranno nel PTOF
        
        si fa quindi carico: di costruire i necessari rapporti con gli enti locali, con le diverse realtà operanti nel territorio nonché studenti.
        
        Compenso per la valorizzazione del personale: assegnare bonus 💶 ai docenti meritevoli.
        
        Tale impostazione è stata rivista in due occasioni: rinnovo CCNL comparto Scuola 2016/18 e legge di stabilità 2020 (Legge n. 160/2019 art. 1 c 249).
        
        Oggi , infatti, possono essere destinatari del compenso per la valorizzazione del merito tutti i dipendenti di una scuola e NON più solo i docenti di ruolo. Il finanziamento è convogliato nel Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) ed i criteri di ripartizione sono oggetto di contrattazione tra il dirigente scolastico e le RSU
        
        Chiamata diretta: dare incarichi ai docenti
      - DOCENTI
        
        intriduzione dell'👨🏽‍🏫👩‍🏫
        ORGANICO DELL’AUTONOMIA
        
        cioè posti comuni e di sostegno assegnati dalle scuole per il potenziamento del PTOF; tutti gli indirizzi di studio di secondo grado;
        
        PIANO STRAORDINARIO DI ASSUNZIONI del personale DOCENTE: i vincitori del concorso 2012 + chiamata per competenze: ogni 3 anni il DS sceglie i docenti dall’albo territoriale, in base all’offerta formativa della scuola (verrà abolita dopo l’inserimento della CCNL mobilità 2019/2022)
        
        Con l’approvazione del CCNL comparto scuola del 2016/18 si è ribadito, agli artt 27 e 28, che l’organico, ora definito complessivamente dell’autonomia, vada utilizzato dapprima per la copertura delle ore di ordinamento, delle progettualità inserite nel PTOF e solo le eventuali ore residuali siano a disposizione per la sostituzione del personale assente.
        
        qui i docenti sono individuati dal 👩🏽‍⚖️ DIRIGENTE in relazione all’offerta formativa
        
        RETI TERRITORIALI PER LA GESTIONE DELL’ORGANICO DOCENTI
        
        tra le istituzioni scolastiche all’interno dello stesso ambito territoriale.
        
        Obiettivo: realizzare progetti e iniziative. Per alleggerire il carico burocratico, possono essergli attribuiti compiti istruttori su pensioni, carriere, trattamento di fine rapporto, gestione delle risorse professionali, amministrative, didattiche
        
        Percorsi FIT
      - PNSD - Piano Nazionale Scuola Digitale 💻
        
        è il documento di indirizzo del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell'era digitale
        
        per combattere L'ANALFABETISMO INFORMATICO;
        
        formazione personale scolatico aprovati poi con diversi D.M.
        
        ANIMATORE DIGITALE: docente di ruolo con spiccate apacità organizzative
        
        TEAM x INNOVAZIONE DIGITALE
        
        ASSISTENTI TECNICI (pronto soccorso tecnico)
        
        introduce le TIC
        
        FINALITA' :computer: Adozione di strumenti tecnologici per:
        
        favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati
        
        attività x sviluppo competenze digitali degli studenti
        
        Formazione dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi
        
        PREVEDE
        
        nella progettazione di ATELIER creativi :art: e :key: laboratori per le competenze chiave, La creazione di spazi innovativi e modulari dove sviluppare il punto d’incontro tra manualità, artigianato, creatività e tecnologie
      - x STUDENTI
        
        INSEGNAMENTI OPZIONALI nel 2° biennio e 5° anno
        
        introdotto nelle scuole secondarie di secondo grado;
        💶 anche utilizzando la quota di autonomia e gli 🕐📅 spazi di flessibilità. (cioè una quota dell'orario annuale delle lezioni che può essere utilizzata dalle singole istituzioni)
        
        studio dell’inglese ricorrendo alla metodologia CLIL
        
        introdotto con la Legge di Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado avviata nel 2010
        
        + CURRICULUM DELLO STUDENTE
        
        portfolio con: dati dello studente (abilità professionali, competenze trasversali, crediti scolatici, volontariato); insegnamenti opzionali delle singole scuole (es. giornalismo, fotografia, economia, etc); identità digitale (regolata dal MIUR).
        
        400/200 ore di ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
        
        RAFFORZAMENTO DEL COLLEGAMENTO TRA SCUOLA E MONDO DEL LAVORO: negli ultimi 3 anni delle superiori; stipula di convenzioni con ordini professionali; sospensione delle attività didattiche con la modalità dell’impresa simulata;
        
        dispone che i percorsi di alternanza scuola-lavoro negli ultimi 3 anni siano attuati per la durata complessiva di
        
        400 ore degli istituti professionali e tecnici e
        
        di 200 ore nei licei
        
        sono state modificate le ore e se ne è rivisto l’impianto:
        Legge n. 145/ 2018 : Legge di Stabilità 2019
        La Nota Miur n. 3380/ 2019 ha fornito indicazioni precise in merito.
        
        MODIFICA
        
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        laboratori di occupabilità hanno come fine:
        
        Orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del made in Italy
        
        Possibilità di utilizzo degli spazi anche al di fuori dell'orario scolastico
        
        Apertura della scuola al territorio
        
        Fruibilità di servizi propedeutici al collocamento al lavoro
        
        art. 1, c 33
        
        è OBBLIGATORIA per tutti e per 3 anni e deve contribuire a sviluppare le competenze richieste dal corso di studi
        
        DURATA: deve coprire almeno il 10% dell'orario scolastico complessivo dei tre anni.
        
        Piani formativi individualizzati: L'articolo 1, comma 34, prevede che per ciascun studente sia predisposto un Piano Formativo Individuale (PFI), che definisce le attività di alternanza scuola lavoro coerenti con il percorso di studio seguito.
        
        Coinvolgimento delle imprese: La legge prevede la collaborazione tra le scuole e le imprese per l'attuazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro. Si incoraggia la stipula di convenzioni e partenariati tra le istituzioni scolastiche e le aziende, al fine di garantire una formazione di qualità.
        
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      - comma 4 NUOVO MODELLO DI INSEGNAMENTO -APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA AUTONOMA
        
        FLESSIBILITA’:timer_clock: le scuole sono chiamate a modulare i tempi di insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline ;
        
        potenziamento del tempo scolastico;
        
        programmazione plurisettimanale e flessibile dell’orario complessivo del curricolo: classe come insieme flessibile che interagisce con le altre classi;
        
        UdA interazione tra i diversi ambiti disciplinari e organizzazione del lavoro del team docenti. le unità di insegnamento non coincidono con l’unità oraria.
        
        Nell’ambito del Curricolo obbligatorio la LEZIONE PARTECIPATA: imparare insieme;
        PER far acquisire agli alunni conoscenze adeguate,
        < ridurre l’insuccesso anche per i più disagiati;
    - - RIORDINO PROFESSIONALI
        
        D.lgs 61/ 2017 Regolamento di riordino PROFESSIONALI
        
        🗝 🇪🇺 🎓 D.Lgs. 62/ 2017
        “Norme in materia di VALUTAZIONE e CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE nel primo ciclo ed ESAMI DI STATO
        
        VALUTAZIONE
        
        D.Lgs 63 del 2017 Effettività del diritto allo studio
        
        DIRITTO ALLO STUDIO
        
        Finalità: garantire l’“effettività del diritto allo studio” per alunni e studenti fino al termine della secondaria di II grado, con attenzione particolare alle situazioni di disagio economico e sociale.
        
        :moneybag: istituisce un fondo nazionale per borse di studio agli studenti delle scuole secondarie di II grado, da usare per libri di testo, trasporti, mobilità, accesso a beni e servizi culturali.
        
        Esonero tasse scolastiche (totali o parziali) dal pagamento delle tasse scolastiche del IV e V anno in base all’ISEE
        
        Potenzia carta dello studente: la “IoStudio” (Introdotta da Gelmini)
        
        ESAME DI STATO PER IL
        I° E II° CICLO
        
        X AMMISSIONE A ESAMI DI STATO MONTE ORE = 3/ 4 del MONTE ORE ANNUALE PERSONALIZZATO
        
        CREDITO SCOLASTICO
        
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        SONO 2 settori 6 indirizzi
        
        Gli indirizzi di studio - I percorsi di Istruzione professionale prevedono
        
        un biennio unitario e
        
        un triennio finalizzato ad approfondire la formazione dello studente secondo le possibili declinazioni dell'indirizzo specifico.
        
