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Biochimica del Fegato - Coggle Diagram

- - - - il fegato è in grado di secernere la bile, la sintetizza e la rilascia nella colecisti,
    - - intorno al sinusoide vi sono gli epatociti che si riversano nel sinusoide stesso, oltre gli epatociti vi sono le cellule di Kupffer, macrofagi ricchi di lisosomi, queste svolgono un ruolo importante
        
        il RE e il Golgi sono molto estesi, quindi gli epatociti hanno una forte attività secretoria, circa il 70-80% delle proteine sintetizzate nel fegato sono rilasciate, tutti i fattori di coagulazione del sangue vengono sintetizzati solo dal fegato,
        
        queste cellule controllano i processi infiammatori
  - - - funzioni degli epatociti
        
        esclusive
        
        l'eme deriva dal catabolismo dell'emoglobina, l'80% dell'eme catalizzato proviene dagli eritrociti, la denatiurazione della globina proviene dal sistema endoteliale della milza, verrà rilasciato il gruppo eme nel citoplasma delle cellule, nel sistema reticolo endoteliale avviene la denaturazione della globina, grazie all'enzima eme ossigenasi, richiede ossigeno e NADH, sede epatica, parzialmente nella milza, nelle ghiandole e nel midollo osseo è espresso, avviene unire azione catalizzata da questo enzima, la degradazione dell'emoglobina avviene nei globuli rossi invecchiati (120 gironi di vita), l'eme viene degradato ogni 120 gironi producendo circa 300mg al giorno di eme, il quale deve essere allontanato, i globuli rossi invecchiati vengono fagocitati dal sistema endoteliale della milza, l'eme ossigenasi da inizio a delle reazioni
        
        genera la biliverdina 9 alfa, produce anche monossido di carbonio e NADP+, produzione di una molecole di CO per ogni eme degradato, il ferro legato con 6 legami di crodinazione viene rilasciato e viene riciclato, la biliverdina redattasi converte la biliverdina 9 alfa in bilirubina 9 alfa, un prodotto esclusivo della produzione dell'eme, indice dalla fuionalità epatica
        
        la biliverdina 9 alfa è una molecola solubile, non necessita di trasportatore, è di colore verde, la bilirubina 9 alfa è sempre insolubile di colore arancione, la trasporta l'albumina che la trasporta dalla milza al fegato attraverso il torrente ematico, l'albumina una volta arrivata la fegato si trova sulla cellula epatica, la bilirubina si lega alla ligandina la quale trasporta la bilirubina ai microcosmi epatici, dove avviene la esterificazione con l'acido glucoronico, grazie all'enzima UDP-glucuronil transferasi
        
        l'UDP glucoronato si legano alla bilirubina 9 alfa formando la bilirubina diglucuronide diventando così solubile, raggiunge l'intestino insieme ai vari componenti della bile, questa viene chiamata bilirubina diretta perché reagisce con u reattivo chimico, di Van Den Bergh, la bilirubina libera è quella che non reagisce e viene chiamata bilirubina indiretta ed è insolubile, il rapporto tra la diretta e la indiretta è di 1/ 4, 1/5, ci da una diagnosi della funzionalità epatica, se questo rapporto non risecata i parametri indica un malfunzionamento, indice diagnostico per le malattie epatiche
        
        bilirubina indiretta, è tossica grossa affinità per lipidi dimembrano causa una alterata funzionalità delle membrane cellulari, in paricolare delle nervose, danni in tutte le cellule, genera effetti deleteri al sistema nervoso, molti neonati hanno un ittero neonata, ecco di bilirubina nel sangue, evento pericoloso, perché si lega alle membrane delle cellule nervose alterandone la funzionalità, può inibire gli enzimi mitocondriali, inibendo la fosforilazione ossidativa, è un antiossidante abbondante
        
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        circolo entero epatico dei pigmenti biliari, avviene continuamente,
        
        l'eme ossigenasi, è un enzima regolato, regolato dalla prima reazione, il prodotto finale regola l'enzimi, ne esistono due, l'eme ossigenasi 1, altamente regolata e modulata da condizioni di stress, mentre la due è sempre stress, la troviamo espressa nel cervello e nei testicoli, la uno è un aisoforma epatica
        
        la bilirubina diretta viene trasportata nell'intestino attraverso la bile, una parte di essa non viene glucoronata e verrà trasferita nella bile come bilirubina indiretta, la bilirubina viene allontana, una volta convertita in urobilinogeno, trasportato ai reni, allontanato dai reni sottoforma di urobilina, una parte dell'urobilinogeno viene convertito nell'intestino in sterco bilinogeno, successivamente in stercobilina causa del colore delle feci,
        
        detossificazione, eliminazione di sostanze estranee, xenobiotici, principalmente farmaci, vengono in gran parte metabolizzati nel fegato ed una piccola parte nei reni
        
        xenobiotici, possono essere naturali o artificiali, sono composti talvolta decisamente tossic, altri vanno eliminati, come i farmaci dopo che hanno agito, il fegato è deputato all'eliminazione dei composti endogeni (ammoniaca e bilirubina), serie di eliminazione di sostanze tossiche e composti del metabolismo
        
        le reazioni di biotrasfromazione (avvengono nel fegato) sono di tipo 1 e 2, l'obiettivo è rendere solubile un composto, uno xenobiotico è lipofilo, molti farmaci vengono prima inattivati e poi coniugati con un altro composto
        
        tipo 1, trasformazione di un composto in un altro, lo xenobiotico viene trasformato in un metabolita con diversa attività oppure completamente inattivo ,con l'aggiunta di un gruppo funzionale, inattivandolo,
        
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        tipo 2, coniugazione, coniugano il prodotto della reazione di tipo 1 con un altro composto, il metabolita viene coniugato con un altro composto e successivamente eliminato, xenobiotico idrofilo,
        
