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LA FRANCIA TRA INSTABILITA' E RAFFORZAMENTO DELLA MONARCHIA
UNA NUOVA CRISI POLITICA
ALL'INIZIO DEL 17° SECOLO IN FRANCIA SI ASSISTETTE A UNA NUOVA CRISI POLITICA
LA RICOSTRUZIONE DELLO STATO E IL RAFFORZAMENTO DELLA MONARCHIA AVVIATO CON ENRICO IV FU INTERROTTO DAL SUO ASSASSINIO
DATO CHE L'EREDE LUIGI XIII ERA BAMBINO SI AFFIDO' LA REGGENZA A MARIA DE' MEDICI
LA MONARCHIA FRANCESE SI TROVO' NUOVAMENTE ESPOSTA A PRESSIONI PROVENIENTI DA PIU' PARTI:
DAGLI UGONOTTI
CHE TEMEVANO LA REVOCA DELL'EDITTO DI NANTES
DALLE MASSE CONTADINE
SCHIACCIATE DALLA CRISI ECONOMICA E DAL PRELIEVO FISCALE RESO INSOSTENIBILE DALLE SPESE MILITARI
ALTA NOBILTA'
INTENDEVANO APPROFITTARE DELL'OCCASIONE PER RIAFFERMARE IL PROPRIO POTERE
L'ASCESA AL TRONO DI LUIGI XIII
SI DIFFUSE UN GRANDE MALCONTENTO NEI CONFRONTI DI MARIA DE' MEDICI PER VIA:
LA SUA POLITICA DI RIAVVICINAMENTO ALLA SPAGNA
INOLTRE AVEVA ACCORDATO UN GRANDE POTERE AL SUO COSIGLIERE CONCINO CONCINI
PER CONTRASTARE L'AZIONE DI CONCINI L'ALTA NOBILTA' OTTENNE LA CONVOCAZIONE DEGLI STATI GENERALI
PARTECIPO' IL DUCA DI RICHELIEU CHE GUADAGNO' LA FIDUCIA DELLA REGINA E OTTENNE LA NOMINA DI SEGRETARIO DI STATO ALLA GUERRA E AGLI AFFARI ESTERI
LA SITUAZIONE RIMASE STABILE FINO AL 1617, QUANDO LUIXI XIII RAGGIUNSE LA MAGGIORE ETA'
FECE ASSASSINARE CONCINI E ASSUNSE LA CORONA
EGLI AFFIDO' AMPI POTERI A UN GRUPPO RISTRETTO DI UOMINI CHE VENIVANO RICOMPENSATI PER LA FEDELTA'
RICHELIEU DIMOSTRO' LA SUA ABILITA' POLITICA E OTTENNE LA NOMINA DI CARDINALE
NEL 1624 ENTRO' NEL CONSIGLIO DI STATO DI CUI DIVENNE LA FIGURA PIU' INFLUENTE
IL GOVERNO DI RICHELIEU E LA SUA POLITICA INTERNA
RICHELIEU FU L'ARTEFICE DELLA POLITICA FRANCESE PER QUASI VENT'ANNI
L'OBBIETTIVO DELLA SUA AZIONE DI GOVERNO FU UN MAGGIORE ACCENTRAMENTO DEI POTERI NELLE MANI DELLA MONARCHIA
PER FAR QUESTO SI DOVEVA COMBATTERE QUALUNQUE FORZA CAPACE DI OPPORSI
UNA DI QUESTE FORZE ERA COSTITUITA DAGLI UGONOTTI
AVEVANO UN'AUTONOMIA POLITICA E MILITARE PERICOLOSA
RICHELIEU POSE SOTTO ASSEDIO LA ROCHELLE, ESPUGNATA NEL 1628
SEGUI' LA REVOCA DELLE GARANZIE MILITARI MENTRE FURONO CONFERMATE LE LIBERTA' RELIGIOSE
LIMITO' ANCHE IL POTERE DEI NOBILI:
SI DEDICO' ALLA CREAZIONE DI UN SISTEMA AMMINISTRATIVO FORTEMENTE CENTRALIZZATO
TALE SISTEMA SI FONDAVA SU CORPO DI FUNZIONARI POSTI AL SERVIZIO DELLA CORONA
LA POLITICA ECONOMICA
CONDUSSE UN'AZIONE VOLTA A COLMARE IL RITARDO DELLA FRANCIA NEI CRONFONTI DELLE POTENZE COMMERCIALI E COLONIALI ATLANTICHE
RICHELIEU POTENZIO' LA MARINA E INCORAGGIO' LA FONDAZIONE DI COMPAGNIE COMMERCIALI
NACQUE COSI' LA COMPAGNIA DELLA NUOVA FRANCIA E LA COMPAGNIA FRANCESE DELLE INDIE OCCIDENTALI
IL APESE RESTO' LEGATO A UN'ECONOMIA AGRICOLA TRADIZIONALE
LA PRESSIONE DELLE IMPOSTE SUI CONTADINI SI INASPRI' PER CONSENTIRE ALLA FRANCIA DI INTERVENIRE NELLA GUERRA DEI 30 ANNI
LE TENSIONI SOCIALI NELLE CAMPAGNE SFOCIARONO IN DISORDINI CHE INTERESSARONO VARIE AREE DEL REGNO
LE PROTESTE COINVOLSERO ANCHE RAPPRESENTANTI DEL CLERO E DELLA PICCOLA NOBILTA' LOCALE
