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CARCINOMA PROSTATICO - Coggle Diagram
CARCINOMA PROSTATICO
EZIOLOGIA
dieta (consumo vit.A) e obesità
fumo di sigaretta e ROS
etnia nera
familiarità
HPC1
PCaP
età > 50
androgeni
deficit di 5alfa-reduttasi protettivo
agenti infettivi
reflusso di urine per IPB
FATTORI PROGNOSTICI
TNM
N (0-1) linfonodi della piccola pelvi
M (0-1)
T (0-4)
estensione
extra-prostatica
grading di Gleason
3 (7= 4+3)
4 (8)
2 (7= 3+4)
5 (9 o 10)
1 (<6)
margini
R+
istotitpo
buona prognosi acinare
cattiva prognosi duttale
DIAGNOSI
PSA > 12 mg/dL
eco prostatica trans rettale
esplorazione digito-rettale
ago biopsia prostatica
anamnesi
ESAME MACROSCOPICO
consistenza dura
origina dalla porzione postero-laterale
insieme di noduli biancastri
meccanismo di homing
diversi focolai con diverse caratteristiche
ESAME MICROSCOPICO
PIN
le cellule basali sono presenti
HG-PIN nel 50% dei casi evolve ad adeno-carcinoma
neoplasia intra-epiteliale
IDC
simile a HG-PIN
maggiormente associato a tumore
ASAP
non sono carcinoma invasivo
ripetere ago-biopsia dopo 3/6 mesi
piccoli focolai acinari proliferanti
adeno-carcinoma
forma maligna infiltrante
assenza di cellule basali
varianti
acinare
duttale
PATOGENESI
guadagno di funzione dell'enzima che converte il testosterone in DHT
traslocazione del gene ETS sotto il promotore TMP-RSS-2
alterato cross-talk
MANIFESTAZIONI CLINICHE
occulto
incidentale
clinicamente manifesto
ostruzione ureterale
emospermia
sintomi irritativi
ematuria
sintomi ostruttivi
impotenza e incontinenza
STORIA NATURALE
fase ormono sensibile
fase resistente alla castrazione
testosterone basso ma cellule in proliferazione
il recettore degli androgeni continua ad avere una sua attività
TERAPIA
tumore localizzato
chirurgia
chemioterapia
tumore in fase avanzata
castrazione farmacologica
antagonisti del LHRH
bloccanti del recettore androgenico
analoghi del LHRH
farmaci che bloccano l'azione del citocromo 17-A1
castrazione chirurgica
rappresenta la neoplasia più frequente negli uomini con più di 50 anni con 92% di sopravvivenza a 5 anni