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Fenomenologia dello Spirito - Coggle Diagram
Fenomenologia dello Spirito
Si propone di tracciare lo sviluppo della c
oscienza individuale
e collettiva fino al raggiungimento della
“conoscenza assoluta”
critica l'idea della conoscenza immediata
sostenendo che ogni conoscenza implica un processo di mediazione.
La coscienza non può sapere la verità senza passare attraverso un cammino dialettico
1
La coscienza
Certezza sensibile:
La coscienza inizia con la percezione diretta del mondo
Percezione
: In questa fase, la coscienza cerca di andare oltre la sensazione pura, cercando l'universalità nelle cose
Intelletto
: Qui, la coscienza cerca di interpretare il mondo attraverso concetti universali. L'intelletto cerca regolarità e leggi nella natura.
2
Autocoscienza
La
coscienza
diventa consapevole di sé come soggetto, e qui si sviluppa la famosa
dialettica servo-signore
(padrone-schiavo):
La lotta tra due coscienze per il riconoscimento porta alla
formazione di un rapporto di dominio-sottomissione
Il
servo
, attraverso il lavoro, finisce per
superare il signore
, acquisendo una
consapevolezza superiore della realtà
3
La Ragione
Qui la ragione tenta di comprendere la
totalità del mondo,
e si rende conto che può riconoscersi nella
realtà stessa
4
Spirito
è la
coscienza collettiva
, che si esprime nelle forme della
vita etica, della cultura e della religione:
Eticità:
La coscienza si riconosce nelle norme e istituzioni della società
Cultura e alienazione:
Lo spirito vive l
’alienazione nella società moderna
, Questa separazione, però, è necessaria per lo sviluppo successivo.
Spirito assoluto:
La fase finale in cui lo
spirito
si riconosce come l’
essenza di tutto il reale
. Questo riconoscimento avviene attraverso l’
arte, la religione
e, infine, la
filosofia
5
Religione
Hegel considera la religione una forma di consapevolezza dello spirito assoluto, ma meno compiuta rispetto alla filosofia.
La religione esprime la verità in forma immaginativa, mentre la filosofia lo fa in modo concettuale.
6
Conoscenza Assoluta:
È il culmine della Fenomenologia, dove la coscienza comprende se stessa come parte di un tutto razionale.
È qui che l’individuo riconosce che la realtà è una manifestazione dell’Assoluto, ovvero della Ragione stessa.