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        persone diverse hanno una diversa variabilità a metabolizzare i farmaci, dovuto a polimorfismi genetici, circa 1% della popolazione, in base all'età e sesso (stati fisiologici), in base a stati patologici e induzione o inibizione da farmaci concomitanti o fattori ambientali, inducendo una maggior catabolismo del farmaco che viene somministrato
        
        l'interazione tra farmaci avviene quando l'effetto di uno è alterato da un altro, per esempio, la warfarin (anticoagulante) viene metabolizzata CYP2C9, se viene somministrato anche il fenobarbital, induttore del citocromo P450, aumenta pa presenza del citocromo P450, ciò induce una maggiore attività del citocromo
        
        il paracetamolo, è un antiinfiammatorio, produce un metabolita molto tossico, ha le caratteristiche di un radicale libero dell'ossigeno, se somministrato a dosi terapeutiche viene eliminato, combinato con il glutatione, se somministrato a dosi eccessivamente elevate, questo metabolita si lega al glutatione saturandolo tutto, in assenza di gluattaione ridotto implica una iperossidazioen delle membrane lipidiche, causa epatotossicità, cosa cirrosiepatica
        
        metabolismo dell'etanolo, veleno mortale potente, il fegato l'elimina e lo allontana il più rapidamente possibile, assorbito dall'intestino tenute e parzialmente dallo stomaco, diffonde liberamente, la velocità di assorbimento è proporzionale a quanto ne viene ingerito, non viene depositato, ma viene catalizzato ed eliminato, diffonde in tutti gli organi ed in tutti i tessuti, l'etanolo si distribuisce in quantità proporzionale al contento d'acqua, raggiungono rapidamente un equilibrio con le concentrazioni ematiche di etanolo, una volta catalizzato l'alcolemia si abbassa, inizano processi discrezione e metabolizzazione epatica, il 90-98% dell'etanolo viene eliminato dal fegato, il restante 2-10% viene eliminato attraverso urine, sudore e respirazione, supera la barriera emtoencefalica e la placenta
        
        per lo smaltimento interviene l'alcool deidogrenasi, reazione irreversibile, esprime l'alcool deoidrogenasi per convertire alcol in acetaldeide, presente in maggiore quantità nell'uomo, le razze nere esprimono meno questo enzima
        
        tre sistemi enzimatici responsabili della prima fase del metabolismo dell'etanolo
        
        MEOS, sistema di ossidazione dell'etanolo nei microsomi
        
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        catalisi nei perissosomi
        
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        deputati alla conversione dell'etanolo ad acetaldeide, mediante alcool deidrogenasi, richiede NAD e produce NADH, opposta a quella dei lieviti
        
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        assunzione moderata, consiste nella conversione di etanolo in acetaldeide e di acetaldeide in acetato in base alle condizioni metaboliche della cellula,
        
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        l'acetaldeide prodotta dalle tre reazione viene convertita in acetato, reazione irreversibile, dovuta alla bassa affinità dell'enzima acetaldeide deidrogenasi, esistono 3 isoenzimi, 2 mitocnridali, 1 livello della matrice ed 1 sulla emmrbana, un'altra è citosolico, è inibito da reagenti tiolici, il disulfirma inibisce la reazione, usato nella terapie del disgusto, utilizzato per i bevitori cronici inibisce la formazione di acetato, trigliceridi e di corpi chetonici
        
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        bile
        
        secreta dal fegato, consiste in acqua, prodotta dal fegato per poi andare nella colecisti, nella bile vi sono acidi e sali biliari, sono presenti pigmenti biliari, presenta bilirubina, contiene colesterolo, acidi grassi, ioni inorganici pH 7,1-7,3, i componente principale sono gli acidi e i sali biliari, prodotti circa 600 ml di bile al giorno, acqua necessaria per umidificare il cibo, HCO3 neutrallizza l'acido gastrico, i sali digeriscono i lipidi, i pigmenti sono prodotti da eliminare così come il colesterolo
        
        acidi e sali, sono detergenti biologici, formano micelle per digerire gli acidi grassi, si trovano sotto una forma anionica, vengono sintetizzati a livello epatico, inizia a partire dal colesterolo, secreti con la bile nel duodeno coniugati con taurina e glicina,
        
        il compito principale è digerire i lipidi intestinali, vengono emulsioanti in presenza di sali biliari e lipasi, si generano micelle msite, piccole gocce di grasso separate dai sali biliari, impedendone l'aggregazione degli acidi grassi, la lipasi è stabile al pH dello stomaco, le micelle miste contengono piccole gocce di acido grasso, queste micele.di acidi grassi vengono trasportati dall'intestino ai tessuti che fanno richiesta di acidi grassi, all'interno vi sono i sali biliari, avvolgono gl acidi grassi contenuti all'interno, è presente colesterolo, fosfolipidi e lisolecitina
        
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        acido colico e chenodeossicolico, il colico è più abbondante ha funzione idrossilica (2 reazioni), sono acidi primari, la sintesi parte dal colesterolo avviene una prima idorssilazione, la quale richiede la presenza del citocromo P450, che riduce l'ossigeno molecolare per formare un gruppo OH, e NADP, il 7-idorssicollesterolo, subisce un'altra idrossilazione che richiede stesse cose, generando il coilil-CoA, il chenodeossichoil-CoA si forma in seguito ad un'altra reazione. Sono sintetizzati nel fegato ed emessi nella bile arriveranno all'intestino, dove grazie all'azione della flora batterica li trasformeranno in acidi biliari secondari, grazie alla 7-deidrosislasi, i grado di rimuover l'OH aggiunto nel fegato
        
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        prevalenti
        
        gluconeogenesi, ureogenesi e uricogenesi