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i CANTI:pen: - Coggle Diagram
i
CANTI
:pen:
raccolta di tutte le sue poesie, pubblicate in tempi diversi
dopo la sua morte vengono raccolte e pubblicate da Ranieri
canzoni giovanili
(1818-1822)
canzoni civili, legate tra loro dalla
tematica patriottica
(filone risorgimentale), contibuto al risorgimento
richiam al mito dell'antichità, mostra
indigniazione per la decadenza morale e civile dell'Italia
che ha tradito il suo passato eroico
opere:
All'Italia, Sopra il monumento di Dante, Ad Angelo Mai
(filologo cardinale che scopre alcuni libre del
De re repubblica di Cicerone
)
Petrarca ->
motivi della noia e della vacuità esistenzale
; Colombo ->
tema delle illusioni
(le sue scoperte non hanno reso l'uomo più felice); Tasso ->entrami condividono una
delusione amorosa
, grande affetto
canzoni filosofiche (Bruto minore, Ultimo canto di Saffo)
motivazione storica
del'infelicità dell'uomo: la caduta dei valori propri della classicità
il dolore è una
condizione esistenziale
della vita umana dovuta
all'avanzare della conoscenza e del progresso si ha la
caduta delle illusioni
dalla giovinezza all'età adulta (
Bruto
suicida per afferamare la sua libertà ->
distrutto il mito di virtù e patria
;
Saffo
poetessa greca non vede mai ricambiato il suo amore ->
distrutto mito amore
)
i
piccoli idilli
(1819-1821)
idillo (geco, Tecrito)
: poesia pastorale
Leopardi elabora la
poesia moderna
perchè vede nela pura poesia antica il legame uomo-natura che il progresso ha distrutto
rielabora la rappresentazione di
un aspetto del mondo esterno
che viene
cantato per il significato e risonanze che assume nell'animo del poeta
che lo osserva
la natura e il paesaggio diventano proiezione della condizione interiore del soggetto lirico che fissa su carta le sensazioni
una poesia più personale:
L'infinito, La sera del di di festa, Alla luna, il Sogno, La vita solitaria
uso dell'immaginazione,
poetica del vago e dell'indefinito
, ricordo, vagheggiamento dell'amore, sensazioni (
sensimo: rapp. umo-natura attraverso i sensi
)
i
grandi idilli/ Operette Morali
in prosa (1828-1830)
pausa poetica ->
studi e approfondimenti filosofici
(Gian battista Vico)
la filosofia gli toglie le illusioni e scopre la realtà di infelicità (
arido vero
: natura matrigna sempre stata indifferente ) attraverso la ragione
ritorno alla poesia
:
A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dll'Asia, La quiete dopo la tempesta, il passero solitario
memoria
: ricodo cose passate e della giovinezza personale (
Recanati
luogo simbolo di felice inconsapevolezza della dura vita), nostalgia di una felicità perduta come i sogni e sentimenti
temperate fantasie e sogni dalla filosofia grazie alla ragione che
sfata miti e illusioni
(dolore e infelicità non evitabili)
ultima fase
(1831-1837)
Il ciclo di Aspasia (greca amante di Pericle)
5 testi sul disinganno amoroso dao che Fanny Targoni Tozzetti ama Ranieri e non lui
accettare il destino rifiutando ogni passione consolatoria: disprezzo per le false speranze della vita come l'amore
le
canzoni sepolcrali (tema della morte) e i canti napoletani
(solidarietà degli uomini contro la natura matrigna)
La ginestra o fiore del deserto
come testamento poetico, simbolo della dignità dell'uomo che piegato dalla natura non si arrende