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AF_5, Libertà, Felicità e Desiderio - Coggle Diagram

- - - - oggetto del desiderio umano: il bene dell'uomo
      - Platone; Aristotele; Agostino; Tommaso
    - - non si trova il desiderio, si agisce "perché si deve"
- - - - chi accetta i tre elementi del paradosso=> felicità irraggiungibile
        
        Aristotele
        
        l'uomo mira a raggiungere un bene
        
        il possesso di questo bene è felicità
        
        questo bene supremo è la speculazione filosofica, e il pieno possesso di ciò è possibile solo agli dèi
        
        l'uomo tende quindi a qualcosa che non può raggiungere
      - chi elimina un elemento del paradosso
        
        minimalisti
        
        felicità deve essere alla portata dell'uomo, quindi il desiderio è limitato
        
        Epicuro
        
        tre tipi di bisogni:
        naturali e necessari
        naturali e non necessari
        non naturali e vani
        
        i primi da soddisfare
        i secondi da assecondare
        i terzi da combattere
        
        2 more items...
        
        Stoicismo
        
        felicità attraverso beni interiori: le virtù (felicità è vita virtuosa)
        
        mettere a tacere ciò che porta al vizio
        
        utopisti
        
        impossibilità del raggiungimento della felicità dipende dalla situazione storica
        
        rinascimento (Moro, Campanella, Bacone)
        
        paradiso terrestre dove l'uomo è compiuto;
        critica della società in cui si vive
        
        no proprietà privata,
        uniformità sociale
        educazione statale
        
        MA troppa fiducia nell'uomo (non considera la libertà) e nello stato
        
        Marx
        
        felicità= bene collettivo
        
        la religione aveva alzato troppo il concetto di felicità, che in realtà si raggiunge in una società egualitaria senza religione
        
        Martin Lutero
        
        felicità è sola gratia
        
        l'uomo non la può raggiungere
        
        non esiste nesso tra vita morale dell'uomo e felicità perfetta, elimina il "merito"
        
        Kant
        molto simile MA
        
        1 more item...
      - chi accetta il paradosso
        
        solo col Cristianesimo
        
        Dio è il bene supremo E lascia libertà all'uomo
        
        Agostino
        
        desiderio diretto al bene e deve essere raggiungibile
        
        conoscenza amorosa di Dio
        
        chi "possiede Dio è felice"
        
        è Dio stesso che si dona a chi vuole cercarlo
        
        Tommaso
        
        felicità non è solo in un'attività, ne in un oggetto esterno
        
        MA
        due aspetti:
        
        finis cuius
        fine oggettivo
        
        l'oggetto della felicità
        Dio stesso
        
        finis quo
        fine soggettivo
        
        attività:
        contemplazione di Dio