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Il Paradiso Divina Commedia - Coggle Diagram
Il Paradiso Divina Commedia
Il Paradiso è la terza parte del viaggio di Dante nell’Oltretomba, dopo Inferno e Purgatorio. Qui Dante è guidato da
Beatrice
e poi da
San Bernardo
• Non è un luogo fisico come gli altri due regni, ma diventa sempre più spirituale e astratto man mano che si sale
• Dante immagina l’universo con la Terra al centro (immobile e sferica), circondata da 10 cieli concentrici
I cieli sono come sfere che ruotano attorno alla Terra. I primi nove cieli sono in movimento, il decimo (l’Empireo) è immobile e ospita Dio, gli angeli e i beati.
Nel Paradiso, ogni Cielo è associato a una categoria di spiriti beati e governato da un ordine angelico
1)
Il primo Cielo
, quello della Luna, è dominato dagli Angeli e vi compaiono gli spiriti difettivi, cioè quelle anime che, pur avendo fatto voti religiosi, non riuscirono a mantenerli per debolezza di volontà
2)
Il secondo Cielo
, è quello di Mercurio, dove si trovano gli spiriti operanti per la gloria terrena, cioè coloro che fecero del bene ma con il desiderio di essere ricordati e onorati dagli uomini. Questo Cielo è governato dagli Arcangeli
3)
Il terzo Cielo
, quello di Venere, è abitato dagli spiriti amanti, che amarono sinceramente il prossimo e agirono per amore. Qui comandano i Principati.
4)
Il quarto Cielo
, è quello del Sole, dove si incontrano gli spiriti sapienti, ovvero coloro che cercarono e trasmisero la conoscenza. A governare questo Cielo ci sono le Podestà
5)
Il quinto Cielo
, è quello di Marte, che ospita gli spiriti combattenti per la fede: sono coloro che lottarono, anche con le armi, per difendere il cristianesimo. Qui regnano le Virtù
6)
Nel sesto Cielo
, quello di Giove, troviamo gli spiriti giusti, cioè anime che in vita furono re o governanti onesti e giusti. A governare questo cielo sono le Dominazioni
7)
Il settimo Cielo è quello di Saturno
, abitato dagli spiriti contemplanti, cioè coloro che dedicarono la vita alla meditazione e alla spiritualità. Questo Cielo è sotto il governo dei Troni
8)
L’ottavo Cielo è quello delle Stelle Fisse
: è retto dai Cherubini, ma qui non appare nessuna specifica schiera di beati. In questo Cielo Dante assiste a grandi visioni, come il trionfo di Cristo e della Vergine Maria, e riceve l’esame sulla fede, la speranza e la carità
9)
Il nono Cielo è il Primo Mobile
, governato dai Serafini. È il primo Cielo che si muove e trasmette il movimento a tutti gli altri Cieli inferiori. Qui Dante vede gli angeli disposti in nove cori intorno a un punto luminosissimo che rappresenta Dio
10)
Infine, c’è il decimo Cielo
, l’Empireo, che è immobile, infinito e totalmente spirituale. Qui risiedono Dio, gli angeli e i beati, disposti in una grandissima rosa di luce, la “candida rosa”.
Beatrice guida Dante per la maggior parte del viaggio, ma alla fine lo affida a San Bernardo, un santo molto devoto alla Vergine Maria
Bernardo prega Maria perché Dante possa vedere Dio direttamente
Dopo questa preghiera, Dante ha la visione finale di Dio rappresentato come tre cerchi (la Trinità) e un volto umano (Cristo)
LINGUA E STILE
:
Dante sa che è difficile descrivere con parole umane ciò che ha visto
Dice che può solo dare un’immagine incompleta, perché Dio e il Paradiso vanno oltre la mente umana
Usa spesso similitudini complesse, prese anche dalla mitologia, per provare a spiegare l’inesprimibile
Questo stile deriva dalla poesia dello Stilnovo, che Dante già usava per parlare dell’amore per Beatrice nella Vita nuova
Il Paradiso è diviso in 33 canti (più il proemio nel canto I), ed è ambientato in una realtà spirituale e celeste, completamente diversa dal mondo terreno. Dante viene guidato da Beatrice, simbolo della sapienza divina, e più avanti da San Bernardo di Chiaravalle.
L’universo del Paradiso è organizzato secondo il sistema tolemaico: la Terra è al centro e intorno a essa ruotano nove Cieli concentrici, ognuno associato a un pianeta o corpo celeste. Al di sopra di tutti si trova il Cielo Empireo, immobile e spirituale, dove risiedono Dio e i beati
Il tema principale del Paradiso è la beatitudine eterna
: Dante incontra le anime beate, ciascuna disposta in un determinato Cielo non per limitazione, ma per rendere più comprensibile a lui, ancora vivo, l’ordine divino
Il viaggio è anche una profonda riflessione su Dio, la fede, la filosofia, la scienza e la teologia. Dante affronta temi complessi come la Trinità, la giustizia divina, l’armonia del cosmo e il libero arbitrio
Dante vuole mostrare al lettore la bellezza e la perfezione dell’ordine divino e spingerlo a vivere una vita giusta, per poter un giorno arrivare alla beatitudine eterna. Come nelle altre cantiche, l’obiettivo è la salvezza dell’anima
Rispetto a Inferno e Purgatorio, il Paradiso ha uno stile più elevato e difficile, con un linguaggio spesso astratto e filosofico. L’emozione predominante è la gioia: il poeta racconta la luce, la musica, l’armonia e la perfezione che regnano nei cieli