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La psicologia scientifica. Sviluppo storico e metodi di ricerca (parte 2) …
La psicologia scientifica. Sviluppo storico e metodi di ricerca (parte 2)
il comportamentismo
Stati Uniti
John B. Watson (1878-1958) è considerato il "manifesto" del mov. comportamentista
secondo lui
la psico. è "una branca sperimentale puramente oggettiva delle scienze naturali"
non doveva occuparsi nè della coscienza, nè della mente, ma del comport. osservabile
ed era tenuta a rifiutare il metodo dell'introspezione, poiché l'unica psico. scientifica era quella basata sull'indagine
condotta
con metodi obiettivi, della manifestaz. del comport. osservabili dall'esterno, in modo diretto o con l'ausilio di appositi strumenti
nel "manifesto"
critica la tradizione "mentalista" e introspezionista
una "scatola nera"
al cui interno lo psicologo non poteva, né era tenuto a entrare
obiet. dello psicologo
studio delle associazioni S-R: risposte comport. (R) agli stimoli (S)
anni Trenta e Cinquanta
neocomportamentismo: seconda fase (Guthrie, Hull, Tolman e Skinner)
sul suo sviluppo hanno "influito" due import. correnti di pensiero
neopositivismo logico
Vienna anni Venti del Novecento
Stati Uniti
opera di
Carnap, Neurath e Reichenbach
abbandonano l'Europa: persecuzioni razziali
era noto per le sue istanze di rigore formale degli enunciati scientifici, compresi quelli psicologici inaccettabili se non fossero stati regolati da principi logici
operazionismo
secondo il fisico
Bridgman
requisito di ogni concetto scientifico, la sua "traducibilità" in un insieme di operaz., empiricamente controllabili, che permettessero di definirlo
ad es. x la psicologia significava definire la fame in termini di operaz.: ore di deprivazione dal cibo o la misura del livello degli zuccheri nel sangue: indicatori osservabili della condiz. non osservabile e ipotizzata, definita "fame"
Guthrie
teoria dell'apprendimento
associazione temporale fra uno stimolo e un movimento era la condiz. suffic. pk alla ripresentaz. dello stimolo seguisse lo stesso movimento
secondo lui
si apprendeva in risposta ad una stimolaz. non erano le azioni, ma i movimenti: risposte muscolari minime
Watson e Guthrie
comport. appresi potevano essere descritti attrav. meccanismi associativi stimolo-risposta (S-R)
altre ricerche
sostenitore del comport. radicale
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Hull
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Tolman
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orientamento psicologico basato sull'assunto che il comport. esplicito è l'unica unità di analisi scientificamente studiabile della psico., in quanto osservabile
all'interno del paradigma comport.
neuroassociazionismo (o neuroconnessionismo)
Donald O. Hebb
concepì le variabili
non + come puri costrutti ipotetici, ma come meccanismi di mediazioni operanti nel S.N.C.
modello concettuale di funz. del S.N., secondo cui esso si formerebbero aggregati di cellule nervose (cell assemblies), le cui connessioni sarebbero deter. da una ripetuta stimolaz. simultanea di tali cellule
ipotesi di Hebb
in tali assembramenti
le connessioni tra le cellule si produrrebbero sulla base di meccanismi funzionali autonomi, processo simile a quello dei "circuiti riverberanti"
teorizzati
Rafael Lorente de Nò (neuroscienziato)
connessioni tra neuroni= "connessionismo"
anticip. le idee dei connessionisti
cognitivismo
approccio psico. che ha come obiettivo lo studio dei processi attrav. i quali il sistema cognitivo acquisisce, elabora, archivia e recupera le info.
seconda metà degli anni 50 del 900'
prospettiva cognitivista
Barlett, Piaget, Vygotskij
grande contributo
Noam Chomsky
autorevole linguista
ogni lingua naturale non è un copione di frasi fisse, ma un sistema aperto all'infinità creatività
ad es. i b. competenza "innata", acquisiscono la capacità di comprendere e di produrre frasi strutture frasali mai udite prima
la sua posiz.
si contrappone all'associazionismo di Skinner, che riduce il ling. a un insieme di apprendi. S-R, che non consentono di spiegare altro che non sia la pura e banale ripetiz. di sequenze verbali a cui si è stati esposti
nuova ottica cognitivista piena consapevolezza
MA
Miller, Galanter e Pribram
autori di un testo di rif. del cognitivismo
unità TOTE (test-operate-test-exit)
spiegazione "circolare del comport."
quando una pers. agisce
prima valuta (test) la situaz. in funzione dei propri obiettivi
in caso affermativo agirà (operate)
considererà il risultato del proprio comport. (test)
risultato è positivo, il processo si chiude (exit)
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autodefinirono
"comportamentisti soggettivi"