        Quadro orario e attività di laboratorio
        II biennio dei percorsi di istruzione professionale comprende 2112 ore:
        
        1188 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e
        
        924 ore di attività e insegnamenti di indirizzo, incluse le ore destinate ai laboratori. Le scuole possono utilizzare fino a 264 ore per
      - INCLUSIONE
      - docenti
        
        Dlgs n. 59/ 17 - Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica
      - cultura
        
        Dlgs n. 60/ 17 - Promozione della cultura umanistica e sostegno della creatività :bulb:
      - estero scuola
        
        Scuola italiana all'estero (Dlgs n. 64)
      - obbligo
        
        Dlgs n. 65 - Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni;
        
        VEDI SOPRA D.Lgs. n°66/ 2017
        Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilita'
        
        :star:uno decreti attuativi buona scuola, che modifica 104
        
        Che introduce Osservatorio, Piano Inclusione, GLIR, GIT, GLI, GLO, ETC.
  - - - D.P.R. 275/ 1999
        ATTUA l'art. 21 :newspaper:
        “Regolamento recante NORME in materia di AUTONOMIA delle ISTITUZIONI SCOLASTICHE, ai sensi dell’art. 21
        
        Art. 7
        
        RETI DI SCUOLE 🥅🏫🥅
        
        L’obiettivo fondamentale
        RAGGIUNGERE LE PROPRIE FINALITA' ISTITUZIONALI
        
        organizzazione di altre attività coerenti con le finalità istituzionali;
        
        ma anche attività didattiche, di RICERCA, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento;
        
        di amministrazione e contabilità 💶 ,
        
        acquisto di beni e servizi
        
        Le istituzioni scolastiche possono promuovere ACCORDI DI RETE
        di scuole che hanno ad oggetto:
        
        per fare questo accordo la rete deve individuare:
        L'ORGANO RESPONSABILE
        della gestione delle risorse e del raggiungimento delle finalità del progetto e stabilire:
        
        La :calendar: la sua durata
        
        Le sue competenze e poteri nella gestione delle risorse
        
        più le risorse professionali👩🏽‍🏫 e finanziarie💶 messe a disposizione della rete dalle singole istituzioni🏫.
        
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        ART. 4
        
        1° AUTONOMIA DIDATTICA 🏫🥅🏫
        già introdotto dalla BASSANINI
        
        🏫 delle scuole + 🏫🥅🏫 associazione in RETI DI SCUOLE = che diventano istituto giuridico
        a cui possono ricorrere le scuole per ampliare l'offera formativa (tramite accordi con Università ed enti Terzi)
        
        finalizzata:
        al perseguimento degli obiettivi generali del sistema nazionale di istruzione, nel rispetto della libertà di insegnamento, di scelta educativa da parte delle famiglie e del diritto ad apprendere
        
        art. 3
        
        ART. 3 POF 📄
        già introdotto dalla BASSANINI
        
        è definito come:il DOCUMENTO FONDAMENTALE E COSTITUTIVO dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche
        ED esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa* che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia;
        
        👩‍⚖️ IL D.S. HA la responsabilità della gestione delle risorse finanziarie (fondi pubblici e privati, PON, fondazioni, fondi MInistero) 💸 e 🏫 strumentali (arredi, laboratori, strumenti) per la realizzazione del POF
        
        dal D.Lgs n. 165/ 2001, è responsabile anche della gestione dei risultati del servizio scolastico
        
        è ELABORATO DAL COLLEGIO DOCENTI
        
        è PREDISPOSTO dal DIRIGENTE S.: il dirigente scolastico deve tenere conto delle proposte formulate dalle associazioni degli studenti Solo nelle scuole secondarie di secondo grado
        
        CURRICULO DIDATTICO
        
        elaborato dalle scuole SCUOLE all'interno del POF
        
        -> contiene le scelte pedagogiche, organizzative, finalità educative, obiettivi didattici;
        
        presentato a utenti, famiglie e alunni al momento dell'iscrizione
        
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        per il PTOF è stato pensato P.A.I. piano annuale per l'inclusione x la comunità scolatica, non limitato alla disabilità (P.I.) - (ancora usato per indicare ai presidi quando fare la programmazione di nuove situazioni)
        
        Direttiva BES 27 dicembre 2012
        
        C.M. 6 marzo 2013
        
        il P.I. a differenza del PAI e per effetto dell'art. 2 del DL 66, dovrebbe occuparsi esclusivamente di alunni con L. 104. Mentre il PAI va inviato agli Uffici Scolastici Regionali e si compila ogni anno entro Giungo, il P.l. va inserito nel PTOF della scuola.
        
        ART. 6 comma 2
        
        3°. AUTONOMIA DI RICERCA, SPERIMENTAZIONE E SVILUPPO 🆕
        
        FINE: sostenere il migliore esercizio dell':
        
        Art. 5 - Autonomia organizzativa
        
        Art.4 Autonomia didattica
        
        Art. 7 - Reti di scuole
        
        consentendo alle scuole di operare singolarmente o tra loro associate,
        
        tenendo conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali.
        
        A COSA SERVE:
        grazie ad essa le scuole hanno un dispositivo in grado di garantire innovazione e miglioramento continuo ma basato su dati reali.
        L'autonomia didattica ed organizzativa, senza un supporto di ricerca e sperimentazione, si risolverebbe sostanzialmente in improvvisazione, scelte arbitrarie, confusionarie, senza il supporto di dati oggettivi ed osservazioni.
        anche l'elaborazione del POF e, tutte le altre scelte organizzative e didattiche sarebbero mera proceduralizzazione se non ci fissero alla base analisi e ricerca.
        
        Le coordinate essenziali sono:
        
        la libertà di insegnamento;
        
        la necessità di dare risposte mirate ai bisogni educativi degli studenti e alle attese delle famiglie e del territorio (gli uni e gli altri concretamente rilevati),
        
        la coerenza con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione,
        
        l'esigenza di migliorare l'efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento.
        
        Il cuore della ricerca è poi il CURRICULO (cioé il prodotto della scuola, la complessa progettazione dell'offerta di istruzione), perché è su di questo che si fa opera.
        
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        ART. 5
        
        2° AUTONOMIA ORGANIZZATIVA 👩‍🏫👨🏽‍🏫
        già introdotto dalla BASSANINI
        
        riguarda la modalità organizzativa della scuola nell'IMPIEGO DEI DOCENTI
        inteso come espressione di libertà progettuale - che deve curarsi del sostegno dei processi innovativi e il miglioramento dell'offerta formativa.
        
        L'accordo può prevedere lo scambio temporaneo di docenti, che liberamente vi consentono, fra le istituzioni che partecipano alla rete i cui docenti abbiano uno stato giuridico omogeneo. I docenti che accettano di essere impegnati in progetti che prevedono lo scambio rinunciano al trasferimento per la durata del loro impegno nei progetti stessi, con le modalità stabilite in sede di contrattazione collettiva.
        
        adattamenti 📅 CALENDARIO
        
        stabiliti dalle Scuole in base alle esigenze derivate dal POF
        nel rispetto del calendario scolastico dalle Regioni.
        
        :alarm_clock: ORARIO FLESSIBILE
        
        CURRICULO
        
        delle singole discipline
        
        attività
        
        sulla base di una programmazione plurisettimanale, fermi restando l'articolazione delle lezioni in NON MENO 5 giorni settimanali e il rispett
        del monte ore annuale, pluriennale o di ciclo previsto per le singole discipline e attività obbligatoté.
        
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        L'AUTONOMIA DELLE ISTITUZIONI SCOLATICHE:
        
        Si sostanzia nella progettazione di interventi di educazione, formazione e istruzione
        
        È garanzia di libertà di insegnamento E pluralismo culturale.
        
        è "FUNZIONALE":
        in quanto gli ambit di discrezionalità delle scuole sono in funazione di 1 SERVIZIO, con cui si garantisce:
        
        diritto di apprendimento
        
        successo formativo
        
        SI SUPERA LA LOGICA DEL PROGRAMMA NAZIONALE :arrow_right: con la LOGICA DEL POF e del CURRICULO DI ISTITUTO (l'offerta formativa)
        
        Infatti la scuola è libera di scegliere le metodologie didattiche più consone agli obiettivi del POF.
        
