La ballerrina di 14 anni (Degas): Edgar Degas fu uno dei pochi pittori dell'Ottocento che, a un certo punto della sua carriera, rinunciò alla bidimensionalità offerta dalla tela e iniziò a ricercare soluzioni plastiche per le proprie problematiche figurative, nel segno di un rapporto più sincero con la materia. Oltre all'Huysmans, furono sostanzialmente in pochi ad apprezzare lo spregiudicato realismo dell'opera, che nel suo complesso si ispirava ai manichini esposti alle mostre etnografiche parigine, alle statue in cera di Madame Tussauds a Londra e alla presepistica napoletana del XVII e XVIII secolo.
Impiegando un materiale morbido come la cera, migliore del bronzo per riprodurre la tenerezza degli incarnati, Degas qui rappresenta una ballerina stante in attesa, con il volto proteso verso l'alto, la gamba destra avanzata di mezzo passo, la capigliatura di crini di cavallo raccolta in un elegante fiocco, il busto eretto, il piede destro ruotato a squadra e le mani incrociate dietro la schiena.