Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Dalla Polveriera Balcanica alla Vittoria Mutilata: Le Radici e le…
Dalla Polveriera Balcanica alla Vittoria Mutilata: Le Radici e le Conseguenze della Prima Guerra Mondiale
Fine della guerra e trattati di pace
Nascono nuovi stati: Polonia, Finlandia, Cecoslovacchia, Regno di Jugoslavia.
L’Italia ottiene solo in parte ciò che le era stato promesso → “Vittoria Mutilata”.
Conferenza di Parigi (1919-1920):
I “Quattro Grandi” (Wilson, Clemenceau, Lloyd George, Orlando) ridisegnano la mappa europea.
Trattato di Versailles: durissime condizioni per la Germania (perdita di territori, riduzione dell’esercito, riparazioni economiche).
11 novembre 1918: armistizio a Compiègne → fine della guerra.
Impresa di Fiume (1919): D’Annunzio occupa la città come gesto simbolico contro la debolezza del governo italiano.
Emigrazione e società in trasformazione
Emigrazione italiana verso le Americhe (fine '800 – inizio '900):
Talvolta definitiva (famiglie intere, soprattutto nel Nord America).
Spesso temporanea (uomini soli che mandano rimesse).
Per fame, povertà, mancanza di lavoro.
Ellis Island – New York:
Centro di accoglienza e selezione degli immigrati.
Digitalizzazione dei registri → oggi consultabili online.
Focus sul Titanic (1912):
Simbolo dell’età dell’ottimismo tecnologico e della tragedia umana.
A bordo: molti italiani in cerca di fortuna in America.
Collegamento tematico con il sogno e la disillusione.
Cultura e propaganda: la guerra nella parola
Gabriele D’Annunzio:
Interventista acceso → esaltazione della guerra come rigenerazione.
Creatore di neologismi e frasi celebri:
“Mutilazione della vittoria”
“Vittoria nostra, non vostra”
“Disprezzo della vita, culto della morte”
La propaganda:
In Italia e in Europa, diffusione di volantini, giornali, canzoni patriottiche.
Uso dei media per sostenere il morale e demonizzare il nemico.
Il dopoguerra in Italia: crisi e nuovi partiti
Nascita di nuovi partiti:
Partito Comunista d’Italia (1921, scissione del PSI a Livorno): ispirato alla rivoluzione bolscevica.
Partito Popolare Italiano (Don Luigi Sturzo, 1919): cattolico, democratico, riformista.
Sistema elettorale:
1919: proporzionale con suffragio universale maschile.
1923: Legge Acerbo (voluta da Mussolini): premio di maggioranza al partito più votato.
Biennio rosso (1919-1920):
Diffusione della paura del comunismo.
Scioperi, occupazioni di fabbriche, scontri sociali.
1924: Delitto Matteotti:
Il deputato socialista denuncia brogli e violenze fasciste.
Rapito e ucciso → crisi politica profonda.
Mussolini assume la “responsabilità morale e politica” → inizio della dittatura fascista.
Eventi chiave internazionali (1917-1918)
Entrata in guerra degli USA (aprile 1917):
Intervento decisivo dal punto di vista industriale, economico e militare.
Uscita della Russia:
Dopo la Rivoluzione d’Ottobre, Lenin firma la pace di Brest-Litovsk (marzo 1918) con la Germania.
La Russia cede enormi territori, ma si concentra sulla rivoluzione interna.