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I PROMESSI SPOSI - Coggle Diagram
I PROMESSI SPOSI
FRA CRISTOFORO
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Fra Cristoforo difendeva con violenza gli umili, era una persona arrogante e molto impulsiva anche se non era un sanguinario.
Spesso però risultava aggressivo ma solo ed esclusivamente per impedire soprusi contro i più deboli.
Lui era un anziano sessantenne o cinquantenne, non si è sicuri di ciò, ma sappiamo che aveva i capelli bianchi e una folta barba, sempre bianca.
Questi elementi sono lo specchio di un anima inquieta, ma allo stesso tempo quieta.
Fin dall'inizio difendeva Renzo e Lucia da Don Rodrigo, la sua veste tipica era una tunica d'aurate, con un crocifisso legato ad essa.
DON RODRIGO
Don Rodrigo era il tipico signorotto del paese, di circa
quarant'anni, non abbiamo molte informazioni sul suo aspetto fisico, si sa che molto probabilmente aveva i capelli lunghi fino alle spalle ed una barba bruna e molto folta.
In quanto signorotto era famoso ma anche temuto.
Lui indossava un cappello, una casacca di velluto nero, un
mantello in tela con calzoni sempre in velluto, stivali in pelle nera e al suo fianco teneva appesa una sciabola in latta.
Aveva due occhialetti infissi ai lati del capo che si allacciavano sopra le orecchie con un aggancio formato da fili della ♱.
Lui è mediocre, è un vile che vuole dimostrare di avere coraggio, un debole che vuole dimostrare forza.
INNOMINATO
Aveva un carattere prepotente e crudele, difatti amava la violenza e il potere e ha commesso molteplici delitti diventando così un uomo molto temuto e rispettato.
Ma nonostante il suo passato inizia a provare sia paura che rimorso del giudizio divino, tornando a pensare anche alla sua solitudine e all'assenza di affetto.
L'innominato è un personaggio complesso, lo si può definire un ribelle radicale.
Difatti Don Rodrigo si rivolge a lui per il rapimento di Lucia.
E' un uomo di alta statura, ha pochissimi capelli bruni alternati a ciocche bianche, il suo volto è rugoso e dimostra molti anni di più dei suoi sessanta.
RENZO TRAMAGLINO
Renzo è un ventenne rimasto orfano, era un lavoratore di seta come la fidanzata Lucia.
I suoi capelli erano corti, e possedeva una corta barbetta, il suo vestiario era semplice ma con una nota elegante.
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GERTRUDE
Inizialmente era l'aiutante di Lucia poi però alleandosi con Don Rodrigo divenne complice del suo rapimento.
Gertude era una donna con un'età che si aggirava attorno ai venticinque anni, con un viso pallido e lineamenti delicati, gli occhi erano neri e il suo sguardo trasmetteva odio, rancore e pietà. Lei era figlia di un principe, quindi di famiglia nobile.
E' molto orgogliosa e arrogante questo anche perché ha un animo lacerato da conflitti interiori con sensi di colpa e rimorsi.
Gertrude porta un velo che le scende sulle spalle, dove sotto si intravede una fascia bianca da cui fuoriesce una ciocca di capelli, questo rappresenta il suo disprezzo per le regole.
Lei ha un modo di fare molto arrogante in quanto sogna una vita di libertà che non ha mai avuto e che in convento non ha e non avrà mai.
LUCIA MONDELLA
E' la protagonista femminile, anche lei appena ventenne e sposerà Renzo Tramaglino.
Lucia è la rappresentazione della forma più semplice e pura della religiosità, infatti affronterà ogni avvenimento e difficoltà con fiducia nella divina provvidenza.
Aveva i capelli lunghi e neri come daltronde lo erano anche i suoi occhi, ma Lucia non aveva una bellezza ritenuta appariscente per quel periodo.
DON ABBONDIO
Lui era un anziano sessantenne, con gli occhi grigi e di bassa statura, era un po' grassottello ed era solito indossare un'abito talare, non per la vocazione religiosa ma per avere dei privilegi nella società.
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Lui è un uomo che si sottrae davanti alle difficoltà e agli ostacoli, è conosciuto per essere pigro, codardo e schivo.
BORROMEO
Borromeo raccolse diverse confessioni, tra cui quella dell'Innominato, permettendo così a Lucia di scappare dalla sua prigionia.
Lui aveva un portamento prettamente naturale, non era gobbo o piegato dal peso degli anni, aveva uno sguardo vivace.
Anche la sua fronte talvolta era serena e talvolta misteriosa, ma sempre con un cenno di bellezza e vivacità.
Lui è un uomo noto per la sua bontà d'animo e la carità cristiana, nonostante la sua origine nobile scelse di decidersi ad una semplice vita ecclesiastica aiutando umili e bisognosi.
AZZECCAGARBUGLI
Lui è uomo alto, magro, calvo, con il naso rosso e una voglia sulla guancia.
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Azzeccagarbugli è un uomo servile,ipocrita e facilmente corrompibile dato che era abituato a servire i potenti sottomettendosi pur di non avere spiacevoli esperienze con essi.
AGNESE
Lei al contrario della sua amata figlia Lucia è molto diffidente nei confronti della chiesa e della religione, cosa rara per quel periodo.
Ha un ruolo fondamentale in quanto molte decisioni di Lucia sono state effettuate da lei e non dalla figlia, in quanto molto più anziana ed esperta.
Agnese era una madre premurosa, gentile, sincera, genuina ma come donna anche una grande pettegola e chiacchierona ma molto astuta.
Aveva circa una quarantina d'anni.
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