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SISTEMA NERVOSO CENTRALE, MANUELA VERZENI 2 TORINO - Coggle Diagram

- - - - DENDRITI: conducono informazioni al corpo cellulare
      - ASSONI: generano stimoli nervosi e li conducono lontano dal corpo
        
        Sono ricoperti di una GUAINA MIELINICA (involucro protettivo, formato da una lunga catena di CELLULE DI SCHWAN; questo sistema garantisce la propagazione degli impulsi elettrici SPIKE )
- - - - TELENCEFALO: parte più voluminosa e specializzata, formata da:
        
        DUE EMISFERI destro e sinistro
        
        Ogni emisfero presenta 3 regioni
        
        SOSTANZA BIANCA: la parte interna del telencefalo è costituita da una massa di sostanza
        bianca(essenzialmente fibre nervose mielinizzate). Trasporta i segnali tra le diverse aree del SNC.
        
        NUCLEI DELLA BASE: sono raggruppamenti di sostanza grigia all’interno degli emisferi cerebrali. Partecipano alla regolazione dell’attività motoria
        
        CORTECCIA - sostanza GRIGIA : costituita principalmente dai corpi dei neuroni. Ruolo fondamentale nell'elaborazione delle informazioni e nei processi cognitivi
        
        separati dalla fessura longitudinale
        
        sono congiunti internamente da una massa di sostanza bianca (fibre) che costituisce il CORPO CALLOSO tratto nervoso molto grosso che consente la comunicazione tra i due emisferi
        
        TRATTI NERVOSI DI ASSOCIAZIONE: connettono aree situate nello stesso emisfero
        
        TRATTI NERVOSI DI PROIEZIONE: connettono il cervello con centri sottostanti del SNC es: tronco encefalico
        
        esternamente si trova la corteccia
        
        l'intera superficie presenta pieghe di tessuto : CIRCONVOLUZIONI pieghe separate da solchi; meno profonde ma più numerose ci sono le SCISSURE
        
        scissure e solchi separano ampie regioni dell'encefalo in LOBI
        
        LOBO FRONTALE: area motoria primaria (faccia, braccia, mani e piedi), permette di muovere coscientemente i muscoli scheletrici
        
        AREA DI BROCA: ha la funzione del LINGUAGGIO: comprensione e produzione
        
        LOBO PARIETALE: recettori di senso (dolore, freddo, lieve pressione)
        
        LOBO TEMPORALE: olfatto
        
        AREA DI VERNICKE: comprensione del linguaggio parlato e scritto
        
        LOBO IPPOCAMPALE: memoria a lungo termine
        
        LOBO OCCIPITALE: vista
        
        nello svilupparsi racchiudono e nascondono parte del tronco encefalico
      - CERVELLETTO
        
        STRUTTURA:
        costituito da 2 emisferi cerebellari la cui superficie convoluta, presenta pieghe e solchi, uniti tra loro dal verme mediano.
        
        FUNZIONE:
        
        regola l’esatta sequenza temporale degli atti motori, della postura e dell’equilibrio.
        
        mantiene l'equilibrio e l’orientamento nello spazio.
      - TRONCO ENCEFALICO
        
        PONTE: contiene nuclei che intervengono nel controllo del RESPIRO.
        
        MIDOLLO ALLUNGATO o BULBO: contiene nuclei che controllano attività viscerali; contiene centri che controllano il ritmo cardiaco, pressione del sangue respiro, vomito.
        
        MESENCEFALO: costituito da tratti nervosi che trasportano stimoli nervosi ascendenti e discendenti.
      - DIENCEFALO
        
        IPOTALAMO
        
        FUNZIONE:
        
        Regolazione della temperatura corporea
        
        Controllo dell’attività dell’apparato cardiovascolare
        
        Controllo dell’assunzione di cibo e acqua
        
        Controllo del sistema nervoso autonomo
        
        Controllo dei ritmi circadiani (sonno-veglia)
        
        Controllo dell’emozione
        
        Attività secretoria ormonale
        
        EPITALAMO
        
        FUNZIONE: controlla ritmi circadiani con la produzione di melatonina da parte dell'epifisi
        
        TALAMO
        
        FUNZIONE: responsabile del riconoscimento cosciente delle sensazioni del dolore, temperatura e tatto e sensazioni piacevoli o sgradevoli. Partecipa ai meccanismi responsabili del risveglio, dell'allarme e dell'attenzione (stato di vigilanza)
    - - Capacità critica
      - Intelligenza volontà e coscienza
      - Associazione e memoria.
      - Interpretazione delle sensazioni :
      - Ideazione dei movimenti volontari
      - Controllo delle attività riflesse