Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
La Germania nazionalista - Coggle Diagram
La Germania nazionalista
Nazionalsocialismo, spesso chiamato Nazismo, e magari lo associate subito a Adolf Hitler, che ne è stato il fondatore e ha preso il potere in Germania nel 1933
Il termine Nazionalsocialismo è formato da due parole: nazione e socialismo, entrambe legate all’idea che il gruppo sia più importante del singolo individuo
Attenzione però: nel nazismo il gruppo non è l’umanità in generale, ma il volk, cioè il popolo tedesco, che secondo Hitler discende dalla razza ariana
Il volk non è un gruppo qualsiasi, ma un popolo definito da caratteristiche fisiche ben precise. L’ariano è alto, biondo, con gli occhi azzurri: questo diventa il modello ideale di “essere umano perfetto”
Da qui nasce l’idea che si possano creare classifiche tra le razze umane, mettendo alcune in alto e altre in basso. Questa mentalità era già comparsa nel Darwinismo sociale dell’Ottocento, usato per giustificare il colonialismo dei bianchi su africani e asiatici
Nel nazismo, gli ebrei sono i principali bersagli: vengono esclusi dalla cittadinanza, dai diritti, derubati dei beni, e le loro sinagoghe e negozi vengono distrutti
Ma non sono le uniche vittime. Anche gli slavi vengono considerati inferiori e quindi vanno eliminati o resi schiavi.
Persino tra gli ariani si fa selezione: chi ha malattie genetiche o ereditarie viene sterilizzato o ucciso, perché considerato un peso per lo Stato.
Oltre al razzismo, il nazismo è anche fortemente contrario al Parlamento e punta a un potere autoritario. Un momento chiave è l’incendio del Parlamento (Reichstag), che Hitler usa come scusa per accusare i comunisti, togliere i diritti civili e vietare il Partito Comunista.
Il 23 marzo 1933 Hitler ottiene pieni poteri dal Parlamento e instaura il partito unico. È una situazione simile a quella già vista in Italia con Mussolini, ma con una differenza importante: mentre in Italia rimane in vigore lo Statuto Albertino, in Germania la Costituzione viene sospesa
-
Un regime totalitario vuole controllare ogni aspetto della vita delle persone. Il regime di Hitler cerca di ridurre la disoccupazione con lavori pubblici e il servizio militare obbligatorio. Nasce la Wehrmacht, il nuovo esercito tedesco
Intanto le associazioni naziste, come la Gioventù hitleriana, organizzano sport e tempo libero, educando i giovani all’obbedienza, al culto del capo e alla superiorità della razza ariana
La propaganda ha un ruolo centrale: lo Stato controlla radio, giornali, film, diffondendo messaggi a favore di Hitler e della razza ariana.
Un esempio è il film “Il trionfo della volontà” di Leni Riefenstahl, approvato dal Ministero della Propaganda
Il momento più spettacolare sono le grandi adunate naziste, soprattutto a Norimberga, dove ogni anno si tengono raduni del partito
Formalmente servono a parlare dei valori del Reich (libertà, onore, vittoria), ma in realtà sono veri e propri spettacoli organizzati per esaltare Hitler.
Hitler prepara i suoi discorsi nei minimi dettagli, studiando gesti e toni
Tutte queste strategie (associazioni, propaganda, eventi pubblici) servono a un solo scopo: “nazionalizzare le masse”
Significa trasformare una folla di individui in un popolo unito, con un senso comune di appartenenza.
Per ottenere questo legame servono elementi in comune, come la storia, le tradizioni, la lingua, persino il sangue
Quando ogni persona inizia a sentirsi parte di qualcosa di più grande, la massa diventa nazione.
E questo è l’obiettivo centrale del Nazismo