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LA NASCITA DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA E PRIMI GOVERNI ITALIA UNITA -…
LA NASCITA DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA E PRIMI GOVERNI ITALIA UNITA
gli uomini che dovevano fronteggiare i problemi post unitari si erano divisi in due schieramenti a seconda di come sedevano nel parlamento:
DESTRA
moderati
monarchici
liberali
cavouriani
SINISTRA
liberali progressisti
democratici
repubblicani
mazziniani
garibaldini
le persone ad eleggere il primo parlamento italiano pero' erano 1.9% della popolazione italiana
quindi LA CLASSE DIRIGENTE ITALIANA sia destra che sinistra era un gruppo ristretto fatto solo da aristocrazia e alta borghesia terriera e industriale
non c'erano partiti organizzati e la lotta era tra gruppi di figure piu' rilevanti
uno dei problemi piu' grandi infatti era che c'era molta distanza tra classi dirigenti e classi popolari che venivano escluse da ogni forma di istituzione
LA DESTRA STORICA
a guidare l'italia nei primi anni furono gli uomini della destra storica , usciti vittoriosi nelle elezioni del 1861 destinati al potere per altri 15 anni
essi aderivano al programma di cavour basato su
liberalismo politico e liberismo economico
sulla fedelta' della monarchia
essa pero' perse subito il suo leader CAVOUR che muore nel giugno 1861 forse per malaria. il suo successore come primo ministro fu
bettino ricasoli
altre personalita' di spicco furono
quintino sella
: esperto industriale
alfonzo la marmora
: che per poco tempo fu capo del governo
marco minighetti
: diplomatico ed economista
massimo d'azeglio
: membro del consiglio e noto scrittore
LA SINISTRA STORICA
formata da vecchi esponenti della sinistra piemontese e da gente proveniente dalle esperienze
mazziniane e garibaldine
figure importanti in questa partizione:
francesco crispi
: organizzatore della spedizione dei mille
i fratelli cairoli
: grande contributo alle nuove imprese
garibaldi
: simbolo di unita'
urbano rattazzi
: simpatizzava sinistra ma sembrava favorevole a metodi cavouriani
pochi si mostrarono coerenti pero' , come
cattaneo
e
mazzini
che continuo' ad animare rivolte fino alla sua morte (a pisa scappando dalla polizia)
la destra centralizza il potere grazie all'adozione di un sistema con un prefetto rappresentante del potere e intanto si puntava all'unificazione legislativa
nel 1865 si emanano dei
codici
simili a quelli sabaudi , VALIDI PER L'INTERO REGNO (tranne il regno di toscana che non accettava il codice penale e rimaneva con quello toscano che non aveva la pena di morte)