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IL RINASCIMENTO - Coggle Diagram

- - - - 0.CARATTERISTICHE
        
        procedimento dello straniamento per impedire l'immedesimazione con abbassamento e giudizi
        
        tema dell'inchiesta: ogni personaggio cerca un oggetto desiderato profano e laico. Fallimentare diviene errore
        
        si muovono su uno spazio orizzontale perché vasto e senza trascendenza, dominato dalla fortuna rappresentata dalla selva
        
        critica i valori sublimi in quanto rendono impossibile adattarsi ai mutamenti del reale
      - 0.1.PROEMIO
        
        Protasi + motivo encomiastico
        
        preannuncia gli argomenti: arabi si dirigono in Francia. Orlando diventerà matto
        
        encomio a Ippolito
        
        invocazione implicita alla sua amata Alessandra Benucci
      - 1.CANTO I
        
        Carlo imprigiona Angelica nella tenda. Gli arabi vincono. Angelica fugge e la inseguono
        
        Angelica si imbatte in Ferraù che si scontra con Rinaldo nel mentre lei fugge. I due fanno una tregua e si separano affidandosi alla fortuna
        
        Angelica si nasconde in un locus aomenous. Arriva Sacripante innamorato di lei e lei lo manipola
        
        Arriva un cavaliere bianco che disarciona e quasi ammazza Sacripante. Costei era Bradamante sorella di Rinaldo.
        
        Compare Rinaldo e Angelica prega Sacripante di fuggire con lei
      - 2.LA FOLLIA DI ORLANDO
        
        Orlando scopre che Angelica si è innamorata di un soldato semplice saraceno di nome Medoro.
        
        Piange per giorni perdendo la linfa vitale e diventa folle perdendo sé stesso. Distrugge il locus con le incisioni
        
        Distrugge il bosco, uccide animali da bestiame e i contadini a mani nude.
        
        Vi è qua lo straniamento che impedisce di immedesimarsi emotivamente
      - 3.ASTOLFO SULLA LUNA (canto 34°)
        
        Accompagnato da San Giovanni Evangelista, il paladino inglese Astolfo va alla ricerca del senno di Orlando
        
        La luna è una fotocopia della Terra dove finiscono gli oggetti smarriti (no ascensione)
        
        I due raggiungono la luna e segue un elenco delle cose smarrite: sofferenza per amore, desideri effimeri, imperi antichi, doni fatti ai signori. L'unica cosa che non c'è perché rimane sulla terra è la pazzia.
        
        Vi un collegamento con l'ecclesiaste
        
        Ci sono ampolle con sopra nomi che contengono il senno perso dalle persone sulla terra. Tra cui quella di Orlando
- - - - 0.1.PROEMIO
        
        Protasi: narrerà una guerra "giusta" ovvero la prima crociata per liberare Gerusalemme (1099) capitanata da Goffredo di Buglione, rappresentazione del bene e della fede
        
        Invocazione: la musa è cristiana, la Madonna e chiede scusa se aggiungerà elementi emotivi: la verità è la medicina amara, la letteratura è lo zucchero (Miscere Utile Dulci)
        
        Motivo encomiastico: rivolto ad Alfonso II d'Este a cui augura di essere il capo di una futura crociata.
      - 0.CARATTERISTICHE
        
        Storiografia=vero. Poesia=verosimile con funzione morale e pedagogica
        
        Esistono 3 stili: comico, elegiaco, tragico
        
        immedesimazione perché i problemi trattati nell'opera erano contemporanei
        
        3 unità aristoteliche: luogo (Gerusalemme), tempo (ultimo anno della crociata) e azione (conflitto tra bene e male). Tutto si ricongiunge in Goffredo, non vi è entralcement
        
        Bifrontismo spirituale: costruzione unitaria e centripeta minacciata da tendenze centrifughe di eroi patetici che si allontanano (crociati erranti)
        
        Riduzione dei molteplici erranti nell'uno unitario (Goffredo)
        
        Punto di narrazione variabile e linearità temporale
      - 1.LA PARENTESI IDILLICA DI ERMINIA
        
        Erminia è una principessa mussulmana innamorata di un cavaliere cristiano, Tancredi, che però ama la mussulmana Clorinda
        
        Erminia vede Tancredi venire ferito e vuole soccorrerlo ma deve fuggire nel bosco e si trova in un locus aomenous
        
        Incontra dei pastori che vivono in pace in un luogo ideale lontano dalla guerra e la ospitano
        