        :heavy_plus_sign: Aggiunge l'autonomia della ricerca e della sperimentazione (art. 6) alle altre due autonomie già presenti nella L.59/ 1997: autonomia didattica (art.4) e orgnanizzativa (art. 5)
        
        art. 1 🏫
        
        AUTONOMIA "FUNZIONALE" DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE 🏫
        si realizza fermi restando i livelli unitari e nazionali di fruizione del diritto allo studio
        
        le scuole provvedono:
        
        alla definizione e alla realizzazione dell'offerta formativa, nel rispetto delle funzioni delegate alle Regioni e dei compiti e funzioni trasferiti agli Enti locali, ai sensi degli articoli 138 e 139 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.
        
        A tal fine interagiscono tra loro e con gli Enti locali promuovendo il raccordo e la sintesi
        
        tra le esigenze e le potenzialità individuali
        
        e gli obiettivi
        nazionali del sistema di istruzione.
        
        SCOPI
        è garanzia di LIBERTA' DI INSEGNAMENTO e di PLURALISMO CULTURALE
        e si sostanzia:
        nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati:
        
        ai diversi contesti,
        
        alla domanda delle famiglie e
        
        alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il SUCCESSO FORMATIVO, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l'esigenza di migliorare l'efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento".
        
        ASSICURANO comunque la realizzazione:
        
        di iniziative di recupero e sostegno, ♿ di continuità
        
        di orientamento scolastico e professionale,🧭 coordinandosi con le iniziative eventualmente assunte dagli enti locali
        
        i criteri per il riconoscimento dei CREDITI e per il recupero dei DEBITI scolastici i realzione all'ampliamento offerta formativa; per l riconoscimento reciproco dei crediti tra diversi sistemi formativi
        
        scelta delle metodologie e degli strumenti didattici . 📚📚 LIBRI DI TESTO , l'adozione e l'utilizzazione
        
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        art. 10
        
        CERTIFICARE LE COMPETENZE
        
        ART. 8
        
        CURRICULO DELL'AUTONOIMIA
        
        il curriculo è il prodotto finale della scuola, ovvero la complessa progettazione dell'offerta di istruzione, sotto diversi aspetti:
        
        disciplinari,
        
        psicopedagogici,
        
        metodologici, didattici,
        
        organizzativi,
        
        antroporugici.
        
        è per questo ache "cuore" :<3: della ricerca-sperimentazione
        
        MINISTRO ISTRUZIONE ne Definisce:
        a) gli obiettivi generali FORMAZIONE;
        b) gli obiettivi specifici APPRENDIMENTO;
        c) le discipline e le attività costituenti la quota nazionale dei curricoli
        d) orario 🕐 obbligatorio annuale complessivo dei CURRICULI
        e) i limiti di flessibilità temporale
        f) standard qualità del servizio;
        g) gli indirizzi generali circa la VALUTAZIONE 🤓, il riconoscimento CREDITI - DEBITI F.;
        h) i criteri generali educazione permanente degli adulti, anche a distanza
        
        LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE 🏫
        determinano nel POF il CURRICULO OBBLIGATORIO:
        
        per i propri alunni in modo da integrare la quota 💶 sia nazinale che della scuola per le singole discipline
        
        💶 nazionale è usata x finalità formative e la valorizzazione del pluralismo culturale e territoriale
        
        comma 9 Ampliamento dell'offerta formativa
        realizzato dalle istituzioni scolastiche, singolarmente, collegate in rete tenendo conto :
        
        delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali.🌆
        
        i curriculi possono essere arricchiti con discipline e attività facoltative
        
        iniziative in favore degli adulti: sono validi i crediti formativi
        
        è doc. contenente CONTENUTI e METODI di insegnamento di 1 det. sistema scolastico. è stilato all'inizio dell'anno
        
        CURRICULO ➡
        
        Tasks analisis https://coggle.it/diagram/YTjV7SdH_Ll2NnHG/t/strategie-%F0%9F%91%A9%E2%80%8D%F0%9F%8F%AB%F0%9F%A4%93-%F0%9F%A7%B0-strumenti-%F0%9F%9B%A0-didattici-per-apprendere
        
        "TEMPO SICRONO", spazi diversi e stesso tempo (es. 1 anno):
        
        collaborazione con reti e territorio;
        
        materie con UdA interdisciplinari, altre discipline presenti nel curriculo della singola scuola
        
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        CURRICULO ⬆:
        
        🧭 "NEL TEMPO" di entrata- uscita fino all'università: secondo "progetti ponte" tra i vari istituti che consentono una continuità al percorso di formazione
        
        art. 16
        
        delinea i criteri per La gestione tra organi monocratici (Dirigente, DSGA) e organi collegiali della scuola
        
        i GENITORI
        
        partecipano al processo di attuazione e sviluppo dell'autonomia assumendosii le proprie responsabilità
      - allo STATO competono -
        
        le funzioni di VALUTAZIONE del sistema scolastico
        
        la PROGRAMMAZIONE dell'offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale
      - VEDI - D. P. R. n. 249 / 1998
        (Berlinguer)
        tappa processo autonomia scuole
        
        PATTO DI CORESPONSABILITA'
        
        art. 3 del DPR 235/ 2007 a modifica del DPR 249/99
    - - Gli ENTI LOCALI (Regioni, Province e Comuni) - Esercitano ampi poteri in materia di istruzione
        
        AUTONOMIA SCUOLA deriva in 1° luogo da PEROSNALITA' GIURIDICA: progettare e realizzare formazzione, istruzione e sviluppo della persona umana.
        AUTONOMIE:
        
        ORGANIZZATIVA (libertà progettazione dei docenti; flessibilità; integrazione; tecnologie; coordinamento territoriale;
        
        DIDATTICA (è funzionale: le scuole applicano percorsi formativi e obiettivi nazionali preposti; libertà di insegnamento e pluralismo culturale);
        
        FINANZIARIA (contabile amministrativa e di bilancio);
        
        RICERCA E SPERIMENTAZIONE: introduce l'autonomia della RICERCA nella scuola italiana
        
        introduce il P.O.F. :newspaper:
        
        le scuole devono arricchire e diversificare le loro offerta e andare incontro alle persone con disabilità
        
        L'art. 21, comma 10 della legge 15 marzo 1997 n. 59 attribuisce alle singole istituzioni scolastiche autonome "anche autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo nei limiti del proficuo esercizio dell'autonomia didattica ed organizzativa". In pratica, anche la possibilità di fare ricerca e formazione. Un autonomia che si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana.
  - - - Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano
        
        programmano e sviluppano il Sistema integrato di educazione e di istruzione sulla base delle indicazioni del Piano di azione nazionale pluriennale
      - definire le linee d’intervento regionali per il supporto professionale al PERSONALE del Sistema integrato di educazione e di istruzione
      - ENTI LOCALI
        
        facilitano iniziative ed esperienze di continuità del Sistema integrato di educazione e di istruzione con il 1° ciclo di istruzione :baby_symbol:
        
        gestiscono, in forma diretta e indiretta, propri servizi educativi per l’infanzia e proprie scuole dell’infanzia :baby_symbol:
        
        ISTITUZIONI SCOLASTICHE , in collaborazione con
        
        gli Uffici Scolastici Regionali,
        
        gli Enti locali
        
        le aziende sanitarie locali
        
        Individuano azioni per garantire il diritto all'istruzione per gli alunni per i quali si è accertata l'impossibilità della frequenza scolastica per un periodo non inferiore a 30 giorni anche non continuativi :railway_car:
- - - - D.Lgs. n. 77 del 2005
        Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola‐lavoro, a norma dell'articolo 4 della
        legge 28 marzo 2003, n. 53. MORATTI
        
        D.Lgs. n. 76 del 2005
        Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 28 marzo 2003, n. 53.
        
        :white_flower: Legge n°296 del 2006
        Ministro FIORONI
        *o Finanziaria 2007 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato.
        
        :white_flower: LEGGE n. 1 del 2007
        Disposizioni in materia di ESAMI DI STATO conclusivi dei corsi di studio di istruzione SECONDARIA SUPERIORE e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e le Universita'.
        
