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4.1.2 DIAGNOSI DISTURBI DELLA PERSONALITA' - Coggle Diagram
4.1.2 DIAGNOSI DISTURBI DELLA PERSONALITA'
DSM-5
criteri diagnostici DP
A:
pattern abituale di esperienza interiore e di comportamento che
devia
marcatamente rispetto alle aspettative della cultura dell'individuo
Il pattern si manifesta in 2 o + delle seguenti aree:
cognitività (modi di percepire e interpretare sè stessi, gli altri e gli avvenimenti)
affettività (varietà, intensità, labilità e adeguatezza della risposta emotiva)
Funzionamento interpersonale
Controllo degli impulsi
B:
il pattern abituale risulta
inflessibile e pervasivo
in un'ampia varietà di situazioni personali e sociali.
D:
Il pattern è stabile e di lunga durata, l' esordio può essere fatto risalire almeno all'adolescenza o prima età adulta
E:
Il pattern non risulta meglio giustificato come manifestazione/conseguenza di un altro dist. mentale
F:
Il pattern abituale non è attribuibile ad effetti fisiologici di una sostanza (abuso o farmaco) o altra condizione medica (es. trauma cranico)
C:
il pattern abituale determina
disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento
in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti
LIMITI
Caratteristiche che si sovrappongono tra le varie categorie e cluster
Differenti metodi di valutazione negli studi epidemiologici
Diagnosi che richiede quindi attenzione e prudenza....
PREVALENZA
10-12%
di popolazione soddisfa i criteri per almeno 1 DP per un periodo di 2-5 anni
1 su 10 ha qualche DP diagnosticabile
i DP più comuni sono quelli del Cluster C (7%)
COMORBILITA'
Spesso chi soddisfa i criteri di un DP ha soddisfatto anche per un altro DP
APPROCCIO DIMENSIONALE
MODELLO A 5 FATTORI DELLA PERSONALITA'
FIVE-FACTORMODEL
Ogni tratto base ha ulteriori componenti
Nevroticismo
estroversione/introversione
apertura all'esperienza
4.Amicalità/ antagonismo
coscienzosità