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đ§ LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA â 1.3 Gli obiettivi pubblicitari
đˇ 1. Cos'è la pubblicitĂ
đˇ 3. âTruth well toldâ â La veritĂ detta bene
Ă lo slogan della McCann-Erickson, storica agenzia pubblicitaria.
Riassume il lavoro del pubblicitario:
â Non si può mentire sul prodotto (si rischia di perdere la fiducia del pubblico).
â Non basta dire la veritĂ in modo noioso (non attrae lâattenzione).
â Bisogna dire la veritĂ in modo:
Intelligente
Coinvolgente
Significativo
đˇ 2. PubblicitĂ â Semplice informazione
Un economista inglese, Nicholas Kaldor, propose di eliminare la pubblicitĂ e sostituirla con una guida informativa oggettiva che descrivesse i prodotti sul mercato.
Ma questa proposta evidenzia una differenza importante:
La guida trasmette solo informazioni oggettive.
La pubblicitĂ , invece, usa un linguaggio persuasivo: non solo informa, ma convince le persone ad acquistare.
La pubblicità è un canale di informazione: serve a fornire elementi di conoscenza su un prodotto o servizio.
Funziona da ponte tra il produttore e il consumatore.
Secondo una definizione piĂš completa:
Ă una comunicazione di massa, ripetuta e a pagamento, con cui le aziende presentano prodotti, servizi o idee allo scopo di favorirne la vendita.
đˇ 4. Il linguaggio della pubblicitĂ
Non è solo informativo, ma soprattutto persuasivo.
Il messaggio pubblicitario ha due obiettivi principali:
đŁď¸ A. Obiettivi comunicativi
Attirare lâattenzione del pubblico.
Comunicare in modo chiaro le informazioni sul prodotto.
Convincere il destinatario del messaggio.
Emozionare chi riceve il messaggio.
đď¸ B. Obiettivi relativi allâacquisto
Creare notorietĂ per il prodotto o il brand.
Suscitare un atteggiamento favorevole verso il prodotto o il brand.
đˇ 5. PubblicitĂ â Aumento delle vendite diretto
Non si deve pensare che la pubblicitĂ da sola aumenti le vendite.
Essa è solo una parte del marketing mix.
Le vendite dipendono anche da:
Le caratteristiche del prodotto
Il packaging
Il prezzo
La distribuzione
La concorrenza
Le tendenze di consumo
đˇ 6. La pubblicità è un fattore tra tanti
Il vero obiettivo è il successo della strategia generale di marketing.
La pubblicitĂ deve:
Tenere conto del valore reale del prodotto o servizio.
Considerare le potenzialitĂ della ditta.
Riconoscere lâimportanza della rete di distribuzione.
Fare i conti con la concorrenza.
đˇ 7. Limiti della pubblicitĂ
La pubblicità può:
Contribuire al successo, anche compensando qualche mancanza.
Ma non può:
Risolvere gravi errori nella produzione, distribuzione o posizionamento.
Imporre sul mercato un prodotto:
non adatto
troppo caro
mal distribuito
che non mantiene le promesse
đˇ 8. Il ruolo del consumatore
Anche se la pubblicitĂ influenza, il consumatore:
Mantiene autonomia di scelta e giudizio.
Non è manipolabile totalmente.
đˇ 9. Coerenza con la strategia aziendale
La comunicazione pubblicitaria deve:
Essere in armonia con le altre componenti del marketing.
Avere obiettivi pubblicitari allineati con gli obiettivi aziendali generali.