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Crisi del Trecento e trasformazioni politico-religiose in Europa (XIII-XV…
Crisi del Trecento e trasformazioni politico-religiose in Europa (XIII-XV secolo)
Calo demografico del 1300
Cause principali:
Carestie ricorrenti:
A partire dal 1315 si verificarono anni consecutivi di cattivi raccolti.
Il clima si raffreddò (inizio della "Piccola Era Glaciale"), riducendo la produttività agricola
La fame e la malnutrizione indebolirono la popolazione.
Epidemie
La più devastante fu la Peste Nera (1347-1352), trasmessa dai ratti attraverso le pulci.
Portata da navi mercantili italiane da Costantinopoli.
Uccise circa 25-30 milioni di persone, pari a 1/3 della popolazione europea.
Guerre e instabilità politica
Guerre locali tra signori feudali e le prime guerre nazionali (es. Guerra dei Cent’Anni tra Francia e Inghilterra).
I saccheggi e le devastazioni dei campi aggravarono fame e povertà.
Condizioni igienico-sanitarie pessime
Mancanza di fognature, acqua pulita, e conoscenza delle malattie.
I medici erano pochi, male equipaggiati, e basavano le cure su teorie errate (es. teoria dei miasmi).
Conseguenze
Forte spopolamento di città e campagne.
Crisi del sistema feudale (mancanza di braccianti → aumento dei salari → conflitti con i nobili).
Aumento della mobilità sociale.
Più terre disponibili per contadini superstiti.
Cattività avignonese (1309–1377)
Contesto
Dopo il conflitto tra Papa Bonifacio VIII e Filippo IV il Bello di Francia, i papi cercarono protezione in territorio francese.
Papa Clemente V si trasferì ad Avignone nel 1309.
Caratteristiche
I papi vissero ad Avignone (sotto influenza francese) per quasi 70 anni.
Il papato venne visto come strumento del re di Francia.
L’amministrazione pontificia si arricchì, ma divenne corrotta e simoniaca.
Conseguenze
Diminuzione della fiducia popolare nel papato.
Crescita del malcontento e anticlericalismo.
Fu una delle cause indirette dello Scisma d’Occidente.
Roma e l’Italia persero centralità religiosa e politica per quasi un secolo.
Scisma d’Occidente (1378–1417)
Cause
Alla morte di Gregorio XI (1378), i romani pretesero un papa italiano → venne eletto Urbano VI.
I cardinali francesi non lo riconobbero, dichiararono nulla l’elezione e scelsero Clemente VII, che si stabilì ad Avignone.
Tappe principali
1378
Nascita del dualismo papale (Roma vs Avignone).
1409
Concilio di Pisa: tentativo di risolvere lo scisma → elezione di un terzo papa, Alessandro V, che nessuno riconobbe unanimemente.
1414–1417
Concilio di Costanza
Deposizione o dimissione di tutti i papi in carica.
Elezione di Martino V, riconosciuto da tutti.
Conseguenze
La Chiesa perde prestigio, autorevolezza e unità.
I fedeli iniziano a criticare la corruzione e i lussi del clero.
Prepara il terreno per movimenti riformatori (es. Jan Hus, e poi Lutero nel ‘500).
I monarchi nazionali cominciano ad assumere più autonomia religiosa.
Rafforzamento delle monarchie centralizzate (XIV-XV secolo)
Contesto storico
Crisi del sistema feudale e indebolimento dei signori locali.
Le città iniziano a sostenere i sovrani in cambio di stabilità.
Cause principali
Calo del potere papale: lo scisma indebolisce l’autorità religiosa.
Calo del potere nobiliare: guerre, pestilenze e rivolte popolari riducono l’influenza dei feudatari.
Sviluppo della burocrazia e delle imposte: i re si dotano di funzionari e sistemi fiscali stabili.
Strumenti del potere monarchico
Eserciti permanenti pagati dai re, non da nobili.
Tributi diretti, senza intermediazione feudale.
Apparati giudiziari e amministrativi sotto controllo centrale.
Esempi concreti
Francia
Carlo VII rafforza la monarchia dopo la Guerra dei Cent’Anni.
Inghilterra
I Tudor (es. Enrico VII) limitano il potere dei nobili.
Spagna
Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona unificano i regni.
Magna Carta (1215)
Contesto storico
Re Giovanni Senzaterra governava in modo autoritario e imponeva tasse e guerre fallimentari.
I baroni si ribellarono e lo costrinsero a firmare la Magna Carta.
Contenuti principali
Nessun uomo libero poteva essere imprigionato senza un giusto processo (habeas corpus).
Il re non poteva imporre tasse senza il consenso di un consiglio (embrione del parlamento).
Riconoscimento di diritti e garanzie per i nobili, ma anche per i cittadini liberi.
Impatto storico
Primo limite formale al potere assoluto del sovrano.
Base delle future costituzioni (es. inglese, americana).
Simbolo del principio che anche il re è soggetto alla legge.
Federico Barbarossa
Imperatore del Sacro Romano Impero (XII secolo).
Tentò di riportare il potere imperiale in Italia contro i comuni.
Sconfitto nella battaglia di Legnano (1176) dalla Lega Lombarda.
Firma della Pace di Costanza (1183).
Pace di Costanza (1183)
Trattato tra Barbarossa e i Comuni della Lega Lombarda.
Riconosce l'autonomia dei Comuni italiani, pur restando formalmente legati all’Impero.
Segna la vittoria politica delle autonomie comunali.
Federico II di Svevia
Imperatore colto e razionalista.
Fondò l’Università di Napoli nel 1224.
Scrisse il trattato di falconeria De Arte Venandi cum Avibus.
Fu grande mecenate: promosse letteratura, scienze, arte.
Viene chiamato “stupor mundi” (meraviglia del mondo).
La peste nera
Inizio nel 1347, diffusione rapidissima.
Colpì duramente le città più connesse ai commerci (Genova, Venezia, Firenze).
Crollo demografico (fino al 50% in alcune zone).
Conseguenze
Disgregazione sociale
Teorie apocalittiche e processioni penitenziali
Pogrom contro ebrei (accusati di avvelenare i pozzi)
Papa Bonifacio VIII
Eletto nel 1294, autoritario e teocratico.
Celebre per la bolla Unam Sanctam (1302), in cui affermava la supremazia spirituale del papa su ogni potere terreno.
Entrò in conflitto con il re di Francia, Filippo il Bello.
Venne umiliato nel famoso "schiaffo di Anagni".
Bonifacio VIII vs Re di Francia
Filippo IV voleva tassare il clero → Bonifacio si oppose.
Scontro tra potere religioso e potere monarchico.
Filippo inviò truppe ad arrestare il papa.
Il conflitto segnò l’inizio della crisi dell’autorità papale.
Magna Carta
Documento base per il costituzionalismo moderno.
Affermava che nessuno è al di sopra della legge, neppure il sovrano.