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DISTRETTO ASST VALTELLINA E ALTO LARIO - Coggle Diagram
DISTRETTO ASST VALTELLINA E ALTO LARIO
I distretti dell’ASST della Valtellina e dell’Alto Lario sono stati istituiti come di seguito riportato:
Distretto Alta Valtellina
Bormio, Livigno, Sondalo, Valfurva, Valdisotto, Valdidentro,
Tirano, Aprica, Bianzone, Grosio, Grosotto, Lovero, Mazzo di
Valtellina, Sernio, Teglio, Tovo S. Agata, Vervio, Villa di Tirano
Distretto di Media Valtellina
Albosaggia, Berbenno di Valtellina, Caiolo, Caspoggio, Castello
dell’Acqua, Castione Andevenno, Cedrasco, Chiesa in
Valmalenco, Chiuro, Colorina, Faedo Valtellino, Fusine, Lanzada,
Montagna in Valtellina, Piateda, Poggiridenti, Ponte in Valtellina,
Postalesio, Spriana, Torre di Santa Maria, Tresivio, Sondrio
Distretto di Bassa Valtellina
Albaredo per San Marco, Andalo Valtellino, Ardenno, Bema,
Buglio in Monte, Cercino, Cino, Civo, Cosio Valtellino, Dazio,
Delebio, Dubino, Forcola, Gerola Alta, Mantello, Mello,
Morbegno, Pedesina, Piantedo, Rasura, Rogolo, Talamona,
Tartano, Traona, Valmasino
Distretto di Valchiavenna
e Alto Lario
Chiavenna, Campodolcino, Gordona, Madesimo, Mese, Novate
Mezzola, Piuro, Prata Camportaccio, Samolaco, S. Giacomo
Filippo, Verceia e Villa di Chiavenna, Cremia, Domaso, Dongo,
Dosso del Liro, Garzeno, Gera Lario, Gravedona ed Uniti, Livo,
Montemezzo, Musso, Peglio, Pianello del Lario, Sorico, Stazzona,
Trezzone, Vercana
Polo territoriale
P.T
Al Polo Territoriale afferiscono anche i seguenti dipartimenti:
Dipartimento di cure primarie a carattere funzionale; - Dipartimento della salute mentale e delle dipendenze; - Dipartimento funzionale di prevenzione;
e, con un’attivazione graduale e progressiva, gli ospedali di comunità, le case di comunità e le centrali
operative territoriali, come previsti dal PNRR e deliberati da Regione Lombardia.
La programmazione e l’organizzazione delle attività delle strutture territoriali (CdC/OdC/COT) è in capo
alla Direzione Strategica della ASST, con responsabilità attuativa del Direttore di Distretto, sotto
l’indirizzo e coordinamento del Direttore Socio-Sanitario.
La Direzione Sociosanitaria supervisiona e presiede i percorsi territoriali di cui alla programmazione
garantendo, in sinergia con le altre componenti della Direzione Strategica:
la continuità assistenziale;
il raccordo tra il polo ospedaliero e quello territoriale;
l’integrazione sanitaria, sociosanitaria e sociale.
L’obiettivo generale dell’introduzione delle Case di Comunità (CdC), Ospedale di Comunità (OdC) e
Centrali Operative Territoriali (COT) è quello di potenziare i servizi assistenziali territoriali quali punti di
riferimento per la risposta ai bisogni di natura sanitaria, sociosanitaria e sociale per la popolazione di
riferimento