L’umorismo, quindi, mostra la coesistenza del comico e del tragico, rivelando la complessità della condizione umana. Questo sguardo disincantato attraversa tutta la produzione pirandelliana: dai romanzi (Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila) alle novelle e al teatro (Il giuoco delle parti, Così è (se vi pare)), diventando lo strumento con cui l’autore smaschera le finzioni della realtà.