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wacquant - Coggle Diagram
wacquant
la logica sociale dello sparring
lo sparring
il climax dell'allenamento di un pugile è proprio il momento dello sparring
si approssimano le condizioni di uno scontro
la brutalità dello scontro è molto attenuata
è considerato sia una ricompensa che una sfida
è continuo e rinnovabile test di forza
per questo il boxer ogni volta che fa sparring scommette una parte del suo capitale e onore
soprattutto se viene fatto con qualcuno di più scarso
il più piccolo errore porta imbarazzo al combattente e alla sua palestra
per questo c'è un vero e proprio repertorio di scuse che si possono utilizzare
lo sparring è un esempio dell'altissima codificazione della violenza nella disciplina pugilistica
c'è un mix tra istinto e razionalità e mozione e controllo
scegliere un partner
la base dello sparring è proprio nella scelta di un giusto partner
entrambi i boxer devono beneficiare dal combattimento e il rischio di infortunio deve essere mantenuto sotto una soglia accettabile
la considerazione dell'onore rinforza questo aspetto
questo perché tra i due pugili ci deve essere un equilibrio per questo se c'è un pugile più esperto si tratterrà
la brutalità dello scontro è proprio un sistema per limitare le differenze tra i due pugili
minore brutalità se c'è più differenza
violenza controllata
il livello di violenza fluttua in cicli secondo la risposta dialettica che l'altro boxer da
se un boxer aumenta il "passo" l'altro pure lo farà di conseguenza
si ritornerà ad una stabilità tramite un tocco di guantoni e quindi un intesa fra i due
il ruolo del coach è fondamentale
dirà se diminuire la pressione se l'avversario è più scarso
o se aumentarla se la pressione dello scontro non è abbastanza alta per essere allenante
controlla che il livello di violenza sia giusto per la fase dello sparring in cui si è
questo è il principio di reciprocità della violenza
un boxer non si prenderà vantaggio di un boxer più scarso
quello che sembra quindi uno scambio di violenza incontrollata è invece finemente codificata, controllata e negoziata tra i due boxer
sparring come un lavoro emozionale percettivo e fisico
lo sparring fa un processo di rieducazione
sulla base della struttura multi sensoriale
lo sparring quindi è un educazione dei sensi e delle facoltà visive
per far questo il singolo può vedere come le facoltà visive si evolvono con l'aumentare del livello dello sparring
lo sparring tutta via non è solo una questione di facoltà corporee
il controllo emotivo è anche una questione fondamentale perché la perdita di temperanza viene punita severamente
il combattente ha quindi padroneggiato le proprie emozioni per riuscire a nasconderle
il controllo emozionale serve quindi a migliorare la propria reattività ai pugni
imparare a boxare è quindi cambiare senza percezione il proprio schema corporeo ed emozionale
copro e mente diventano un tutt'uno
diventano quindi delle macchine incoscienti ma fortemente regolate quindi anche in stati di semi svenimento continuano a combattere
il corpo quindi si sostituisce parzialmente alla mente e giudica per lei istantaneamente
la strategia del boxer è quindi un prodotto dell'incontro tra l'habitus pugilistico con lo stesso ambiente che lo ha prodotto
questo cancella la separazione netta tra intenzionale e abituale
quindi accetta la combinazione di tutti i fattori senza cercare cercare razionalità ma decidendo mentre si agisce
imparare a boxare è quindi un'azione antinomica
non c'è un vero e proprio dono naturale per il boxer bensì è una questione di natura coltivata nel contesto sociale che è diventata sociale per quelli che la percepiscono tramite le categorie mentali che sono il suo prodotto
i pugili quindi si trasformano in un tipo di business man che vuole completare il lavoro con meno spreco di risorse possibile
la questione fisica è anche rilevante
essere in grado di incassare un pugno è fondamentale
i pugili hanno quindi alzato al loro soglia del dolore tramite la regolarità nel prendere pugni
wacquant e bourdieu
il concetto di campo
la nozione di professione
viene giudicata come un prodotto sociale
quindi la categoria di professione si riferisce contemporaneamente a una categoria mentale e una sociale
questo lavoro deve essere quindi decostruito e riprogrammato con un concetto di
campo
che viene definito come uno spazio di difficoltà e forze sociali
all'interno del campo sono collocate posizioni di controllo sulla base del possesso di capitale
facendo così si rompe la nozione di professione e la si integra con tutti gli aspetto che veramente prende in considerazione
il campo
pensare tramite la nozione di campo è pensare redazionalmente
quindi esistono relazioni oggettive che esistono indipendentemente dal singolo
è definibile anche come network di relazioni configurate in posizioni oggettivamente definite in diversi ambiti
nella loro esistenza e nelle determinazioni che impongono agli agenti che operano nei campi
nella loro situazione presente e potenziale (situs)
nella distribuzione di specie di potere o capitale
nella loro relazione oggettiva con altre posizioni
l'esistenza e i limiti del campo e quale è il motore del suo funzionamento
i partecipanti del campo sono sempre in competizione tra di loro per prendere le posizioni dominanti
i limiti del campo sono situati nel momento in cui gli effetti del campo cessano
le forze che operano nel campo insieme agli attori sono quelle che determinano il capitale
il capitale infatti esiste in relazione a un campo
le strategie ovviamente cambiano con il cambiare del tipo di capitale richiesto
differenza tra campo e apparato
le caratteristiche dei due
campo
caratterizzato dal continuo conflitto tra individui
caratterizzato da resistenza della minoranza contro coloro che dominano il campo
apparato
sotto alcune condizioni storiche si sono creati degli apparati
si creano quindi delle istituzioni totali ché annullano al resistenza
quindi i campi cessano di resistere
come studiare i campi
per condurre un'analisi c'è bisogno di tre momenti separati
1 analizzare la posizione del campo in relazione al potere
2 mappare la struttura oggettiva tra le posizioni
3 analizzare l'habitus degli agenti
la posizione nei campi è metodologicamente inseparabile dal campo delle prese di posizione
si possono vedere due caratteristiche
le determinazioni esterne che gravano sugli attori prendono specifiche forme nei campi tramite la mediazione e la ricostruzione delle forze dei campi stessi
omologie strutturali e funzionali quindi stesse caratteristiche prendono forme diverse nei campi
appunti sulla lezione
lo scambio ché avviene tra strutture sterne ed individui si colloca nei campi
vengono caratterizzati da:
un habitus che permette agli attori di prendere posizione nel campo
un capitale che caratterizza il campo
il nostro modo di muoverci è reato dal processo di socializzazione
come noi veniamo costruiti socialmente e adottiamo una certa disciplina
il capitale corporeo inoltre viene costruito socialmente
il pugile quindi acquisisce capitale incorporato riconoscendo le regole del campo
è tramite lo sparring che il pugile acquisisce una posizione nel campo
la trasmissione di capitale culturale che ha un ruolo fondamentale nell'acquisizione di un habitus è caratterizzata da una forte asimmetria nelle relazioni
le regole del campo creano anche consenso operativo che viene sostenuto da tre tipi di lavori ché il pugile fa
lavoro fisico
lavoro emotivo
lavoro percettivo