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CAPITOLO 2
DINASTIA GIULIO-CLAUDIA, NERONE, TIBERIO, CALIGOLA, CLAUDIO,…
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TIBERIO
1) Con Tiberio nasce una nuova dinastia che è la gens Giulio-Claudia che avrà i seguenti imperatori:
Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone
2) Tiberio è stato un buon imperatore, ha iniziato anche bene il suo mandato: ha migliorato le finanze pubbliche, ha amministrato bene le province, riesce a rendere pacifico il confine con la Germania.
3) LATI NEGATIVI DI TIBERIO:
- poco amato dal popolo di Roma perché lui era un personaggio riservato, non amava i rapporti con la gente.
- inizia a tagliare la spesa pubblica, a lui interessa risanare il bilancio dello Stato
4) Dato il malcontento, decide di abbandonare Roma e di andare a Capri e governa l’impero da Capri e lascia a Roma il prefetto del pretorio Seiano.
5) Seiano finge di controllare Roma per conto di Tiberio, ma in realtà vuole prendere il potere e fa uccidere i parenti di Tiberio, fa avvelenare
suo figlio Druso, accusa Agrippina che era la moglie di Germanico di voler tramare contro
l’imperatore e uccide due dei suoi tre figli, lasciando vivo solo l’ultimo perché era il più piccolo, Gaio Cesare.
6) Tiberio viene a sapere quello che sta facendo Seiano, lo fa arrestare e lo fa uccidere.
All’interno di Roma si crea un clima di tensione.
CALIGOLA
1) Gaio Cesare, nipote di Tiberio; detto "Caligola"
2) Quando Caligola diventa imperatore, designa come co-imperatore Tiberio Gemello ma subito
dopo cambia idea e vuole governare da solo, iniziare a mandare una serie di accuse a Tiberio Gemello portandolo al suicidio.
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4) Caligola era un personaggio impopolare perché sperperava tanto denaro, ma per fare questo era obbligato ad aumentare le tasse, per questo il popolo non era contento
5) Di fronte a questa situazione decidono di farlo fuori. Viene creata una congiura contro di lui. La congiura è quando ci si mette d’accordo per uccidere qualcuno, in questo caso l’imperatore , ed è organizzata dai pretoriani.
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LA FINE DI NERONE
1) Ad un certo punto gli atteggiamenti di Nerone cominciano a essere contestati e i senatori pensano che l’unica soluzione era ordire qualche congiura contro di lui.
2) La congiura più importante è la
congiura dei Pisoni, dal nome di un senatore, ma questa viene sventata.
3) Nerone la scopre e ne
viene fuori un massacro sanguinoso.
4) Ormai Nerone però è diventato impopolare, tutti gli sono contro, capisce che per lui è la fine. Fugge da Roma e si fa uccidere da un suo liberto per non cadere nelle mani dei suoi nemici.
5) Morto Nerone, Roma cade nel caos addirittura in un anno si succedono 4 imperatori eletti dalle proprie legioni: Galba, Ottone, Vitellio e Vespasiano .
6) I primi tre non ottengono l’approvazione del senato, anche i pretoriani non li riconoscono. Infine
viene riconosciuto come imperatore Vespasiano, che non era un italico, veniva dall’oriente.
POLITICA ESTERA
1) Per quanto riguarda la politica estera, lui cambia la strategia romana.
2) Fino a quel momento la politica estera sul confine, sul limes come si comportava? Augusto creava stati cuscinetto con i suoi alleati che avevano il compito di controllare il confine. Le legioni erano mandate solo nelle zone turbolente. Le provincie erano divise in due senatorie e pretoriane.
3) Vespasiano cambia tattica: da questo momento in poi il limes verrà controllato dalle legioni, cioè lui mette l’esercito romano a controllare il confine, per protezione.
4) Lui aveva un generale molto importante, che si chiamava Agricola. Aveva fatto la campagna in Britannia e aveva spostato il confine verso le montagne scozzesi.
5) Sotto il potere di Vespasiano scoppia una ribellione molto forte da parte degli ebrei in giudea , perché gli ebrei non sopportavano i romani, erano contro il dominio romano, perché Roma aveva imposto tasse molto alte, perché Nerone aveva fatto portare via tutto l‘oro dall’interno del tempio dell’arca dell’alleanza.
6) Si rivoltano, quindi, per tre motivi: tasse molto altre, oro del tempio , e perché Nerone voleva essere adorato, e ovviamente gli ebrei erano monoteisti e non potevano adorare un’altra divinità.
L'IMPERO DI NERONE
1) Nerone è stato un uomo crudele e passato alla storia per la sua crudeltà, ma lui aveva un disegno
ben preciso, rafforzare la figura dell’imperatore e rafforzare l’impero.
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3) I provvedimenti che prende sono una serie di provvedimenti economici a favore della plebe e dei
ceti più bassi, ovvero la medio alta borghesia, mentre si pone sempre contro i senatori, perché non vuole che limitino il suo potere.
4) Allestisce grandi giochi e dà vita a grandi lavori pubblici. A un certo punto per cercare di recuperare denaro svaluta l’auro (moneta d’oro) e il denario (moneta d’argento). La svalutazione stava nel diminuire la presenza di oro e argento nella moneta
ma di mantenere il prezzo con il valore di mercato.
5) Quindi diminuendo ci guadagnava mettendo
meno oro e meno argento, e lo fa semplicemente per avere più soldi.
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VESPASIANO
1) Con lui viene meno l’elezione da parte dell’imperatore dal senato.
2) Viene emanata una legge secondo la quale è l’imperatore che elegge il suo successore. L'imperatore non ha più bisogno di essere approvato dal senato.
3) Da questo momento in poi l’imperatore ha un potere assoluto, e non si definisce più il primo tra i pari,( come diceva Agusto ) qui l’imperatore è qualcosa di superiore a tutti gli altri.
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ROMANIZZAZIONE
Romanizzazione indica il trasformare il territorio conquistato in territorio romano
diffondendo la lingua latina, le leggi e i costumi romani.