Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
DECONTAMINAZIONE GASTROINTESTINALE P.2 - Coggle Diagram
DECONTAMINAZIONE GASTROINTESTINALE P.2
DECONTAMINAZIONE CUTANEA
si fa nelle:
possibile
effetto sistemico
da assorbimento tramite la pelle e andare nel circolo ( attenzione necrosi )
per
sostanze particolarmente pericolose
attenzione al rischio di contaminazione dell’operatore
possibili
lesioni dirette
di tipo caustico o corrosivo
trattamento
per vernici e fenoli usare olio minerale
detergere accuratamente al di sotto unghie e pieghe cutanee
per sostanze oleose usare acqua e sapone
evitare neutralizzazione
irrigare copiosamente con acqua per almeno 15min
rimuovere indumenti contaminati
utilizzare gel di calcio per acido fluoridrico
DECONTAMINAZIONE OCULARE
L’
occhio è particolarmente delicato
, il problema non è tanto l’assorbimento quindi l’effetto sistemico ma quanto la lesione delle strutture
Chiamare l’oculista, in attesa della visita trattamento con
lavaggio occhio e antibiotico empirico in gocce
( S&S = prurito, sensazione di avere qualcosa, visione offuscata )
si fa nelle:
possibili
lesioni corneali per contatti
con solventi, idrocarburi, alcol e detergenti
possibili
gravi lesioni oculari
, fino a cecità, per contatto con
caustici
o
corrosivi
possibile
effetto sistemico da assorbimento
( es. colliri a base di atropina ) rarissimo
ANTIDOTI
farmaco specifico che in qualche modo
inibisce, rallenta o addirittura annulla l’azione tossica di una sostanza
--> In genere ogni antidoto
agisce “contro” un farmaco
(principio attivo) specifico
prima gli fai l’anamnesi gli esami la valutazione, EO, clinica, S&S e dopo aver fatto le cose prioritarie se c’è un antidoto specifico e viene consigliato di farlo sulla base delle quantità assunte --> l
o si fa solo se necessario
( costa + reazione allergiche )
sono:
NALOXONE
--> antagonista
oppioidi
( morfina, eroina ); ripristina la funzione respiratoria
FLUMAZENIL
--> antagonista
benzodiazepine
; usato solo pz selezionati (crisi epilettiche)
FAB ANTIDIGITALE
--> anticorpi specifici contro la
digossina
; neutralizza tossicità cardiaca
SIERO ANTIBOTULINICO
--> neutralizza la tossina del
botulino
; blocca paralisi neuromuscolare
N-ACETILCISTEINA
( NAC ) --> intossicazione da
paracetamolo
; ripristina le scorte di glutatione epatico
VITAMINA K
--> antagonizza l’effetto
anticoagulante dei cumarinici
(es. warfarin); ripristina la coagulazione
CALCIO
--> antidoto per
blocchi da calcio-antagonisti
o iperkaliemia
ATROPINA
-->
antagonista muscarinico
; usata contro avvelenamento da organofosforici (insetticidi)
DIAZEPAM
--> benzodiazepina, usata per
crisi convulsive da intossicazioni
(es. cocaina, organofosforici)
GLUCAGONE
--> antidoto in caso di
intossicazione da β-bloccanti
; stimola il cuore bypassando i recettori beta
NUOVI ANTIDOTI PER NAO
( nuovi anticoagulanti orali ) --> es. idarucizumab (per dabigatran), andexanet alfa (per apixaban, rivaroxaban); usati in caso di
emorragie gravi
GLUCARPIDASI
--> usato per
tossicità da metotrexato
ad alte dosi; idrolizza il farmaco
SIERO ANTIVIPERA
--> anticorpi
contro veleni di vipera
; neutralizza le tossine emorragiche e neurotossiche
IDROSSICOBALAMINA
--> forma di vitamina B12; antidoto per
intossicazione da cianuro
PROTROMBINA SOLFATO
-->
neutralizza l’eparina
(anticoagulante); utile in caso di sanguinamento da eparina
PRALIDOSSIMA
--> rigenera l’
enzima acetilcolinesterasi inibito da organofosforici
FISOSTIGMA
--> inibitore dell’acetilcolinesterasi; usato in
intossicazione da anticolinergici
(es. atropina)
FOMEPIZOLO
--> inibisce l’alcol deidrogenasi; usato
contro metanolo ed etilenglicole
DEFEROXAMINA
--> chelante specifico del ferro; indicato in
sovradosaggi da ferro
PIRIDOSSINA
( vitamina B6 ) --> antidoto per
intossicazione da isoniazide
(farmaco antitubercolare); previene crisi epilettiche
BLU DI METILENE
--> riduce la metaemoglobina a emoglobina;
usato per metaemoglobinemia
BLU DI PRUSSIA
--> chelante specifico
per tallio e cesio radioattivo
; favorisce l’eliminazione fecale
CHELANTI PER METALLI
--> usati per i
ntossicazioni da piombo, arsenico, mercurio
; formano complessi escretabili
quindi cosa basta sapere
VALUTAZIONE PZ
capire cosa ha preso e come lo ha preso
in collaborazione con
centro antiveleni si procede
--> si chiede come procedere, cosa fare, quanto tenere monitorato se devo, anamnesi, cosa potrebbe avere...
funzioni vitali
in base a condizioni pz e presunta sostanza si valuta
ANTIDOTI
VALUTAZIONE E MONITORAGGIO
( s&s in base sostanza assunta, potrebbe avere problemi neurologici?epatici? )
DECONTAMINAZIONE
ESAMI DI LABORATORIO
( a parte quelli routine fatti in ps )
QUADRO ELETTROLITICO
--> squilibri possono essere
causa o effetto
dell’intossicazione
CPK
(creatinfosfochinasi) --> utile se si
sospetta danno muscolare o cardiaco
FUNZIONALITÁ RENALE ED EPATICA
--> serve a rilevare
danni tossici
a rene e fegato
GLICEMIA
--> provocano
ipoglicemia o iperglicemia
; valore rapido e sempre utile.
EMOGAS
--> + sostanze causano acidosi metabolica, utile per monitorare l’equilibrio acido-base
ESAMI TOSSICOLOGICI SPECIFICI
--> richiedono
solo se influenzano concretamente la gestione clinica
(es. dosaggio paracetamolo, dove il trattamento dipende dal livello plasmatico)
la
disponibilità del dato tossicologico è utile solo se ha un impatto concreto sulla gestione clinica del paziente
--> solo se
possono cambiare il trattamento o influenzare le decisioni
(es. iniziare un antidoto, allertare un centro trapianti, ecc.)
Esempio:
paracetamolo
→ spesso asintomatico nelle prime 24h, ma il dosaggio plasmatico a 4 ore dall'ingestione è fondamentale per decidere se e come trattare (es. somministrare NAC, valutare rischio epatotossico)