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Un decennio di rivoluzioni (storia) - Coggle Diagram
Un decennio di rivoluzioni (storia)
La Restaurazione e la resistenza dei popoli
Dopo la caduta di Napoleone, con la Restaurazione (1815), i sovrani europei cercarono di tornare all’antico ordine monarchico, basato sull’assolutismo
Tuttavia, non avevano previsto la forte opposizione dei popoli, influenzati dagli ideali di libertà, uguaglianza e sovranità popolare introdotti dalla Rivoluzione francese e dall’epoca napoleonica
Questa resistenza si manifestò con:
Movimenti liberali
: gruppi organizzati che volevano ottenere maggiore libertà, diritti politici e indipendenza nazionale
Società segrete
: organizzazioni clandestine che combattevano l’assolutismo e promuovevano ideali democratici e nazionali
Le società segrete
Le società segrete furono le protagoniste della resistenza alla Restaurazione. Ecco le principali caratteristiche:
Organizzazioni clandestine che perseguivano ideali liberali e democratici
Avevano regole severe, simboli (come il compasso e il triangolo) e codici segreti per garantire la sicurezza dei loro membri
Esempi di società segrete
:
Massoneria
: Nata in Inghilterra, si opponeva all’assolutismo e promuoveva libertà e uguaglianza
Carboneria
: La più attiva in Italia, nata in Francia contro Napoleone
In altri paesi nacquero organizzazioni simili
: la Filiki Eteria in Grecia, la Burschenschaft in Germania, i Comuneros in Spagna e la Società patriottica nazionale in Polonia
I moti rivoluzionari
I moti rivoluzionari furono ondate di insurrezioni organizzate principalmente dalle società segrete
a) Moti del 1820-1821
Coinvolsero paesi come Italia, Spagna, Grecia e Russia
America Latina: Sotto la guida di Simón Bolívar, i creoli (discendenti dei coloni) ottennero l’indipendenza dalle potenze europee, con l’abolizione della schiavitù in molte nazioni
In Italia, si verificarono insurrezioni nel Regno delle Due Sicilie e in Piemonte, ma furono represse dall’intervento austriaco
b) Moti del 1830-1831
Francia: La Rivoluzione di Luglio scoppiò contro Carlo X, che voleva limitare le libertà costituzionali. Carlo fu costretto ad abdicare, e Luigi Filippo d’Orléans divenne re con il titolo di “re dei francesi”, governando per volontà del popolo e non per diritto divino
Italia, Polonia e Germania: Le rivolte furono represse, ma continuarono a diffondere ideali di libertà e unità nazionale
Le conseguenze delle rivolte
Anche se molti moti fallirono, ebbero importanti effetti:
1) Passaggio del potere: Dalle vecchie élite aristocratiche alla nuova borghesia, composta da finanzieri e mercanti
2) Diffusione di ideali nazionali: Promossero l’idea di fratellanza tra i popoli e la spinta verso l’unità nazionale, soprattutto in Italia
3) Nuove strategie: Giuseppe Mazzini comprese che la segretezza delle società segrete ostacolava il coinvolgimento popolare
Conclusione
Le società segrete e i moti rivoluzionari degli anni 1820-1830 rappresentarono una forte opposizione alla Restaurazione
Anche se non portarono subito a cambiamenti concreti, gettarono le basi per i movimenti nazionalisti e liberali che avrebbero trasformato l’Europa nel corso del 19 secolo