        Nota MIUR 465/ 2012 - (Gelmini - Berlusconi IV)
        
        Nota MIUR 236 /2012 -
        (Gelmini - Berlusconi IV)
        
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        ESAMI
        
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        ESAMI DI STATO e di riparazione
        
        INVALSI ha il compito di predisporre modelli di terza prova “da porre a disposizione delle autonomie scolastiche” e di valutare i livelli di apprendimento degli studenti
        
        OBBLIGO SCOLASTICO = ISTRUZIONE (6- 16 anni)
        
        ART. 1 comma 622: l'istruzione, OBBLIGATORIA e impartita per almeno 10 anni , sia finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il 18° anno di età
        
        INTRO OBBLIGO FORMATIVO (fino al 18° anno)
        
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        :white_flower: a. D.M. n. 139/ 2007 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione, ai sensi dell’articolo 1, comma 622, della L. 27 dicembre 2006, n. 296”; 🇪🇺 :old_key: 🇮🇹
        
        promuove 4 ASSI culturali:
        
        ASSE dei linguaggi :speaking_head_in_silhouette: ASSE matematico :heavy_division_sign: ASSE scientifico-tecnologico :male-scientist: :computer: ASSE storico-sociale :books:
        
        PARLA: OBBLIGO FORMATIVO
        dopo il 16° anno di età
        
        cioè il "diritto-dovere all'istruzione e alla formazione sino al conseguimento di una qualifica di durata almeno triennale entro il 18° anno di età".
        
        S.L. - PCTO
      - 🧑🏽👩🏿‍🦱
        
        art. 36: "I minori stranieri sul territorio sono soggetti all’obbligo scolastico; ad essi si applicano tutte le disposizioni vigenti in materia di diritto all’istruzione, di accesso ai servizi educativi, di partecipazione alla vita della comunità scolastica…")
      - D.Lgs. n. 226/ 2005,
        Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della
        L 53/ 2003 MORATTI
        
        PECUP : PROFILI EDUCATIVO PROFESSIONALE E CULTURALE
        
        RIGUARDA LE SUPERIORI: PREVEDE COLLEGAMENTO ORGANICO COL MONDO DEL LAVORO
        
        FINALITA':
        
        CRSCITA EDUCATIVA, CULTURALE E PROFESSIONALE
        
        SVILUPPO DLEL'AUTONIMIA E DELLA CAPACITA' DI GIUDIZIO
        
        ESERCIZIO DI RESPONSABILITA' INDIVIDUALE E SOCIALE
    - - tesa a favorire una visione non etnocentrica della cultura, prevenire il preguidizio indipendentemente dalla presenza di alunni stranieri.
        
        LA NORMA
        file:///C:/Users/emanu/Desktop/ALL%20emi/CONCORSI%EF%80%A8/LEX/cm-205_1990.pdf
        
        APPROFONDIMENTI ED. INTERCULTURALE
        https://coggle.it/diagram/Z6iHbrMq3JEDuZmL/t/educazione-e-istruzione
    - - sostituzione i vecchi esami di riparazione nelle scuole di istruzione secondaria superiore con --> corsi di sostegno e di recupero
- - - - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
        
        SICUREZZA SUL LAVORO
    - - stato giuridico del docente, contratto di lavoro,
        
        disciplina del periodo di formazione e di prova
    - - obiettivo quello di regolamentare le modalità di assunzione per il personale docente a tempo determinato e
        
        la gestione delle graduatorie permanenti, con un focus sulle graduatorie ad esaurimento e sulle graduatorie di istituto.
        
        tipologie libri di testo: :books: :books:
        
        Libro di testo in versione cartacea
        
        Libro di testo in versione cartacea e digitale
        
        Libro di testo in versione digitale
        TUTTI accompagnati da contenuti digitali integrativi.
  - - - ART. 27 COST
        
        la responsabilita è PERSONALE, la scuola no ne risponde
      - REATI VS
        PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
        CODICE PENALE
        
        OMISSIONE ATTI D'UFFICIO
        
        PECULATO
        
        CONCUSSIONE
        
        SCAMBIO FAVORI
        
        REATO DI FALSO
        
        IL REGISTRO DI CLASSE è ATTO PUBBLICO
        
        ART. 479 annotazione errata delle assenze
        
        la lezione va spiegata
        e gli esercizi vanno segnati
    - - T.U. ISTRUZIONE
        Dlgs 297/ 1994
        
        VIOLAZIONE DEI DOVERI D'UFFICIO
        
        FONTE PRINCIPALE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI DOCENTI del CCNL e delle norm di legge
        
        CENSURA
        
        SOSPENSIONE DALL'INSEGNAMENTO
        
        = 1 MESE
        
        OLTRE > 1 MESE fino a 6 MESI
        
        6 MESI
        
        DESTITUZIONE
      - Riforma Medìa D.lgs. 75/ 2017
        
        SOSPENSIONE + RISARCIMENTO da 3 giorni a 3 mesi
        
        fino a 15 giorni: dal DS
        
        fino a 3mesi = gg. UPD
        
        "Illecito" LICENZIAMENTO SENZA PREAVVISO nei casi:
        
        assenza ingiustificata > a 3 giorni
        
        ingiustificato rifiuto di trasferimento
        
        mancata ripresa di servizio
      - T.U. PUBBLICO IMPIEGO
        D.lgs 165/ 2001
        
        efinisce i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialtà e buona condotta
    - - I dipendenti pubblici rispondono del loro operato risarcendo i DANNI RECATI all'AMMINISTRAZIONE
        
        ES. DANNO ALL'IMMAGINE DELLA SCUOLA
    - - CODICE CIVILE
        
        CULPA IN VIGILIANDO
        
        L'OBBLIGO DI VIGILANZA SI ESTENDE ALL'ATTIVITA' SCOLASTICA IN GENERE
        
        ricade sul personale docente e non docente
- - - - Art. 127: L'esperienza di INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP è OGGETTO DI VERIFICHE BIENNALI
    - - SEZIONE 1 ORGANI COLLEGIALI
        
        Art.5
        COLLEGIO DOCENTI
        👩‍⚖️ + 👩‍🏫👨‍🏫
        
        COMPOSIZIONE
        DS (o vice) + Tutti i docenti
        
        si articola in dipartimenti disciplinari e interdisciplinari
        Si riunisce
        
        su **richiesta del 👩‍⚖️
        
        o di almeno 1/3** dei suoi componenti
        
        QUANDO: almeno 1 volta per ogni trimestre/ quadrimestre; durante le ore di servizio (non di lezione)
        
        PROPONE al 👩🏽‍⚖️DS:
        
        la composizione delle classi el'assegnazione ad esse dei docenti;
        
        formulazione dell’orario 🕐 delle lezione;
        
        svolgimento delle attività scolastiche;
        
        iniziative, aggiornamenti;
        
        DELIBERA: 🗳
        
        📆 la suddivisione dell'anno scolastico in 2 o 3 periodi;
        
        La PROGRAMMAZIONE EDDUCATIVA E DIDATICA ;
        
        L’adozione dei libri di testo 📚 (previo consiglio classe) e, nei limiti di disponibilità finanziarie e scelta dei sussidi didattici;
        
        IL funzionamento didattico dell’istituto
        
        VALUTA PERIODICAMENTE L'ANDAMENTO COMPLESSIVO DELL'AZIONE DIDATTICA proponendo modifiche
        
        programma ed attua le iniziative per il sostegno ♿
        
        VOTA 🗳 DOCENTI i COLLABORATORI con CV e DS:
        
        1 scuole = 200 alunni,
        
        2 nelle scuole = 500 alunni,
        
        3 scuole = 900 alunni,
        
        4 nelle scuole > 900 alunni;
        uno degli eletti sostituisce il direttore didattico o preside in caso di assenza o impedimento e 🗳 i suoi rappresentanti nel consiglio di circolo o di istituto
        
        Esamina i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, (su iniziativa dei docenti della rispettiva classe)
        Esprime parere al DS👩🏽‍⚖️:
        
        in ordine alla sospensione dal servizio e alla sospensione cautelare del personale docente
        
        iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze💉
        
        si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal presente testo unico
        
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        DOCENTE COLLABORATORE
        L. 107/ 2015
        permette al DIRIGENTE di nominare nell’ambito dell’organico dell’autonomia
        
        il 10% di docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico, ma questi non potranno essere retribuiti dal fondo d’istituto,
        
        perché il CCNL permette il pagamento di soli 2 collaboratori.
        
