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I FENOMENI METEOROLOGICI - Coggle Diagram
I FENOMENI METEOROLOGICI
Umidità dell'aria:
- L'aria satura di vapore contiene la massima quantità di vapore acqueo possibile a una data temperatura. Oltre il limite di saturazione, il vapore condensa.
- La quantità di vapore acqueo che un volume d'aria può contenere dipende dalla temperatura: più alta è la temperatura, maggiore è il limite di saturazione.
- L'umidità assoluta è la quantità di vapore acqueo contenuta in un volume d'aria, espressa in g/m³.
- L'umidità relativa è espressa in percentuale e indica la quantità di vapore acqueo rispetto alla saturazione. Ad esempio, un'umidità relativa del 50% significa che l'a-ria contiene metà del vapore che potrebbe contenere se fosse satura. Si misura con l'igrometro.
Condensazione e fenomeni associati:
- Quando l'aria si raffredda e supera il limite di saturazione, il vapore condensa in minuscole goccioline attorno a nuclei di condensazione
(pulviscolo atmosferico o cristalli di sale).
- La temperatura a cui l'aria diventa satura e il vapore condensa è detta temperatura di rugiada.
In questa situazione si formano:
- Rugiada: a contatto con il suolo.
- Nebbia: quando il fenomeno interessa l'intero strato atmosferico vicino alla superficie, in assenza di vento e con cielo sereno.
Tipi di nebbia:
- Nebbia di irraggiamento: si forma quando il suolo freddo abbassa la temperatura dell'aria, tipica di pianure e valli.
- Nebbia di avvezione: si origina quando aria calda e umida arriva in una zona fredda, ad esempio quando aria marina raggiunge una terraferma raffreddata. È tipica delle coste e si presenta in banchi.
Brina e galaverna:
- Durante notti invernali serene, se la temperatura scende sotto lo zero, il vapore acqueo sublima direttamente in ghiaccio:
- Brina: si forma a diretto contatto con il suolo.
- Galaverna: si forma sugli alberi.
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Le Nuvole
- Cirri: Si trovano a elevate altitudini (6-13 km) e si formano dove il freddo solidifica il vapore acqueo in cristalli di ghiaccio. Sono sottili, filamentosi e trasparenti.
- Cumuli: Si formano in estate quando bolle d'aria calda salgono e si raffreddano, causando la condensazione del vapore acqueo. Sono bianchi e simili a batuffoli di ovatta.
- Strati: Sono nubi basse (fino a 2 km) che ricoprono stabilmente ampie zone. Si formano in condizioni di aria umida e stabile.
- Nembostrati: Nuvole stratiformi che danno origine a precipitazioni leggere e diffuse.
- Cumulonembi: Si formano quando l'aria calda e umida sale rapidamente, si espande e si raffredda. Sono nuvole verticali imponenti associate a temporali, pioggia, neve o grandine.
- Nubi orografiche: Si formano quando l'aria calda e umida sale lungo un rilievo montuoso, incontrando temperature più basse. Possono causare piogge intense su un versante della montagna.
- Nuvole miste: Si formano in fronti occlusi, combinando caratteristiche di nuvole stratiformi e cumuliformi.
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