        Cambia abiti non suoi (la corazza di Clorinda e gli abiti da pastore) a rappresentare la sua ricerca di identità
        
        Tutti gli amori in quest'opera sono infelici, perché l'amore è errore
      - 2.LA MORTE DI CLORINDA
        
        Clorinda è una principessa mussulmana che decide di dar fuoco a una torre d'assedio cristiana una notte. Riesce ma rimane chiusa fuori dalle mura
        
        Tancredi (che la ama) non la riconosce perché non indossa la sua armatura. Segue un lungo scontro dove alla fine, prima di morire, Clorinda chiede il battesimo ad un Tancredi disperato scoperta la sua identità
        
        a differenza di Ariosto, Tasso interviene per esaltare gli eventi e non abbassarli
        
        quando Tancredi perfora il suo petto si intravede la lucentezza della veste dorata sotto. è la sua femminilità che riemerge senza più una corazza a nasconderla. I suoi genitori erano cristiani e dunque chiede il battesimo per ricongiungersi alla sua vera identità
      - 3.IL GIARDINO DI ARMIDA
        
        cristiani = controriforma. mussulmani = valori rinascimentali e laici
        
        Armida una maga mussulmana imprigiona Rinaldo, cavaliere, in un labirinto trasformandolo nel suo amante. Carlo e Ubaldo vanno a cercarlo per riportarlo alla guerra
        
        Al centro del labirinto vi è un paesaggio magico troppo bello per essere vero, e lì Armidia e un Rinaldo ipnotizzato amoreggiano. Lei esalta il proprio corpo
        
        Lei si allontana e Rinaldo vedendo gli amici rinsavisce e si specchia nello scudo e si vede effeminato e si vergogna.
  - - - Un mondo politicamente variegato tra assolutismo e monarchia parlamentare
      - in Italia forte pressione della Chiesa = rogo per Giordano Bruno
      - conflitto tra dogmatismo religioso ed aristotelico contro le nuove scoperte di Cartesio e Galileo
      - Venezia libera dal giogo della Chiesa
        (scandalo del processo dei preti)
    - - Nasce a Pisa e inizia studiando medicina ma si dedica poi alla matematica-fisica
        
        Va a Padova a insegnare. Nel 1609 perfeziona il cannocchiale con cui conferma l'eliocentrismo
        
        In Toscana lavora per i Medici ma le Lettere gli costano l'accusa per eresia
        
        In seguito alla scrittura de I Dialoghi fu obbligato all'abiura e al confino
      - SIDERIUS NUNCIUS (1610)
        
        opera in latino destinata a tutti gli scienziati dove elenca le scoperte quali le macchie lunari, i satelliti di Giove (medicei) e la teoria eliocentria
        
        IL DIALOGO SOPRA I MASSIMI SISTEMI DEL MONDO, TOLEMAICO E COPERNICANO (1632)
        
        4 giornate, a Venezia, scritta in italiano per tutti. Da una parte Filippo Salviati per la teoria copernicana, dall'altra Simplicio per la concezione aristotelico-tolemaica e al centro il nobile Francesco Sagredo che fa da arbitro
        
        Sagredo parla dell'episodio del medico galenista e paripatetico (nervi dal cervello o cuore) che si appella all'ipse dixit
        
        Simplicio dice che conoscendo a memoria le opere di Aristotele accozzando parole si troverebbe risposta a tutto, ma Sagredo fa notare che allora è così anche l'alfabeto
        
        Salviati fa notare che Aristotele fosse vivo non pretenderebbe che il suo sapere fosse tirannico, sono i suoi seguaci a darli autorità
      - LE LETTERE (1613-1615)
        
        IL SAGGIATORE (1623)
        
        In risposta all'opera di Orazio Grassi Libra astronomica ac philosophica che critica ma erra.
        
        Attraverso una metafora ironica sottolinea l'infinità delle scoperte possibili
        
        Un uomo che crede di conoscere come si originano i suoni, più ne cerca mosso dalla curiosità e più ne scopre di nuovi, e ogni volta che si sente vicino al sapere totale scopre in realtà di essere nell'ignoranza.
        
