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Abbigliamento lavoro e sport - Coggle Diagram
Abbigliamento lavoro e sport
termoregolante attivo
Si adatta alla temperatura esterna e aiuta a mantenere stabile la temperatura del corpo.
si usa nell'abbigliamento sportivo nei vestiti da lavoro soprattutto per chi entra negli ambienti Freddi come le celle frigorifere e nei capi invernali.
le microcapsule che contengono sostanze speciali come paraffina o sali idrati che assorbono calore quando il corpo è caldo diventano Liquide rilasciano calore quando il corpo è freddo quindi si solidificano
fibre bicomponenti se svolgono su se stesse quando fa freddo intrappolando L'aria per isolare meglio si distendono quando fa caldo per far uscire il calore
nano polvere di ceramica sono piccolissime particelle dentro le fibre del tessuto che assorbono il calore da sole o lo rilasciano quando serve
alta visibilità attivo
riflettono alla luce rendendo gli oggetti/persone visibili
Si usano nell'abbigliamento da lavoro, nell'abbigliamento sportivo e anche sugli oggetti
sono importanti perché rendono le persone più visibili quindi più sicure.
Nel mondo del lavoro sono considerati DPI e devono rispettare la legge: strisce di una certa altezza, colori ben visibili come giallo arancione rosso, devono contrastare l'ambiente attorno.
reagiscono alla luce riflettendola aumentando la visibilità.
vengono utilizzate le seguenti tecnologie:
micro sfere di vetro sono minuscole palline di vetro incollate su un nastro di tessuto riflettono meno luce dei microclismi. i vantaggi sono: buona Resistenza lavaggio resistono al caldo e freddo Meno resistenti alla abrasione rispetto ai microclismi
micro prismi di vetro che riflettono l'80% della luce, vengono inseriti in una pellicola protettiva flessibile e resistente. i vantaggi sono: riflettono bene anche con la pioggia, resistono allo Sporco e all'umidità, durevoli nel tempo.
protezione termica passivo
protegge dal caldo e dal freddo
l'aria non fa passare facilmente il calore quindi l'aria rimane intrappolata dentro al tessuto.
i materiali più utilizzati sono: in passato le fibre naturali come lana o piume d'oca per trattenere l'aria
oggi si usano le fibre artificiali o sintetiche Grazie alle nuove tecnologie
le tecnologie principali utilizzate sono le fibre Cave che si riempiono di aria, leggere, asciuga in fretta, funzionano Anche se bagnate, e sono utilizzate per giacche invernali, sacchi a pelo, cuscini e piumoni.
aerogel, sembra una sabbia leggera e spugnosa, composto per il 95% d'aria, protegge dal freddo e blocca anche il rumore, con 3 mm di spessore protegge fino a meno 50 gradi
Nano polvere di ceramica, sono particelle piccolissime inserite nelle fibre del tessuto. assorbono il calore del sole e lo rilasciano quando servono, sono utili per l'abbigliamento da lavoro o per lo sport all'aperto.
resistente a strappo taglio e impatto attivo
Sono tessuti molto forti e non si rompono facilmente.
quando subiscono una forza cambiano stato, diventano più duri e più resistenti.
si usano fibre molto resistenti come la rara mediche carbonio vetro poliamide poliestere politene.
le fibre vengono trattate con resine speciali
possono essere aggiunte nanoparticelle di ceramica o usare trattamenti al plasma per renderli ancora più forti
Anche il modo in cui vengono intrecciati i fili
si usano in ambito industriale come i DPI, negli sport a rischio, in ambienti militari e aeronautici, nei giubbotti che hanno l'airbag integrato.
antinfiamma attivo passivo
resistenti al fuoco, bloccano la fiamma
rallentano la combustione, produco meno fumi tossici e si spengono da soli
si ottengono con sostanze chimiche speciali
fosforo e azoto
sali di ammonio
nanotubi di carbonio
si applicano: all'interno delle fibre nella fase di produzione oppure nella superficie del tessuto
si possono usare fibre resistenti al fuoco come
vetro/minerali
carbonio
aramide
divisi in 6 classi
quanti fumi tossici producono
0= i più sicuri
quanto veloce bruciano
usati per
divisi da lavoro
luoghi pubblici
lavoratori
cloro resistente passivo
Sono tessuti resistenti al cloro, costumi da bagno/ abbigliamento da piscina
servono perché il cloro può rovinare i colori e le fibre
vengono utilizzate varie tecniche come:
correspan: e le stanno ricoperto a spirale con un materiale resistente
volumizzazione con trattamento HB: si trattano le fibre per migliorare elasticità e resistere meglio al cloro ( le fibre bicomponenti vengono scaldate una si accorcia e l'altra si avvolge a spirale)
testurizzazione: tecnica che rende i filati più spessi elastici e resistenti
idrorepellente attivo
Non fa passare l'acqua ma lascia passare l'umidità corporea, chiamati antivento.
considerare il livello di idrorepellenza(quanto il tessuto riesce a respingere l'acqua) e il grado di trasferibilità (quanto lascia uscire il vapore dal corpo,) un buon tessuto deve fare entrambe le cose.
Per diventare idrorepellenti i tessuti sono trattate con sostanze speciali come cere o paraffine, sali minerali, resine fluorate, bitumi oppure trattamenti al plasma. per le fibre occorrono sostanze che fanno scivolare l'acqua Ma che il vapore possa uscire.
per cucire un capo idrorepellente bisogna usare le cuciture termosaldate o nastrate
autopulente attivo
Un tessuto che riesce a pulirsi da solo senza bisogno di lavaggi frequenti, riesce a eliminare le macchie in autonomia soprattutto se esposto alla luce.
vengono utilizzati nelle tovaglie e tovaglioli dei ristoranti le lenzuola e camicie degli ospedali e le tende zanzariere.
il tessuto si ottiene tramite:
biossido di titanio che si attiva con la luce del sole o la luce artificiale, fa decomporre lo sporco in acqua e anidride carbonica, può essere usato su qualsiasi tessuto, funziona come filtro antismog utile su tende e zanzariere
nanoparticelle di silicio che imita le foglie di loto che non si sporcano mai, la superficie Diventa molto liscida e non assorbe l'acqua, le gocce dell'acqua rotolano portando via anche la polvere e lo sporco e viene utilizzato su tende e altri tessili da interno
la funzione Non è permanente e resiste per circa 30-50 lavaggi dopo tanti lavaggi il tessuto va ritrattato
Impermeabilizzante passivo
Non lascia penetrare fluidi, utilizzato specialmente nelle strutture esterne, devono garantire una durata nel tempo, principalmente realizzata con poliestere di non tubi che aumentano la resistenza.
Le tecnologie impiegate nell'antichità era utilizzare l'olio di lino oppure una gomma prima naturale e poi sintetica
oggi varie metodologie: usare sostanze idrorepellenti, impiegare infilati realizzati in materiale idrofobo, sigillare i pori del materiale oppure utilizzare materiali privi di porosità. Ogni metodo corrisponde a dei gradi di impermeabilità che si fa attraverso un test, il test. mettere il prodotto sotto una colonna d'acqua aumentando l'altezza per completare la totale impermeabilità si spalma un uno strato di PVC. Quando si usa il PVC o resine non sono dati per l'abbigliamento
Le cuciture devono essere termosaldate utilizzando una macchina detta vulcanizzatrice