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DIFESE DEL CORPO - Coggle Diagram
DIFESE DEL CORPO
DIFESE INTERNE
Il succo gastrico è letale per molti batteri a causa dell'elevato contenuto di acido cloridrico e proteasi
PROTEINE DEL COMPLEMENTO: sono circa trenta proteine antimicrobiche presenti nel sangue e che si attivano a cascata. Aderiscono ai microbi, permettendone il riconoscimento, e attivano la risposta infiammatoria, attraendo fagociti. Infine, provocano la lisi delle cellule estranee
INTERFERONI: sono glicoproteine, ovvero proteine legate ad una catena oligosaccaridica. Stimolano le difese antimicrobiche ed incrementano l'attività lisosomiale, che porta alla degradazione delle proteine virali in peptidi che stimolano l'immunità specifica.
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LINFOCITI NATURAL KILLER (NK): sono in grado di riconoscere le cellule tumorali o infettate e di provocarne la lisi attraverso il rilascio di Perforine, proteine che ne distruggono la membrana plastica
RISPOSTA INFIAMMATORIA
Prima di tutto, è segnalata da arrossamento, dolore, calore e gonfiore
Nella zona interessata (ferite), cellule come mastociti, granulociti basofili e piastrine rilasciano Istamina, che induce la dilatazione e permeabilità dei vasi sanguigni. L'ultimo provoca a sua volta la diffusione di Fagociti e molecole normalmente contenute all'interno dei capillari (proteine del complemento, anticorpi, coagulanti)
I Fagociti (prima i granulociti neutrofili e poi i monociti/macrofagi) inglobano i patogeni esterni e producono citochine, che segnalano una richiesta di aumento della temperatura corporea. Sale così la febbre, che ferma la riproduzione dei patogeni.
Contemporaneamente, la Fibrina e gli altri fattori della coagulazione creano un coagulo per bloccare la ferita per evitare la diffusione dell'infezione e facilitare la riparazione del tessuto
Infine, con la morte dei macrofagi, inizia a formarsi un ammasso di cellule morte, detriti e liquidi che prende il nome di Pus. Se raggiunge la superficie si disperde, altrimenti viene riassorbito
DIFESE ESTERNE
La prima strategia di difesa è la barriera contro gli agenti patogeni, ovvero la cute. Funghi, batteri e virus non riescono a penetrarla senza la presenza di eventuali ferite
Le mucose (dell'occhio, delle vie respiratorie, del canale digerente, delle vie escretorie e delle vie produttive) possiedono difese sia fisiche che chimiche.
Muco nasale e saliva contengono l'enzima Lisozima, che attacca le pareti cellulari dei batteri. Il muco nasale, inoltre, può intrappolare i microrganismi presenti nell'aria.
I rivestimenti mucosi (e i fagociti) producono anche le Defensine, molecole tossiche per batteri e virus di cui ne aprono la membrana
Funghi e batteri che vivono e si riproducono sulla nostra cute sono indicati come Microbiota. Anch'essi contano come linea di difesa perchè possono entrare in competizione con patogeni esterni