        IL COLLEGIO 📄Elabora PTOF (come da L.107/ 2015): sulla base degli indirizzi per le attività della scuola
        e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal DS👩🏽‍⚖️
        
        Art. 8)
        IL CONSIGLIO DI ISTITUTO
        (o di circolo) ©:
        
        elegge al suo interno una
        GIUNTA ESECUTIVA
        
        1 DOCENTE 👩🏽‍🏫 +
        
        un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario +
        
        1 👨‍👦 genitore
        
        1 🤓** (rinnovato annualmente)
        
        si forma ogni 3 anni-
        
        SCUOLE n° = 500 alunni, è costituito da 14 membri:
        DS+ 6 Rapp. INSEGNANTI+ 6 rappr. GENIT. + 1 ATA
        
        SCUOLE n°> 500 alunni è costituito da 19 membri:
        DS+ 8 Rapp. INSEGNANTI+ 8 rappr. GENIT. + 2 ATA
        (docenti sono 🗳 dal COLLEGIO DOCENTI)
        P:S:
        
        è PRESIEDUTO da 👨‍👦1 RAPPRESENTANTE DEI GENITORI DEGLI ALUNNI. eletto a maggiornaza o assoluta (nella prima votazione), o a maggioranza relativa dei votanti (se non c'è maggioranza).
        
        possono partecipare gli specialisti medico, psico-pedagogici e di orientamento della scuola, ma a titolo consultivo
        
        Compiti:
        
        📜 stilare REGOLAMENTO DI ISTITUTO
        👌 APPROVARE PTOF
        
        👌 Approva PROGRAMMA ANNUALE (entro il 15 dic.), ✅ Verifica (entro 30 giu.) e può in corso d'anno, apportare modifiche parziali
        
        💸 GESTIONE DEI FONDI per il funzionamento: amministrativo, didattico, attività negoziali; anche fondi per le 💸 minute spese; ratifica i prelievi 💸 del DS dal fondo di riserva
        
        👌 Approva (entro il 30 apr.) il CONTO CONSULTIVO (predisposto DSGA e ✅DS all’esame del collegio dei revisori dei conti);
        
        ⛔🤓 Allontanamento studente periodo > 15 gg.
        
        Consigli di circolo e di istituto ASSIEME ai Consigli scolastici distrettuali GESTISCONO I FONDI :moneybag: assegnati per il funzionamento amministrativo e didattico della scuola
        
        decidono insieme ➗ DELL’ANNO SCOLASTICO IN QUADRIMESTRI O TRIMESTRI
        
        CONSIGLIO DI CLASSE 👩‍⚖️👩‍🏫👨‍👦🤓
        
        DS + DOCENTI + 2 rappr. STUDENTI + 2 Rappr. GENITORI
        🗳 indette annualmente dal DS entro il 31 ottobre
        
        📅 si riunisce almeno 3 volte, inoltre verrà convocato ogni qualvolta si presenti la necessità di affrontare una tematica importante per la classe.
        
        ART. 5 Cariche dei docenti:
        introduzione del 👩‍🏫 SEGRETARIO del Consiglio di Classe
        
        (che redige e firma il verbale),
        
        è designato dal DS (annuamente o x volta)
        
        è figura "essenziale" e obbligatoria (no rifiuto) ai fini della validità delle sedute del CdC.
        
        compiti:
        📄 Elabora il P.D.P. -
        📄 Compilazione "Modello certificazione Competenza" -
        🤓 :no_entry: allontanamento stud. < 15 gg -
        📚 scelta e poi adozione -
        
        CERT 🗝🗝🗝🗝🗝🗝🗝🗝
        
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        Comitato per la VALUTAZIONE dei docenti
        
        🕐 dura 3 A.s.* è istituito in ogni circolo didattico o istituto scolastico
        
        PREDIEDUTO DS👩‍⚖️ +
        
        3 docenti 👩‍🏫👨‍🏫👩‍🏫 (2 scelti dal collegio+ 1 dal Consiglio di Istituto©) +
        
        1 rapp.🤓
        
        1 rapp.👨‍👦 (scelti dal Consiglio di Istituto©) +
        
        1 👨‍💼 componente esterno individuato da USR (docente o DS)
        
        I membri del comitato sono ELETTI dal Collegio dei docenti nel suo seno
        (PS. Alla eventuate valutazione del servizio di un membro del comitato provvede il comitato stesso, ai cui lavori, in tal caso non partecipa l'interessato)
        http://www.edscuola.eu/wordpress/wp-content/uploads/2016/10/Comitato_di_valutazione.pdf
        
        cosa fa:
        
        da un parere superamento PERIODO DI PROVA
        
        Assegnazione BONUS DOCENTE
        
        STABILISCE SANZIONI :forbidden: DISCIPLINARI nel caso di violazione dei propri doveri:
        (ma NON è l'unico organo che fa provvedimenti disciplinari;)
        
        b) la sospensione dall’insegnamento o dall’ufficio fino a un mese;
        
        c) la sospensione dall’insegnamento o dall’ufficio da oltre un mese a sei mesi;
        
        d) la sospensione dall’insegnamento o dall’ufficio per un periodo di 6 mesi e l’utilizzazione, trascorso il tempo di sospensione, per lo svolgimento di compiti diversi da quelli inerenti alla funzione docente o direttiva;
        
        e) la destituzione.
        
        a) la censura;
        
        L. 107/ 2015
        
        ORA, BONUS DOCENTE 💶 è assegnato dal DIRIGENTE 👩‍⚖️
        
        Al Comitato per la valutazione dei docenti
        sono ammessi:
        1 rappr. studenti 🤓
        2 rappr. genitori 👨‍👦
      - SEZIONE 2
        
        Assemblee dei genitori 👨‍👦👨‍👦
        
        Assemblea 👨‍👦👨‍👦 CLASSE
        è convocata su richiesta dei genitori eletti nei consigli di intersezione, di interclasse o di classe;
        
        Assemblea 👨‍👦👨‍👦 ISTITUTO
        
        devono avere un regolamento;
        
        data e orario concordate con direttore didattico o preside
        
        possono articolarsi in assembleedi classi parallele, possono partecipare preside e docenti
        
        convocata dal presidente dell'assemblea (se c’è), o della maggioranza del comitato dei genitori, oppure qualora la richiedano 100 genitori/ negli istituti di 500 pop.s., 200 genitori negli istituti/ con 1000 pop.s., 300 negli altri.
        
        👌 Autorizzata dal direttore didattico o DS + C.I.©
        
        i genitori promotori ne danno comunicazione mediante affissione di avviso all'albo, rendendo noto anche l'ODG.
        
        Assemblee studentesche 🤓🤓
        
        art. 14
        Assemblea d'ISTITUTO
        
        quando
        
        la data e odg al preside, che ha potere di intervento.
        
        🕐 dura 1 giorno
        
        può articolarsi in Assemblea di Classi Parallele;
        
        come:
        
        convocata o su richiesta della maggioranza del comitato studentesco di istituto o su richiesta del 10% degli studenti;
        
        cosa
        
        è democratica, deve darsi un regolamento (visionato C.I.© );
        
        1 more item...
        
        Assemblee di CLASSE
        
        quando:
        1 v. al mese max (no a giugno);
        
        🕐 durano 2 H
        
        chi:
        
        vi possono assistere preside (delegato) e i docenti.
        
        cosa:
        le ore possono essere utilizzate
        
        per lo svolgimento di attività di ricerca,
        
        di seminario e
        
        per lavori di gruppo;
        
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      - svolgimento effettivo delle lezioni = ALMENO 200 gg.
        
