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BIENNALE DI MONZA 1923 - Coggle Diagram
BIENNALE DI MONZA 1923
ORIGINE
Prospero Moisè Loira imprenditore con un'impresa che si occupava di commercio fra Italia e Egitto. Prima di morire scrive un testamento in cui lascia una quota ingente di denaro per fondare un'associazione umanitaria con lo scopo di sostenere e aiutare le classi meno abbienti.
Nasce Società Umanitaria che crea un sistema economico e formativo che aiuta le famiglie in difficoltà a rinascere con l'obiettivo di rilevarsi professionalmente, intellettualmente e moralmente
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Altra attività era la formazione dei giovani di queste famiglie con l'obiettivo di creare una scuola-laboratorio formando artigiani con competenze specializzate in diversi ambiti che potevano essere impiegati nelle industrie.
LUOGO
LA VILLA REALE DI MONZA
Settecentesca residenza estiva della famiglia reale, passata ai Savoia che in seguito alla morte di Umberto I (avvenuta proprio nella villa) l'abbandonarono fino al 1920 quando decisero di donarla al comune di Monza
La Società Umanitaria unita al comune di Monza e di Milano crea il Consorzio Autonomo Milano-Monza-Umanitaria (CAMMU) con l'obiettivo di gestire la villa
GUIDO MARAGONI politico di stampo socialista, direttore dei museo del castello sforzesco, prende le redini del progetto e guida e dirige le prime 3 Biennali di Monza
Nel momento in cui si ha a disposizione la villa, la scuola si amplia e diventa ISIA (Istituto Superiore di Industrie Agricole) dove si insegnava l'arte del disegno, della parte meccanica e ingegneristica. Quindi si univano le competenze pratiche con quelle progettuali.
LE BIENNALI DOVEVANO DIVENTARE IL MODO PER VERIFICARE I PROGRESSI CHE SI STAVANO FACENDO NEL CAMPO DELLE ARTI DECORATIVE.
MANIFESTO
Non è Decò ma rappresenta perfettamente il passaggio ibrido. La linea è grafica e guarda a una stilizzazione;
la composizione presenta un vuoto nella parte centrale;
La corona ferrea in cima è rappresentata in modo preciso e contrasta con quel flusso rosso che si muove in modo lineare e rigido con una superficie ritmata da gocce argentate
ORGANIZZAZIONE
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L'italia non si presenta unitaria ma divisa in regioni --> differenze tra regioni industrializzate e no
SEZIONI E OPERE
SEZIONE LOMBARDA
SOCIETà CERAMICA RICHARD GINORI: assume Gio Ponti come direttore artistico e rinnova il campionario.
Busto di donna
Vaso a Rete in rilievo
Serie Le mie donne
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SEZIONE SARDA
la Sardegna porta i suoi tessuti tradizionali, ceramiche e cestini intrecciati che non hanno nulla di moderno.
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