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Linguaggio verbale - Coggle Diagram

- - - - linguistica generale: cosa sono, come sono fatte le lingue e la loro funzione > altre denominazioni: linguistica teorica, linguistica sincronica, linguistica descrittiva
      - linguistica storica: evoluzione delle lingue nel tempo e rapporti tra lingua e cultura > glottologia (studio comparato delle lingue antiche)
  - - - comunicazione in senso stretto: emittente intenzionale; ricevente intenzionale (es. gesti, segnalazioni stradali)
      - passaggio di informazione: emittente non intenzionale; ricevente (interpretante) intenzionale (es. posture del corpo, prossemica, sintomi di condizioni fisiche)
      - formulazione di inferenze: nessun emittente (presenza di un "oggetto culturale" volto a fornire l'informazione); interpretante (es. modi di vestire: "è freddoloso", "segue la moda")
- - - - indici: sono fatti di natura quindi sono di valore universale (uguali per tutte le culture)
      - simboli e segni in senso stretto: sono dipendenti da ogni tradizione culturale > non hanno grosse distinzioni, ma serve per identificare meglio la specificità dei segni linguistici
- - - - il significante e il significato sono posti per convenzione
        
        tra la natura di una cosa e la parola che la designa non c'è alcun rapporto che non sia quello posto dalla convenzione del sistema linguistico > es. "gatto" in italiano; "cat" in inglese; "mace" in albanese; "kedi" in turco...
        
        italiano e spagnolo: "gatto" e "gato" > parentela genealogica delle lingue (derivano dal latino)
        
        cinese e thailandese: somiglianza della parola "gatto" > forma presumibilmente onomatopeica (imitazione del verso dell'animale)
        
        parole simili arbitrarie: "bello" in italiano vuol dire bello; "bell" in inglese "campana"; "bellum" in latino "guerra"; "belli" in turco "evidente"
    - - 4 livelli di arbitrarietà della lingua
        
        Rapporto tra segno e referente: non c'è alcun legame naturale e concreto tra un elemento della realtà esterna e il segno o tra una persona e il suo nome > es. l'oggetto sedia e il nome sedia
        
        Rapporto tra significante e significato: il significante sedia, come sequenza di lettere e suoni non ha nulla a che vedere con il significato "oggetto d'arredamento che serve per sedersi"
        
        Rapporto tra forma e sostanza del significato: rapporto tra forma e sostanza del significato ogni lingua distingue una o più entità di significato (forma: struttura, organizzazione interna; sostanza: materia, insieme di fatti) > v. tabella 1 (foto)
        
        Rapporto tra forma e sostanza del significante: ogni lingua organizza secondo propri criteri la scelta dei suoni pertinenti > il significante dei segni linguistici è di carattere fonico-acustico (onde sonore che viaggiano nell'aria) > es. italiano casa (non c'è distinzione di lunghezza); es. latino puella (a corta, caso nominativo) e puella (a lunga, caso ablativo)
- - - - presenza di aria: utilizzati in qualunque circostanza ambientale e consentono la trasmissione anche in presenza di ostacoli tra emittente e ricevente e a relativa distanza > sviluppi di tecniche di riproduzione e trasmissione della voce consentono ai messaggi di viaggiare a distanza anche in assenza di aria
      - non ostacolano altre attività; utilizzati in concomitanza con molte altre prestazioni fisiche e intellettive > adatti per guidare e accompagnare le azioni
      - permettono la localizzazione della fonte di emittenza del messaggio
      - la ricezione è contemporanea alla produzione del messaggio, avviene in diretta
      - l'esecuzione parlata è più rapida di quella scritta
      - il messaggio può essere trasmesso simultaneamente a un gruppo di destinatari diversi e può essere colto da ogni direzione
      - il messaggio è evanescente: ha rapida dissolvenza, non permane > al contrario lo scritto è stabile e permane
      - il parlare è specializzato: il linguaggio verbale avviene in concomitanza con particolari funzioni fisiologiche, ma non assolve alcun compito fisiologico che quello della comunicazione
    - - utilità sociale e culturale; importanza e prestigio
      - strumento di fissazione e trasmissione del corpo legale, della tradizione culturale e letteraria e del sapere scientifico
      - veicolo dell'istruzione scolastica
      - validità giuridica
      - raffigurazione solida e stabile del parlato
      - non tutto ciò che fa parte del parlato (tono di voce, modulazione del discorso) può avere un corrispondente nello scritto > non tutto ciò che fa parte dello scritto (uso delle maiuscole, disposizione del testo sul foglio) può avere un corrispondente nel parlato