        :moneybag:🏋️‍♀️🏊‍♀️L’ordinamento dell’insegnamento dell’EDUCAZIONE FISICA: il MIUR può concedere $sussidi per le scuole allo scopo di arredare le palestre.
- - - - valorizzazione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche;
      - dell'istituzione dell’SNV Servizio nazionale di valutazione del sistema scolastico;
      - sviluppo delle tecnologie multimediali e l'alfabetizzazione informatica, al fine di incoraggiare e sviluppare le doti creative e collaborative degli studenti;
      - la valorizzazione professionale del personale docente e non docente e ATA; rimborso delle spese di autoaggiornamento sostenute dai docenti;
      - degli interventi per lo sviluppo dell'istruzione e formazione tecnica superiore e per l'educazione degli adulti;
      - degli interventi di adeguamento delle strutture di edilizia scolastica
      - BES  Possibilità per la scuola di stilare un PDP = PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO con strategie di intervento e criteri di valutazione degli apprendimenti
    - - ART. 1 (Delega in materia di norme generali sull’istruzione e di livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e di formazione PROFESSIONALE)
        
        ART. 2 (Sistema educativo di istruzione e di formazione)
        
        ART. 3 (Valutazione degli apprendimenti e della qualità del sistema educativo di istruzione e di formazione)
        
        ART. 4 Alternanza scuola-
        lavoro
        
        ART. 5 (Formazione degli insegnanti)
        
        Attuato D.lgs n. 77/2005
        
        gli studenti dai 15 ai 18 anni possono realizzare il percorso del II CICLO con l’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa che ha la possibilità di stabilire convenzioni con le imprese o con le associazioni di rappresentanza o con enti pubblici e privati.
        
        Fine: acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.
        
        Attuato con D.lgs n. 286/ 2004 (Servizio nazionale di valutazione )
        
        lL PRINCIPIO della valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e del comportamento degli studenti
        cioè introduce
        🖥 INVALSI di monitorare con verifiche sistematiche
        
        apprendimenti degli studenti e
        
        valutare la qualità complessiva dell'OFFERTA FORMATIVA delle scuole.
        
        monitoraggio, quantitativo e qualitativo condotto attraverso un questionario on-line, delle modalità di accoglimento da parte delle scuole. Il monitoraggio è promosso dalla Direzione Generale degli ordinamenti scolastici, d'intesa con l'INDIRE.
        
        VALUTAZIONE + PER AMMISSIONE ESAME DI STATO.
        
        Apposite commissioni costituite e funzionanti presso le istituzioni scolastiche, dopo aver completato con esito positivo I° ciclo ed abbandonato gli studi, chiedono di rientrare nel percorso liceale.
        
        L’esame di Stato (art. 14) si svolge su prove (anche laboratoriali per i licei ad indirizzo) organizzate dalle commissioni d’esame e su prove a carattere nazionale, predisposte e gestite dall'INVALSI.
        
        🧭 promosso l'apprendimento in tutto l'ARCO DELLA VITA e sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze e abilità, generali e specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali, nazionale ed europea;
        
        prepara il terreno, ma l'obbligo formativo fino a 18 anni si raggiunge SOLO con il D.M. 139 del 2007
        
        La legge istituisce il principio del diritto-dovere all'istruzione e alla formazione per almeno 12 anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entr-o il 18° anno di età; sulla base art. 117 Cost.
        
        NUOVO sistema di istruzione e di formazione professionale si articola in
        2 CICLI
        (anziché 3):
        
        nuova dicitura: “Suola dell’INFANZIA”(non obbligatoria) della durata di 3 anni,
        per l'educazione dei bambini dai 2,5 o 3 anni ai 5,5 o 6 anni di età;
        
        nuove diciture:
        I CICLO dura 8 anni, per l'istruzione dei soggetti dai 5,5 o 6 anni ai 13,5 o 14 anni è formato dalla
        
        "Scuola PRIMARIA" (1 anno + 2 bienni= 5 anni)
        
        " Scuola SECONDARIA" di 1° grado media (1 biennio + un ultimo anno= 3 anni) + esame di Stato;
        
        NEWS: LICEI
        Economico,
        Tecnologico,
        Musicale e Coreutico,
        Linguistico;
        Scienze umane
        
        II CICLO dura 5 anni (2+ 2+ 1), per la formazione dei ragazzi dai 13,5 o 14 anni ai 18,5 o 19 anni di età, si conclude con un esame di Stato
        
        è ASSICURATA E ASSISTITA la possibilità di cambiare indirizzo di studi : passare dal sistema dei licei  a quello dell'istruzione e formazione professionale e  viceversa.
        
        percorsi del sistema dell'istruzione e della formazione professionale - fermo restando la competenza REGIONALE in materia di formazione e istruzione PROFESSIONALE - realizzano profili educativi, culturali e professionali, ai quali conseguono titoli e QUALIFICHE professionali di DIFFERENTE LIVELLO, valevoli su tutto il territorio nazionale se rispondenti ai livelli essenziali di prestazione.
    - - INTERNET
      - INGLESE
      - IMPRESA
    - - promovere l'educazione alla convivenza civile, la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani atttraverso il sapere, il saper fare e l'agire e ala riflessione critica su di rssi, nonché l'incrementare l'autonomia, capacità di giudizio e l'esercizio della responsabilità personale e sociale, abilità , capacità e attitudinii su inglese, uso tecnologie [...]
        
        Definisce le UdA anche nel II CICLO
  - - - è una tappa del PROCESSO AUTONOMISTICO della SCUOLA come COMUNITA’ complessa:
        
        di DIALOGO,
        
        RICERCA,
        
        esperienza sociale,
        
        fondata sui valori democratici e che interagisce con la più ampia comunità civile;
        
        🤓 STUDENTE
        
        DIRITTI
        
        FORMAZIONE culturale e professionale qualificata;
        
        riservatezza;
        
        essere informato sulle norme e sulle decisioni;
        
        valutazione trasparente e tempestiva con il metodo migliore;
        
        libertà di apprendimento;
        
        rispetto della vita culturale e religiosa🕉☪✝;
        
        riunione in assemblea o associazione.
        
        DOVERI
        
        art. 3 (la responsabilità disciplinare ha carattere "PERSONALE", ne risponde direttamente lo studente)
        deve =
        
        Frequentare regolarmente i corsi e studiare;
        
        correttezza nei rapporti interpersonali;
        
        disposizioni organizzative e di sicurezza;
        
        porsi in modo congruo alle strutture;
        
        contribuire all’accoglienza dell’ambiente scolastico.
        
        📄🏫 REGOLAMENTI delle singole SCUOLE individuano i comportamenti che costituiscono "MANCANZE DISCIPLINARI"
        
        :no_entry: INFRAZIONE DISCIPLINARE non > a 15 giorni
        
        🏫 DIRITTI/ DOVERI DELLA SCUOLA
        
        Le attività curriculari integrative e aggiuntive vengono impartite allo studente
        Secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze dello studente :timer_clock::male-student:
        
        art. 3 del DPR 235/ 2007 a modifica del DPR 249/1998
        
        stabilisce il PATTO DI CORESPONSABILITA’
        (nel 2019 esteso alla primaria)
        
        definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra
        🏫 SCUOLA autonoma -
        👨‍👩‍👧 FAMIGLIA ( ha un ruolo strategico)
        🤓STUDENTI
        nella condivisione dell’educazione.
        📄 Viene sottoscritto al momento dell’ISCRIZIONE dell’alunno a scuola dai genitori e dall’alunno maggiorenne.
        LE PROCEDURE SONO DISCIPLINATE dal REGOLAMENOTO di istituto
      - finalità
        
        fonda progetto e azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante- studente👩‍🏫🔁🤓 = ciascuna delle componenti è titolare di diritti e doveri;
        
        contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani finalizzata all’inserimento nella vita attiva.
        
        Vita della comunità scolastica = libertà di espressione, pensiero, conoscenza religione.✝☪🕉
  - - - Gli istituti professionali offrono 6 indirizzi divisi in 2 settori
        
        settore servizi e settore industria e artigianato, pensati anche per l'occupabilità.
        prevedono la possibilità di personalizzare le discipline dell'area di indirizzo
        
        del 25% nel primo biennio,
        
        35% nel secondo biennio e
        
        40% il quinto anno anche per rispondere ai fabbisogni del mondo del lavoro.
        
        SETTORE SERVIZI
        
        Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale
        
        Servizi socio-sanitari
        
        Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera
        
        Servizi commerciali
        
        Dall'anno scolastico 2018/19 continuano a essere attive, fino a progressivo esaurimento, le classi seconda, terza, quarta e quinta degli istituti professionali, secondo i settori, gli indirizzi, le articolazioni e opzioni previsti dal Decreto del Presidente della Repubblica 87 del
        2010.
        
