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fioritura e fecondazione - Coggle Diagram
fioritura e fecondazione
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epoca di fioritura
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dall’andamento climatico (se la primavera è anticipata i fiori si schiudono prima col rischio che una successiva brinata possa danneggiare i fiori e i frutti).
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scalarità fioritura
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PIANTE PROTERANTE (pesco, mandorlo, ciliegio): piante che prima fioriscono poi germogliano.
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fecondazione
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1.Sullo stigma c’è una sostanza collosa che trattiene il polline quando viene trasportato dal vento o dagli insetti.
.L’ovario può essere sughero (si trova sopra il ricettacolo), infero (quando si trova sotto il ricettacolo), semiinfero quando si trova a metà.
Ogni granello di polline è formato da 2 nuclei spermatici (a, b)
Ogni ovulo è formato da una cellula centrale e 2 nuclei polari (c,d).
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3.Il granello di polline emette un codino che si chiama tubetto pollinico. I 2 nuclei spermatici arrivano fino all’ovario grazie a questo tubetto. Il nucleo spermatico a feconda la cellula centrale e dà origine allo zigote e successivamente all’embrione.
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5.L’ovario si ingrossa e si forma il frutto.; le pareti dell’ovaio di moltiplicano per l’azione delle auxine. La formazione del frutto si chiama allegazione. Le auxine sono ormoni della crescita.
Etilene e acido abscissico sono responsabili della maturazione dei frutti. Altri ormoni sono: giberelline, citochinine, etilene e acido abscissico.
Quando l’etilene viene prodotto all’interno del frutto si parla di frutti climaterici i quali continuano a maturare anche quando vengono staccati dalla pianta (pesche, mele, pere, susine).
I frutti non climaterici sono quelli che se staccati non maturi dalla pianta non maturano pià perché l’etilene è prodotto dalla pianta e non dal frutto (es: l’uva).
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