La raccolta comprende cinquantotto liriche, composte fra il 1940 e il 1954 e suddivise in sette sezioni: Finisterre (pubblicata inizialmente in forma autonoma nel 1943 e poi nel 1945), Dopo, Intermezzo, “Flashes” e dediche, Silvae, Madrigali privati, Conclusioni provvisorie; domina la figura di Clizia, ma anche un per sonaggio femminile a lei antitetico come Volpe (Maria Luisa Spaziani).