        D.lgs 61 del 13 aprile 2017 (RENZI) Regolamento di riordino PROFESSIONALI
        
        SONO 2 settori 11 indirizzi
        
        1 more item...
      - A ESAURIMENTO - vedi RIORDINO 2017
    - - CLIL + DNL
        
        DD.PP.RR. attuativi della Riforma del secondo grado di istruzione, nn. 88/2010 e 89/2010, hanno infatti introdotto l’insegnamento di
        
        1 disciplina non linguistica (DNL) in una lingua straniera nell’ultimo anno dei Licei e degli Istituti Tecnici
        
        e di 2 discipline non linguistiche in lingua straniera nei Licei LlNGUISTICI.
      - Gli istituti tecnici si articolano in due settori:
        
        Settore economico → Per ambiti legati a economia, marketing e turismo.
        
        Settore tecnologico → Per ambiti legati a industria, agraria, informatica e scienze applicate.
        
        art. 8 comma 2 b) “Passaggio al nuovo ordinamento” che il MIUR con apposito decreto di concerto con il MEF definirà “i criteri generali per l’insegnamento, in lingua Inglese, di una disciplina non linguistica, compresa nell’area di indirizzo del quinto anno, da attivare in ogni caso nei limiti degli organici determinati a legislazione vigente”;
        
        D.lgs. n. 134 del 31 luglio 2017
        Regolamento di riordino degli Istituti tecnici
        
        I nuovi Istituti tecnici valorizzano il binomio scienza e tecnologia per favorire la crescita della cultura dell'innovazione.
        
        Il valore del binomio scienza e tecnologia
        
        Personalizzazione dei percorsi - percentuale di quota autonomia con estensione
        specifica territoriale
        
        Un indirizzo per ogni attitudine
        
        2 settori, 11 indirizzi
        
        SETTORE ECONOMICO (2 indirizzi)
        
        Amministrazione, Finanza e Marketing (con articolazioni in Relazioni internazionali e Sistemi informativi aziendali)
        
        Turismo
        
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    - - «IDENTITA' dei LICEI», affermare che:
        
        MONTE ORARIO
        
        art. 10 commi 5 e 6 :
        disciplina non linguistica (DNL)
        
        :check: Liceo del Made in Italy al via da settembre 2024
        
        percorso liceale in grado di dare competenze storico-giuridiche, artistiche, linguistiche,
        economiche e di mercato per la valorizzazione dell'eccellenza
        italiana
        
        “nel 5° anno è impartito l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato..”;
        
        CLIL - negli ultimi 3 anni dei Licei Linguistici dal a.s. 2012/ 13
        
        🕐📅Quota di piani di studio
        
        1° biennio - 5° anno: non superiore al 20% del monte ore complessivo.
        
        2° biennio: non superiore al 30% del monte ore complessivo.
        
        Liceo Scientifico
        Totale ore nel primo biennio: 891 ore
        
        Liceo Classico
        Primo biennio: 891 ore (media di 27 ore settimanali).
        Secondo biennio e quinto anno: 1023 ore (media di 31 ore settimanali)
      - Il sistema dei licei comprende i licei: in 2 periodi biennali e 1 5°anno :
        
        Classico,
        
        Linguistico,
        
        Musicale e coreutico,
        
        Scientifico opzione scienze applicate
        
        Scienze umane opzione economico-sociale
        
        🎨 LICEO ARTISTICO: l'unico che dura 4 ANNI
        
        FINE dei LICEI: conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore e costituiscono parte del sistema
        dell'istruzione secondaria superiore.
  - - - CURRICULO DI ISTITUTO:
        
        espressione della libertà di insegnamento e a dell’autonomia delle istituzioni scolastiche;
        
        è un processo attraverso il quale c’è la possibilità di sperimentare, di fare ricerca, (uno degli aspetti che caratterizzanti proprio l’autonomia delle istituzioni scolastiche).
        
        così elaborato è inserito nel piano dell’offerta formativa, ora PTOF la carta d’identità di presentazione di una scuola.
        
        Nel curricolo elaborato sono definiti:
        
        gli obiettivi di apprendimento disciplinare
        
        i traguardi di sviluppo delle competenze da certificare alla fine del percorso
        
        IL DOCENTE
        Partendo dal curricolo d’istituto, dalle Indicazioni o Linee Guida, può:
        
        progettare e attuare le proprie proposte didattiche,
        
        sperimentare esperienze di apprendimento,
        
        attività, scelte strategiche finalizzate a raggiungere quegli obiettivi di apprendimento e quei traguardi di sviluppo delle competenze.
        
        Gli OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
        potrebbero essere definiti come
        
        dei campi del sapere,
        
        delle conoscenze e delle abilità che sono indispensabili nell’affrontare lo studio delle discipline, per poter raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze
        
        A loro volta,
        i TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE
        
        sono il termine da raggiungere alla conclusione della scuola d’infanzia, della scuola primaria, della secondaria di primo grado e della secondaria di secondo grado e
        
        sono dei riferimenti ineludibil e sono indispensabili per poter costruire piste culturali e didattiche volte a garantire lo sviluppo integrale della persona.
        
        nelle Indicazioni nazionali e nelle Linee.
        ruolo centrale della valutazione
        VALUTAZIONE
        
        "la valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari".
        
        ha, allora, un ruolo determinante e indispensabile per comprendere e acquisire elementi utili, per il docente ma anche per le famiglie e per gli stessi studenti, nel rispetto della trasparenza e della condivisione dei criteri e dei risultati di apprendimento
        
        così, la valutazione è formativa e formatrice e, quindi, offrire anche agli studenti quegli elementi utili per comprendere quali siano i propri punti di forza e i propri punti di debolezza, per far leva sui punti di forza e cercare di recuperare quelle difficoltà che si incontrano.
    - - "Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione" 7 luglio 2025
- - - - La logica del programma nazionale viene poi superata nella scuola dell'autonomia dalla nuova logica del PTOF e del curriculum d'Istituto
        
        DPR 275/99
        
        E' solo con il 1999 ed il POF e poi a partire dal 2000 si inizia infatti a parla di
        
        programmazione didattica (quella che fa la scuola, non il docente, a seconda dell'identità e specificità della scuola) modalità di progettazione (un UDA ad esempio è un progetto che raccoglie il programma)
        
        Valutazione degli studenti - modalità di valutazione e utilizzo dei risultati della valutazione;
        
        CURRICULO D'ISTITUTO e offerta formativa - definizione e articolazione del curricolo di istituto e delle attività di ampliamento dell'offerta formativa e specificità ed identità della singola scuola nel progettare la sua offerta formativa.
        
        TALE MODELLO SARA POI SUPERATO COMPLETAMENTE DALL'AUTONOMIA SCOLASTICA E DALLA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO e dalle leggi successive.
        
        Legge n. 53/ 2003
        
        DPR n. 87/2010 riordino degli istituti professionali e relative linee guida.
        
        DPR n. 88/2010 riordino degli istituti tecnici e relative linee guida.
        
        DPR n. 89/2010 revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei
        poi aggiornati con la
        
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        IL CURRICULO:
        
        mette al centro del processo di apprendimento (e non più di insegnamento) i bisogni e le risorse delle persone;
        
        permette di lavorare sulle competenze trasversali necessarie a fronteggiare i continui cambiamenti socioculturali;
        
        sposta l'attenzione dall'acquisizione del titolo --> alla verifica e certificazione delle competenze acquisite. APPROFONDIMENTO
        https://docs.google.com/document/d/179iTbzCp_1RSiD4pI4547lBmiDdFlNvbGxkVs6aPLec/edit?tab=t.0
- - - - ART. 9
        
        promozione culturale :art: :male-scientist::skin-tone-2: :national_park:
        
        La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica [cfr. artt. 33, 34]. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
        
        Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.
        
        -
      - ART. 3 =
        
        uguaglianza dei cittadini
        
        Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [cfr. XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione
        
        di sesso
        
        di razza,
        
        di lingua [cfr. art. 6],
        
        di religione [cfr. artt. 8, 19],
        
        di opinioni politiche [cfr. art. 22],
        
        di condizioni personali e sociali.
        