        Alla domanda come si origino i suoni dice di conoscerne solo alcuni ma che ce ne sono altri incogniti
        
        A Benedetto Castelli (letta), Monsig. Piero Dini, Cristina di Lorena
        
        In risposta al riferimento di Cristina all'episodio di Giosuè dice che:
        1.gli interpreti potrebbero errare e l'esegesi incorretta. non fermarsi al significato letterale delle parole della Bibbia
        2.La Bibbia è interpretazione umana del verbo di Dio mentre la Natura è creazione diretta di Dio, questa quindi è di maggiore validità
        3.La Bibbia non vuole essere un trattato astronomico
        
        Coloro che negano le evidenze della scienza, di fronte agli esperimenti usano solo dogmi
    - - ASPETTI CHIAVE
        
        Rivoluzione industriale, francese e americana
        
        assolutismo illuminato
        
        L'Enciclopedia di Diderot e Dalambert. Il sapere utile all'uomo
        
        cosmopolitismo: siamo tutti cittadini del mondo
        
        religione deista opposta a quelle rivelate
        
        mezzi di diffusione dell'informazione:
        
        accademie: della Crusca (dizionario), dell'Arcadia (classicismo), dei Pugni (rivoluzionaria), dei Trasformati (riformista)
        
        giornali: gazzette, periodici e riviste. Ad esempio Il Caffè di Verri dove si da all'informazione un utilità per la collettività
      - CESARE BECCARIA
        
        DEI DELITTI E DELLE PENE (1764)
        
        All'Accademia dei Pungi Pietro Verri scrive Le Osservazioni sulla Tortura, segue quest'opera di Beccaria che porta all'abolizione della pena di morte in Toscana, basata su argomentazioni giuridiche e concernenti l'utile.
        
        3 parti:
        
        A
        Il contratto sociale ci ha permesso
        di vivere in delle società con leggi
        che vanno rispettate. è giusto che
        si punisca in loro difesa
        
        B
        La tortura è sempre sbagliata a fronte di 2 situazioni:
        1) la colpevolezza è certa, quindi non serve tormentare oltre, ma punire secondo legge
        2) la colpevolezza non è certa, allora si rischia di torturare un innocente. inoltre la soglia di sopportazione è soggettiva ed un colpevole robusto potrebbe essere giudicato innocente
        
        C
        la pena di morte è inutile perché:
        
        non ha effetto deterrente siccome la gente per fanatismo talvolta vuole morire
        
        assistere alla pena di morte per la 30esima volta togli l'effetto di shock ed è comunque qualcosa che uno spettatore vuole dimenticare
        
        è meglio quindi l'ergastolo
      - CARLO GOLDONI
        (1707-1793)
        
        nasce a Venezia città del teatro
        
        abbandona gli studi di legge per il teatro
        
        lavora in diversi teatri ma la sua riforma inizia nel 1748 con Girolamo Medebach e diventa drammaturgo del teatro Sant'Angelo
        
        Nel 1762 si trasferisce a Parigi dove intende diffondere la sua riforma
        
        due tipologie di teatro:
        
        Commedia dell'arte :red_cross::
        
        Tipi fissi: maschere con tipi specifici tradizionali
        
        Dialetto
        
        Teatro popolare
        
        Improvvisazione sulla base di un canovaccio
        
        Linguaggio scurrile per la risata facile
        
        La riforma goldoniana :check::
        
        Pubblico variegato anche nobile
        
        Italiano
        
        Linguaggio medio divulgativo non scurrile
        
        Scritte per intero con copioni
        
        Commedia di carattere quindi non con tipi fissi ma con psicologia propria e mutabil
        
        MONDO E TEATRO NELLA POETICA DI GOLDONI
        
        Nella prefazione della sua prima raccolta di commedie Goldoni parla di come si sia avvicinato al teatro che egli definisce il suo "genio" ovvero la sua vocazione nella quale eccelle per sua natura
        
        Egli pero crede che il teatro italiano non abbia utile ed esalti il vizio per questo va riformato
        
        Osservando il pubblico nota che il plauso era suscitato da scherzi ben congegnati, storie reali e non assurde. Così scrisse Il Momolo Cortigiano dove il protagonista aveva un copione
        
        la prima commedia sua scritta per intero è La Donna di Garbo (1742) con grande successo
        
        le sue opere non nascono dallo studio dei classici ma dall'osservazione del mondo e dal teatro osservando le reazioni del pubblico
      - GIUSEPPE PARINI
        (1729-1799)
        
        Nasce a Bosisio (Brianza) da famiglia modesta. Si trasferisce a Milano dove fa il precettore per importanti famiglie
        
        Scrive Alcune poesie di Ripano Eupilino arcaiche e idilliache
        
        Conosce la politica milanese e si unisce all'Accademia dei Trasformati. Inizia le Le Odi Illuministiche
        
