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i Persiani - Coggle Diagram
i Persiani
- l'amministrazione dell'impero: le satrapie
ciro innaugurò una politica di pacificazione infatti i popoli sottomessi potevano conservare la propria lingua, le proprie tradizioni i propri dei e i propri culti inoltre i re persiani si presentavano come legittimi successori delle dinastie locali precedenti o come inviati degli dei
il territorio dei persiani era suddiviso in 20 governatorati detti satrapie, ognuno retto da un funzionario detto satrapo che era affiancato da un altro funzionario regio responsabile delle questioni militari. il satrapo, nominato dal sovrano, amministrava la sua regione e sovrintendeva alla riscossione delle tasse: ogni satrapia doveva versare annualmente grandi tributi alla corte centrale
l'operato del satrapo era sottoposto a sorveglianza: oltre a un segretario che ne garantiva il legame con il potere centrale, vi erano anche ispettori che verificavano la gestione della satrapia
al centro dell'amministrazione vi era la corte imperiale: il gran re era circondato da funzionari e consiglieri provenienti dalle terre sottomesse. esisteva un palazzo in ogni città principale dell'impero: susa, ecbatama, pasargate, e persepoli dove sorgeva l'edificio più importante. la guardia scelta del re era formata da 10mila cavalieri persiani fedelissimi al sovrano detti "immortali"
- le origini e i rapporti con i medi
il regno persiano durò circa dalla metà del sesto alla metà del quarto secolo a.C e rappresentò il tramonto delle antiche civiltà medio orientali: il baricentro della civiltà andava si andava spostando verso l'europa. i persiani provenivano dall'altopiano iranico: le popolazioni di questa regione erano entrate in contatto con gli assiri e in seguito erano finite sotto il dominio dei medi ed era stato appunto un re medo ciassare, alleato del re di babilonia a far crollare gli assiri. questo permise l'espansione dei popoli iranici verso le altre regioni
nel 550 a.C il principe persiano ciro ("il grande") si ribellò al sovrano medo astiage, e così divenuto re dei medi e dei persiani fondò una nuova dinastia detta "achemenide".
- la nascita dell'impero persianico
da lì il re persiano andò verso oriente e conquisto una vasta area che andava fino al fiume indo, penetrò in mesopotamia e nel 539 a.C occupò babilonia, infine giunse alla costa siro palestinese e si assicurò il sostegno della flotta fenicia e consentì a gli ebrei di tornare in palestina
morì nel 529 a.C mentre fronteggiava gli sciti. alla sua morte il dominio persiano era considerato un'impero "multietnico"
- i regni di cambise e di dario
il figlio di ciro, cambise continuò l'opera del padre in base all'egitto con un'esercito seguito da migliaia di cammelli carichi di rifornimenti, sconfisse gli egizi nel 525 a.C ed entrò vittorioso a melfi, la capitale. il regno di cambise fu breve perchè morì vittima di una congiura. si aprì quindi un periodo di crisi anche a causa della ribellione di alcuni membri della casta sacerdotale (rappresentata dai "magi") e militare: la ribellione fu però repressa da un membro della famiglia regnante, dario
dario smantellò le vecchie organizzazioni tribali e s'impegno a rifondare l'amministrazione dello stato. l'impero persiano con lui conobbe la sua massima espansione, includendo anche parte della tracia e della macedonia.
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- l'organizzazione dell'esercito
alla formazione dell'esercito i sovrani persiani prestarono sempre molta attenzione. a ciro risale l'adozione di un particolare armamento per i suoi soldati che impugnavano con la destra una grossa spada e con la sinistra una scure, adatta a strappare lo scudo ai nemici. i persiani furono i primi a inventare la corazza di ferro per proteggere il busto dei soldati
- le imprese di ciro la conquista della lidia
ciro intraprese diverse spedizioni militari: indirizzò la propria politica espansionistica verso la penisola anatolica, in particolare contro il regno di lidia. i lidi avevano inglobato anche molte città greche della costa egea. all'epoca lidia era governata dal re creso che venne sconfitto a sardi (la capitale lidia) nel 546 a.C. ciro quindi sottomise la licia e le città greche della costa anatolica