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Le Congiunzioni - Coggle Diagram
Le Congiunzioni
La congiunzione è quella parte invariabile del discorso che serve a congiungere due parole della stessa frase o due frasi.
La forma della congiunzione può essere:
Locuzioni congiuntive: sono costituite da due o più parole distinte. es: anche se, dopo che, tranne che.
Congiunzioni composte: sono formate da una sola parola formata da due o più parole. es: oppure, perché, sebbene, infatti
Congiunzioni semplici: sono costituite da una sola parola. es: e, o, ma, né, se, anche.
In base alla funzione le congiunzioni possono essere:
Coordinanti: congiungono due parole di una proposizione o due proposizioni stabilendo tra loro un rapporto di parità. Possono essere:
Correlative: congiungono due parole o due frasi mettendole in corrispondenza tra loro.
Conclusive: congiungono due parole o due proposizioni, la seconda delle quali esprime le conseguenza della prima. es: dunque, quindi, perciò, allora.
Avversative: congiungono due frasi o due proposizioni mettendole in contrapposizione. es: ma, invece, però, tuttavia, anzi.
Dichiarative o esplicative: congiungono due parole o due proposizioni introducendo una precisazione di quanto detto. es: cioè, infatti, ossia.
Disgiuntive: congiungono due parole o due proposizioni mettendole in alternativa o escludendone una. es: o, oppure, ovvero, altrimenti.
Copulative: congiungono due parole o due proposizioni accostandole l'una all'altra e si distinguono in: affermative: e, anche, pure, inoltre; negative: né, neanche, neppure.
Subordinanti: congiungono due proposizioni stabilendo tra loro un rapporto di dipendenza.
Possono essere:
Interrogative: introducono una proposizione subordinata che esprime una domanda indiretta o un dubbio. es: se, come, perché, quando.
Avversative: introducono una proposizione subordinata che indica un fatto contrario a quanto detto nella reggente. es: mentre, quando, laddove, anziché.
Modali: introducono una proposizione subordinata che indica il modo in cui avviene quanto detto nella reggente. es: come, come se, quasi che, nel modo che.
Consecutive: introducono una proposizione subordinata che indica la conseguenza di quanto detto nella reggente. es: così...che, cosicché, sicché.
Temporali: introducono una proposizione subordinata che indica la circostanza del tempo in cui avviene quanto detto nella reggente. es: quando, mentre, finché, come, appena.
Condizionali: introducono una proposizione subordinata che indica la condizione necessaria perché si verifichi quanto espresso nella reggente. es: se, purché, a condizione che.
Concessive: introducono una preposizione subordinata che indica una circostanza nonostante la quale si verifica quanto detto nella reggente. es: anche se, nonostante per quanto.
Dichiarative: introducono una proposizione che dichiara la proposizione reggente. es: che, come.
Finali: introducono una proposizione subordinata che indica lo scopo di quanto detto nella proposizione reggente. es: che, perché, affinché, in modo che.
Causali: introducono una proposizione subordinata che indica la causa di quanto detto nella reggente. es: poiché, perché, dato che, giacché.