        Collabora all'assolutismo illuminato di Caterina d'Austria alla direzione della Gazzetta di Milano fino all'arrivo di Napoleone nel 1796 dal quale però rimane deluso per il tradimento dei valori moderati dell'illuminismo a favore di quelli violenti rivoluzionari
        
        PARINI SULL'ILLUMINISMO:
        
        è un'illuminista moderato e riformista e cristiano (contro l'ateismo e l'edonismo francese)
        
        non crede nell'eliminazione delle classi sociali ma che gli avvantaggiati dovrebbero aiutare gli svantaggiati. Invece i borghesi non hanno rispetto del lavoro manuale perché hanno i servi e non fanno nulla di utile per la società. La borghesia va quindi rieducata.
        
        Scrive un poema didascalico al fine di segnalare alla nobiltà le loro storture e denunciare il cicisbeismo (l'amante legalizzato) e come il matrimonio fosse fatto solo per interesse economico
        
        crede che la letteratura debba essere utile ma rispettando pur sempre la formalità classicista
        
        LE ODI ILLUMINISTICHE (1756-1795)
        
        Testi "utili" dove si trattano i temi illuministici:
        
        L'innesto del Vaiolo: parla di vaccini e loda il progresso scientifico e i medici
        
        Il Bisogno: il bisogno di sopravvivere spinge a delinquere
        
        L'Evirazione o la Musica: denuncia la castrazione delle voci bianche nella lirica
        
        La Salubrità dell'Aria: denuncia l'espansione in campagna delle coltivazioni di riso per mano dei capitalisti e la decadenza dell'igiene
        
        IL MATTINO (1763)
        
        L'INIZIO DELLA GIORNATA
        
        il precettore racconta il risveglio del contadino facendone risaltare i valori positivi (l'industriosità e l'affetto familiare) e del fabbro per risaltarne le differenze con quello del nobile
        
        il nobile non si sveglia con l'alba perché la notte prima era stato per locali a giocare, una volta tornato cena con un banchetto e va nel suo grande letto dove si addormenta all'alba e si sveglia tardi
        
        con ironia il precettore descrive il giovin signore come divinità e con immagine iperboliche lo innalza
        
        LA VERGINE CUCCIA
        
        è ora di pranzo e a tavola c'è un vegetariano che difende i diritti degli animali
        
        la dama del cicisbeo si commuove e ripensa a quando un servo aveva colpito la sua cagnetta dopo che lo aveva morso. tutto il palazzo era accorso e il servo con sdegno era stato cacciato ed obbligato all'elemosina con la famiglia
        
        nella prima parte del testo il punto di vista è della dama, infatti viene descritta la cagna come divinità che chiedeva una punizione per l'empio
        
        nella seconda parte il punto di vista è del narratore che racconta della infausta fine del servo
        
        i nobili hanno più pietà per gli animali che per gli uomini
        
        LA FOLLA DEI MISERABILI
        
        dopo pranzo il cicisbeo deve alzarsi per primo e aiutare la dama. si spostano quindi in un altra sala a bere il caffè lontani dal cattivo odore della cucina
        
        nel mentre fuori dal palazzo i mendicanti disprezzati chiedono l'elemosina mentre gli avanzi sono gettati. essi non devono avvicinarsi al palazzo per non dare fastidio
      - NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO
        
        ASPETTI CHIAVE
        (1789-1814)
        
        NEOCLASSICISMO
        
        La passione per il mondo classico si riaccende grazie all'Accademia dell'Arcadia e agli scavi in Turchia, Ercolano e Pompeo
        
        PREROMANTICISMO
        
        Sturm und drang in Germania nel 1776 : l'inettitudine dell'uomo di fronte la natura e l'infinito. Il sublime che attrae e spaventa. Il viandante sul mare di nebbia. La morte e la poesia cimiteriale
        
        UGO FOSCOLO
        (1778-1827)
        
        Nasce a Zante nelle Isole ionie da mamma greca e papà italiano
        
        Nel 1788 il padre muore e vanno a Venezia. Foscolo ammira Napoleone ma dopo il trattato del 1797 deve fuggire deluso
        
        A Milano conosce Parini e l'illuminismo. Ottiene la cattedra all'università di Pavia ma viene espulso
        
        Scrive Le Ultime lettere di Jacopo Ortis, Le Odi, I Sonetti, I Sepolcri, La Tragedia di Aiace, La Notizia intorno a Didimo Chierico e Le Grazie
        
