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[UGO FOSCOLO] FOSCOLO - Coggle Diagram
[UGO FOSCOLO]
Vita
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Nel 1815, dopo la caduta di Napoleone, Foscolo si rifugia prima in Svizzera e poi a Londra.
A Londra collabora con molti giornali e si dedica agli studi letterari, pubblicando saggi su Petrarca e Dante
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Periodo milanese
Con amarezza si allontana da Venezia e si reca a Milano dove conosce Giuseppe Parini e Vincenzo Monti.
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Opere
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Nel 1803 pubblica una raccolta di versi tra cui: A Luigia Pallavicini caduta da cavallo e All'amica risanata, due odi di chiara impostazione neoclassica. Nella stessa raccolta sono presenti i sonetti : Alla Musa - Alla sera- A Zacinto-In morte del fratello Giovanni, in cui le inquietudini del poeta si inseriscono in un perfetto equilibrio formale.
Nel 1807 pubblica il carme Dei sepolcri, prendendo spunto da un editto napoleonico, che proibiva la sepoltura nei centri abitati. Nell'opera il poeta riflette sulla morte e sul significato dei riti funebri. Le tombe rappresentano un legame tra i vivi e i morti e hanno lo scopo di ricordare le eroiche imprese e le virtù dei defunti.
Nel 1812 inizia a scrivere il poema incompiuto Le Grazie, composto da tre inni dedicati a Venere, Vesta e Pallade, che celebrano gli ideali classici di virtù e bellezza.
Periodo fiorentino
In contrasto con l'ambiente culturale milanese, nel 1812 Foscolo si trasferisce a Firenze. Vive una stagione serena e felice, che si riflette nel poema incompiuto Le Grazie.
Lontano dall'Italia
Nel 1815, dopo la caduta di Napoleone, Foscolo si rifugia prima in Svizzera e poi a Londra.