Critica George Eliot prendendola come rappresentante di altre "superficiali teste inglesi": "Si sono sbarazzati del Dio cristiano e credono adesso di dover tenere tanto più salda la morale cristiana: è un modo inglese di trarre conseguenze, non vogliamo farne torto alle donnicciole della morale à la Eliot. In Inghilterra, per ogni piccola emancipazione dalla teologia, ci si deve riabilitare in maniera da incutere terrore come fanatici della morale" [...] Il cristianesimo è un sistema, una visione delle cose globalmente elaborata e totale. Se se ne strappa fuori un concetto principale, la fede in Dio , si frantuma in tal modo anche il tutto". (Il crepuscolo degli idoli).