        è un ateo materialista che crede si debba lasciar ricordo di sé
        
        è così eccentrico che si parla di egotismo
        
        LE ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS
        (1802)
        
        INTRO
        
        Romanzo epistolare tra Jacopo e l'amico Lorenzo Alderani dopo che egli scappa da Venezia sui Colli Euganei dove conosce Teresa. Inizia un pellegrinaggio per l'Italia ma poi torna in Veneto e si uccide
        
        Le storie di Ortis e Werther sono molto simili con eroi romantici, entrambi innamorati di una donna (Teresa) promessa ad altro (Odoardo) diverso da loro
        
        è sintesi di Werther, Foscolo e uno studente padovano della cronaca
        
        I temi dell'opera sono patria, esilio, affetti e la morte/tomba (la memoria e l'illusione)
        
        LA PRIMA LETTERA
        
        Ortis fugge da Venezia e scrive a Lorenzo parlando della madre. è triste per la sconfitta ma orgoglioso di non cadere in mano nemiche. Pensa alla sua tomba pianta da pochi ma buoni. Sono già i 4 temi
        
        Attraverso l'illusione (pensando alla tomba) combatte il nichilismo
        
        L'INCONTRO CON PARINI
        
        Ortis dialogando con Parini si infiamma pensando alle ingiustizie e Parini gli dice che dovremmo rivolgere la sua passione ad altro. Ma dice di non potere, che il desiderio di liberare la patria è ciò che lo fa vivere.
        
        Parini spiega però che per essere eroi ci si deve abbassare a "metodi infami" e si è vittima di calunniatori. Ma anche si ottenesse il potere, si potrebbe nutrire una nuova repubblica nata con la spada (vedi Macchiavelli) col sangue?
        
        Per tenere il popolo dalla propria parte o lo si ingrassa, spaventa o inganna. E una volta fatto tutto ciò, resisterà al Potere?
        
        Parini guarda al cielo
        
        Un giovane ingenuo rivoluzionario e un riformista deluso vecchio e saggio
        
        ILLUSIONI E IL MONDO CLASSICO
        
        L'amore frena l'istinto suicida di Jacopo (dopo il bacio con Teresa). è gioioso ed illuso, ma lo riconosce e afferma che senza l'illusione la vita sarebbe dolore e disprezza i filosofi che la condannano. Sono le illusioni che strappano all'inerzia e spingono all'azione
        
        La bellezza e l'amore sono madri dell'arte e della poesia, con riferimenti al mondo classico
        
        LA SEPOLTURA LACRIMATA
        
        Jacopo nel piantare degli alberi su una montagna si immagina da anziano, quando questi cresceranno e lui andrà a coglierne i frutti. E quando sarà sepolto sotto quegli stessi alberi, qualcuno andrà alla loro ombra e onorerà la sua tomba
        
        La sopravvivenza non è nel paradiso ma nel ricordo rappresentato dalla tomba, e nell'exemplum il significato civile
        
        I SONETTI
        (1803)
        12 sonetti dove Foscolo parla di sé
        e mischia neo-classicismo e pre-romanticismo
        
        A ZACINTO
        
        Sonetto con 2 quartine (alternate ABAB), 2 terzine, 14 versi, schema ritmico viola quello tradizionale con forti enjambement
        
        un apostrofe alla terra natia dove "mia" è ripetuto. Essa è sacra perché dalle sue acque nacque Venere
        
        Egli è esiliato dalla sua terra natia come Ulisse, ma a differenza di questi Foscolo non tornerà mai e rimarranno solo le sue poesie e sarà sepolto in terra straniera senza nessuno a lagrimarlo
        
        ALLA SERA
        
        Il poema è dedicato alla Sera con la quale il poeta dialoga. Essa rappresenta la morte e perciò è per lui un motivo di calma. Essa ha accesso al suo cuore
        
        più simmetrica ma comunque con enjambement
        
        A fronte del reo tempo la sera calma comunque il suo spirito guerriero
        
        Collegamento all'Ortis
        
        Da una parte la calma della sera e la morte, dall'altra lo spirito guerriero e il reo tempo
        
        IN MORTE DEL FRATELLO GIOVANNI
        
        Il sonetto è dedicato al fratello morto suicida a 20 anni. Ma comunque riesce a parlare di sé (egotismo) facendo riferimento all'esilio, alla morte, alla sepoltura lacrimata (illusione)
        
        Questo sonetto è simmetrico e pieno di figure retoriche
        
        come riferimento classicista dice che le divinità sono a lui avverse (proprio come in a Zacinto)
        