DUE SOLLEVAZIONI DURARONO PIU' DELLE ALTRE:
NU-PIEDS, IN NORMANDIA
SU ORDINE DI RICHELIEU FURONO INVIATI DEI SOLDATI E CI FU UNA FEROCE REPRESSIONE, CHE PORTO' AD AVER RAGIONE DI ENTRAMBE LE RIVOLTE
CROQUANTS, NEL PERIGORD
LA POLITICA ESTERA
L'OBBIETTIVO DI RICHELIEU FU L'INTERESSE DELLA MONARCHIA FRANCESE
VOLEVA RIPORTARE AI VERTICI DELLO SCENARIO EUROPEO
AGI' SEMPRE INDIPENDENTEMENTE DA OGNI CONSIDERAZIONE DI ORDINE RELIGIOSO
NON ESITO' AD ALLEARSI CON PAESI PROTESTANTI PER SCONGIURARE IL PERICOLO MAGGIORE PER LA FRANCIA
L'ACCERCHIAMENTO CHE SAREBBE RISULTATO DAL PREDOMINIO DEGLI ASBURGO D'AUSTRIA E DI SPAGNA IN EUROPA
L'OCCASIONE PER FRENARE GLI ASBURGO SI PRESENTO' IN ITALIA DOVE IL DUCA ERA MORTO SENZA EREDI
L'ESERCITO FRANCESE PASSO' LE ALPI NEL 1629 E L'ANNO SUCCESSIVO
RIUSCENDO A IMPORRE SUL DUCATO DI MANTOVA E DEL MONFERRATO IL PROPRIO CANDIDATO,
LA POLITICA DI OPPOSIZIONE AGLI ASBURGO SUSCITO' CONTRO IL PRIMO MINISTRO L'OSTILITA' DEL PARTITO DEI CATTOLICI FRANCESI
RICHELIEU OTTENNE L'APPOGGIO DEL RE E MARIA DE' MEDIICI FU ALLONTANATA
LA POTENZA DEL CARDINALE GIUNGEVA AL CULMINE
L'INTERVENTO IN ITALIA FU IL PRIMO ATTO DI UN IMPEGNO MILITARE CHE NEL 1635 SAREBBE SFOCIATO NELL'INGRESSO NELLA GUERRA DEI 30 ANNI
IL GOVERNO DI MAZZARINO
ALLA MORTE DI RICHELIEU GLI SUCCEDETTE IL CARDINALE ITALIANO GIULIO MAZZARINO
SI ERA GIA' MESSO IN LUCE PER CAPACITA' POLITICHE E DIPLOMATICHE
L'ANNO SUCCESSIVO MORI' ANCHE LUIGI XIII MA IL SUO EREDE LUIGI XIV AVEVA SOLO 5 ANNI
MAZZARINO DOVETTE AFFRONTARE LA DIFFICILE SITUAZIONE INTERNA
L'OBBIETTIVO DI MAZZARINO ERA RAFFORZARE IL POTERE MONARCHICO
DOVETTE FAR FRONTE ALLE RESISTENZE E ALL'OPPOSIZIONE DEI DIVERSI ORDINI SOCIALI
TRA IL 1648 E IL 1653 CI FURONO RIBELLIONI E SCOMMOSSE (FRONDE)
PARLAMENTI E ARISTOCRAZIA VOLEVANO RICONCQUISTARE IL POTERE SOTTRATTO
ERA IN GIOCO LA CONCEZIONE DELLO STATO
LA FRONDA PARLAMENTARE (1648-1649)
LA 1° FRONDA VIDE PROTAGONISTA IL PARLAMENTO DI PARIGI
AVEVA IL COMPITO DI REGISTRARE E CONSERVARE LE LEGGI EMANATE DAL RE
NEL 1648 IL PARLAMENTO DI PARIGI SI RIFIUTO' DI REGISTRARE UN EDITTO CHE INTRODUCEVA UNA NUOVA IMPOSTA
AVANZO' ANCHE RIVENDICAZIONI DI TIPO POLITICO
MAZZARINO COMPRESE IL RISCHIO E ORDINO' L'ARRESTO DEI CAPI DELLA FRONDA
NELLA CAPITALE ESPLOSE UNA PROTESTA ARMATA
IL MINISTRO E IL RE ABBANDONARONO LA CITTA'
POCHI MESI DOPO I PARLAMENTARI FRONDISTI SI ARRESERO IN CAMBIO DELL'AMNISTIA
FU PERO' UNA TREGUA PIENA DI SOSPETTI CHE FACEVA PRESAGIRE NUOVI SCONTRI
LA FRONDA DEI PRINCIPI
L'ALTA ARISTOCRAZIA E LA NOBILTA' ERANO RIMASTI INSOFFERENTI VERSO IL CENTRALISMO STATALE
CHE LE AVEVA PRIVATE DELLE PROROGATIVE E I LORO PRIVILEGI
LA FRONDA DEI PRINCIPI ESPLOSE NEL 1650
MAZZARINO FECE IMPRIGIONARE IL PRINCIPE DI CONDE', ACCUSATO DI COSPIRARE CONTRO LA MONARCHIA
CI FURONO RIVOLTE NELLE PROVINCIE E PARIGI INSORSE, COSTRINGENDO MAZZARINO E LA CORTE ALLA FUGA
I RIBELLI CHIESERO L'INTERVENTO DELLA SPAGNA, IN GUERRA CON LA FRANCIA
TRA IL PARLAMENTO E I PRINCIPI SORSERO DISCORDIE
L'ESERCITO DEI CONDE' E GLI SPAGNOLI VENNERO SCONFITTI DALLE TRUPPE FEDELI ALLA MONARCHIA