        E` compito della Repubblica RIMUOVERE GLI OSTACOLI di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
        
        togliendo ogni distinzione si eliminano le Discriminazioni, si apre la strada a quelle della disabilità
      - art. 7 :church:
        
        disciplina i rapporti tra Stato e Chiesa cattolica 🤝
        
        Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi.
        
        Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale
        
        :
    - - Art. 117
        
        regola il rapporto tra le competenze
        
        esclusive dello STATO e
        
        specifiche delle REGIONI, materia di competenza concorrente, nel rispetto dei princìpi fondamentali definiti dallo Stato.
        
        disciplina il dovere dello Stato di dettare le norme generali sull'istruzione
        
        l’ istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e con ESCLUSIONE dell'istruzione e della formazione professionale
        
        Legge n. 3/ 2001
        l'AUTONOMIA
        di tipo FUNZIONALE incide sugli ordinamenti in quanto conferisce agli istituti l’autonomia “didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo”.
      - art. 118
        
        PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA'
        
        FEDERALISMO AMMINSTRATIVO
        
        Autonomia Stato → Regioni → Comnuni → Provincie;
        beni e risorse finanziarie, umane, amministrative, strumentali
        
        PRINCIPIO recepito dalla Costituzione italiana con la Riforma del Titolo V (legge costituzionale n. 3/2001)
      - art. 98
        
        I PUBBLICI IMPIEGATI sono al servizio esclusivo della Nazione :male-teacher::skin-tone-2:
    - - legge 1073 +
        legge 1859 del 1962
        
        DPR 1518 del 1967
        
        legge 444 del 1968
        
        da SEGREGAZIONE - "INSERIMENTO" '70
        
        LEGGE 118 del 1971
        
        D.P.R. n. 416 del 1974
        
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        FACILITA l'accesso alla scuola pubblica degli studenti con handicap
        
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        :check: istituzione SEZIONI SPECIALI
        
        presso le scuole MATERNE statali :school: per bambini affetti da disturbi dell'intelligenza o del comportamento, da menomazioni fisiche o sensoriali,
        
        Periodo di contestazioni Vs classi differenziali a favore dell'inserimento degli handicappati nella scuola per tutti:
        NO alla differenza tra "normale" e "anormale"
        
        Assisntenza nelle "SCUOLE SPECIALI" Es: Ciechi/sordomuti gravi.
        
        CLASSI DIFFERENZIALI (abolite Legge 517/ 1977)
        
        All'interno scuole comuni per disadattati scolastici (difficoltà apprendimento lieve/socializzazione).
        
        Programmi/calendario speciali, ma possibilità reinserimento in classi normali dopo miglioramento.
        
        SCUOLA MEDIA E OBBLIGATORIA E GRATUITA PER TUTTI
        
        Scuola media e l' avviamento professionale vengono unificati,
        
        1° ♿ INTERVENTO DELLO STATO A FAVORE DELLE SCUOLE SPECIALI E "CLASSI DIFFERENZIALI"
        (vengono finanziati anche i comuni minori)
        
        ♿
    - - Art. 33
        :school:
        
        LIBERTA' DI INSEGNAMENTO
        
        L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
        
        La Repubblica detta le norme generali
        
        sull'istruzione ed istituisce :school: SCUOLE STATALI PER TUTTI GLI ORDINI E GRADI.
        
        La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
        
        E` prescritto un ESAME DI STATO per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.
        
        Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato*
      - art. 30 :baby_symbol:
        
        iI GENITORI hanno DIRITTO/ DOVERE di educare E istruire i figli, anche se nati fuori del matrimonio.
        
        La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima. La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità.
      - ART 34 :school_satchel:
        
        diritto allo studio
        
        La scuola è aperta a tutti
        L'istruzione inferiore, impartita per almeno 8 anni, è obbligatoria e gratuita.
        
        I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. (anche chi ha "Svantaggio" socio-economico)
        La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
        
        1° Finanziaria 2007, il Ministro Fioroni sancì che l'obbligo scolastico fosse fino a 16 anni di età a partire dal 2007/2008,
        
        Obbligo confermato dalla Riforma Gelmini quindi ora ne abbiamo 10 obbligatori.
      - ART. 38 ♿
        
        Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale.
        
        Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale.
        
        I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.
        
        Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale.
        
        Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato. L'assistenza privata è libera.
- - - - Legge n. 92 (del 20 agosto) 2019
        “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’EDUCAZIONE CIVICA” (Fedeli/Bussetti - Conte I)
        
        ED. CIVICA è INSEGNAMENTO TRASVERSALE con voto autonomo è obbligatoria in tutti gli ordini scolastici (dal 2020-21)
        
        l'orario obbligatorio è di 33 ore annue in tutti gli ordini di scuola, fino a un max di 40 ore (autorizzato dall'USR)
        
        nella secondaria di II° viene valutata come una disciplina a sé stante
        
        il suo insegnamento avviene in contitolarità durante le ore di disciplina, ogni CdC sceglie come; II° ciclo l'insegnamento e' affidato ai docenti delle discipline giuridiche ed economiche, ove disponibili nell'ambito dell'organico dell'autonomia
        
        è inserita nel PTOF
        
        L'insegnamento prevede l'integrazione di tematiche legate: alla
        
        sostenibilità ambientale e allo sviluppo sostenibile, educando gli studenti a preservare l'ambiente.
        
        Educazione alla salute, come il benessere e la corretta alimentazione, per promuovere stili di vita sani. Inoltre, si sottolinea l'importanza della
        
        Digital Citizenship: Importanza della cittadinanza digitale e della sicurezza in rete,
        
        D.L. n. 127 (del 9 settembre) 2025
        "Misure urgenti per la riforma dell'esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell'anno scolastico 2025/2026."
        
        Formazione scuola-lavoro - FSL
        
        FSL
        
        mira a: restituire ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento una piena dignità educativa, un’identità comunicativa chiara e una funzione formativa solida, ancorata alla realtà e ai bisogni concreti degli studenti
        
        rimangono fermi tutti gli obblighi di attivazione - non comporta nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
        
        tocca dunque la sostanza pedagogica dei percorsi, che continuano a rappresentare uno strumento privilegiato per l’acquisizione di competenze trasversali e per l’orientamento degli studenti verso scelte consapevoli per il futuro.
        
        NOVITA':
        
        Introduzione della figura del Docente coordinatore di progettazione: incaricato di garantire la qualità e l’organizzazione delle attività formative.
        
        Rafforzamento del sistema di monitoraggio e valutazione: obbligo di tracciamento e monitoraggio delle attività tramite un sistema istituzionale nazionale, con la creazione di un Albo Nazionale delle Buone Pratiche e un Osservatorio Nazionale.
        
        maggiore attenzione alle condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e alla qualità dell’esperienza formativa.
        
        conferma dell’obbligo di svolgimento di almeno il 75% delle ore previste per l’ammissione all’esame di Stato senza possibilità di deroghe.
        
        ESAME DI "MATURITA'"
        
        maturutà dello studente persona e cittadino
        
        TEMPI: entro 31 gennaio il ministro promuove la 2^ prova scritta (≠ indirizzi e tipo istituti) e anche la 3^.
        Le discipline individuate per l'orale sono 4 (e non + tutte).
        
        i commissari ridotti: sono 2 interi e 2 esterni + 1 presidente.
        
        è abbrogato bonus 5 punti/ su 97 crediti - ora, solo 3 punti bonus per chi arriva alla soglia di 90 punti (40 + 60 = 100)
        
        Obbligtoria Educazione civica e FSL.
        
        Formazione per i docenti (che hanno la nomina per l'esame) per affrontare la nuova maturità.
        
        ALTRO
        
        cambio indirizzo: entro il 31 gennaio senza esami integrativi (solo in 3^ si fa esame integrativo tra agosto e settembre in tutte le discipline) - aperti i passaggi interni alla stessa scuola (riguardano i cdc).
      - i PCTO possono essere svolti anche durante la sospensione delle attività didattiche
    - - Si parla di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e non vi è più un monte ore obbligatorio, bensì un numero minimo di ore che ciascuna istituzione scolastica deve garantire nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno:
        
        non meno di 210 ore per gli istituti professionali,
        
        non meno di 150 per gli istituti tecnici e
        
        non meno di 90 ore per i licei.
        
        prevede che lo studente sia supportato nel percorso formativo da un docente interno all'istituzione scolastica in qualità di tutor