Il tema dell’identità è al centro della narrativa novecentesca, soprattutto con autori come Pirandello, che in Uno, nessuno e centomila e Il fu Mattia Pascal mette in crisi il concetto di identità stabile, mostrando come l’individuo sia il risultato di molteplici maschere sociali. Anche Svevo, con La coscienza di Zeno, approfondisce l’identità personale in conflitto con l’inconscio e l’autenticità.