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[Pedagogia Generale] Ambienti pedagogici - La formazione e... (l'…
[Pedagogia Generale]
Ambienti pedagogici - La formazione e...
l'educazione socio-relazionale
L'
uomo
sempre alla ricerca di qualcuno che gli voglia bene, ha necessità di essere
amato
necessità appagata
Condotta
sfocerà in
socievolezza
:star:
Intersoggetività
:star:
#
L'amore è un'esigenza vitale
necessità
non
appagata
Vita in stato di disequilibrio
Contrasto con gli altri
Preferirà falsità, ipocrisia, arroganza a sincerità, autenticità e onestà morale.
Genera
patologie sociali
esito di un irrisolto
conflitto personale
Non si
ama
l'altro, perché si crede di non essere mai stati amati o di poter essere oggetto di amore.
Componente
emotivo-affettiva
rimossa nell'educazione.
Si crede che la scortesia, la sgarbatezza, la volgarità siano gli unici strumenti per relazionarsi con gli altri.
l'educazione emotivo-affettiva
Erich
Fromm
Se l'
amore
è vissuto come
avere
, implica limitazione, prigionia e controllo di ciò che si ama.
Si riduce a uno strangolamento, una soffocazione, uno schiacciamento, un’uccisione, ma non a un atto vitale.
Non c’è affetto quando prevale un esercizio dell’autorità, né si dà emozione dove imperano la sottomissione o ubbidienza, servitù o assoggettamento.
Affetti ed emozioni richiedono la gioia della condivisione, l’armonia della parità, la delicatezza del garbo
L’uso dell’aggettivo o del pronome possessivo «
mio
» è un segno, la spia, di una patologia emotivo-affettiva i cui risvolti socio-relazionali possono risultare pericolosamente patologici.
#
Occorre sottrarsi a questa logica, rinunciando alle forme del possedere e consumare, ricostruendo la propria identità sul rispetto assoluto della differenza che è nell’altro
L'atto di amare
contiene il valore di
portare alla vita, significa aumentare la vitalità dell'altro.
È dunque un processo di autorinnovamento, di autoincremento.
:star:
Amare evoca l’autoformarsi nell’educarsi con l’altro.
l'educazione intersoggettiva, interetnica, interculturale
C’è il
SOGGETTO
e, soltanto dopo, vengono le
relazioni
che egli stabilisce consapevolmente, direttamente, volontariamente (e inconsapevolmente, indirettamente, involontariamente)
con gli altri
.
:star:
Eterofobia
Rifiuto dell'altro in nome di qualsiasi differenza
(Memmi, Taguieff)
Il passaggio da una società
multiculturale
a una società
interculturale
, fino a una società
transculturale
, richiede una lenta trasformazione del sapere nei soggetti e nella collettività.
:star:
Multiculturalità
Interculturalità
Transculturalità
:star:
Intersoggetività
Rapporto che si crea tra due o più soggetti entrati in una
connessione di relazionalità umane
intessute di reciprocità (rapporto reciproco tra due persone).