Artes proedicandi nel Medioevo. Nel frattempo le tecniche della memoria sono paragonate alla scrittura: insegnano a incidere stabilmente i ricordi nella nostra mente, sulla tabula della mente, colleganoli con le immagini, così come lo scriba incide sulla tavoletta di cera i segni con cui vuole esprimenre le parole. La scrittura contribuisce a creare una concezione spazializzata della mente e della memoria in particolare, nel senso che la mente, la memoria appare come uno spazio diviso in luoghi in cui si depositano le immagini sensibili che possono o conservarsi o svanire (cfr. Agostino, ecc)
Memoria come qualcosa che vive nello spazio (di un palazzo o del libro)
Rinascimento: viene in primo piano la forza dell'eros. Pietro da Ravenna offre una variabile: usare come immagini della memoria persone che si sono amate o cmq esteticamente memorabili