        I SEPOLCRI
        (1807)
        
        INTRO
        
        I concetti chiave sono:
        
        Epistola in versi: 295 versi endecasillabi sciolti senza rime. è una lettera per Ippolito Pindemonte un poeta amico che stava scrivendo I Cimiteri
        
        Poesia cimiteriale ed occasione storica: poesia cimiteriale inglese ed editto di Sant Cloud di Napoleone (1804)
        
        Carme filosofico: tesi filosofica in versi con blocchi concettuali, tesi ed argomenti
        
        Visione materialista neo-classica e illuminismo: il materialismo ateo illuminista e quello classico di Democrito ed Epicuro
        
        Superamento del nichilismo col ricordo: la memoria privata o civile dopo la morte da la vita eterna
        
        Stile prezioso: linguaggio alto con latinismi
        
        CONTENUTI
        
        1-61
        
        inizia con una legge delle 12 tavole, ordinamento giuridico romano, che parla del rispetto per i morti
        
        interrogativo retorico (in quanto materialista) sull'utilità della tomba per il defunto
        
        polisindeto "e"
        
        la tomba per chi è morto non serve a nulla ma per chi è in vita sì. Corrispondenza privata tra morti e vivi è la "corrispondenza d'amorosi sensi" che prolunga la memoria e rende immortali
        
        Cioè è possibile solo se si lascia "l'eredità d'affetti" quindi qualcosa per cui essere ricordati. Solo chi non lascia questa eredità teme il sepolcro
        
        Secondo l'editto già Parini finì nelle fosse e Talia pena cercandolo mentre egli è sepolto insieme ai villani. In questo modo non li è concessa memoria civile
        
        91-123
        
        Foscolo sostiene che la civiltà sia nata col culto dei morti. Parla dei lari e delle maschere dei defunti romane. Questo è il valore civico della tomba che crea valori morali per i vivi
        
        Non sempre i morti erano sepolti nelle chiese diventando pericolo per l'igiene, ma sotto alberi da frutto al sole e al verde della natura simbolo del ricordo perenne
        
        151-188
        
        Il significato esemplare delle tombe di grandi uomini come quelli a Santa Croce, Galileo, Macchiavelli, Michelangelo (Cupola di San Pietro). Questi uomini sono ricordati per l'exemplum
        
        Cita anche Dante e Petrarca
        
        Firenze difende questi exemplum dalle deturpazioni straniere
        
        Non cita per nome nessuno di essi ma solo con i loro meriti
        
        226-295
        
        Foscolo dice di essere chiamato dalle muse a rievocare gli eroi classici che hanno vissuto dove ora il tempo ha fatto deserto. Elettra pregò gli dei di rendere immortale il suo ricordo
        
        Segue una lunga rievocazione mitologica per spiegare che anche se ora Troia è un deserto, la poesia di Omero renderà il ricordo immortale. La poesia è eternatrice sia per i vittoriosi che per i vinti.
        
        IL ROMANTICISMO
        
        ASPETTI CHIAVE
        
        Romanticismo storico nasce in Germania e si diffonde grazie alla rivista Atheneum dei fratelli Schlegel. Poi Coleridge e Wordsworth e Victor Hugo con Cromwell che introduce i temi politici e religiosi. In Italia dal 1816 grazie alla lettere di Madame du Stael Sull'importanza delle traduzioni
        
        La centralità dell'io, il medioevo, la natura, la scissione tra cuore e intelletto, l'intellettuale rivoluzionario, l'infinito e l'oblio e la vocazione all'infelicità
        
        In Italia il verismo meno irrazionale e con fini utili. Figlio dell'illuminismo ma opposto al classicismo
        
        ALESSANDRO MANZONI
        (1785-1873)
        
        VITA
        
        egli è padre culturale dell'Unità e diventerà senatore oltre a stabilire la lingua italiana
        
        Vive a Milano dove conosce la letteratura di Parini e Monti e gli esuli dei tumulti napoletani
        
        Figlio di Pietro Manzoni e Giulia Beccaria che divorzierà per andare Carlo Imbonati a Parigi. Qui Manzoni conosce l'illuminismo francese e i suoi valori
        
        "Il vero come oggetto, l'interessante come mezzo e l'utile come fine"
        
        Nel 1810 si converte al cristianesimo dopo aver letto Pacal e il giansenismo: l'uomo è responsabile del male e del bene e Dio agisce per vie misteriose