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LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE - Coggle Diagram
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
gli storici riassumono le trasformazioni economiche e sociali nel concetto di sviluppo economico moderno
scandito da varie fasi in diversi settori
la prima rivoluzione industriale dal 1770 in Gran Bretagna
seconda rivoluzione industriale nella seconda metà dell'800
paesi leader Germania Stati uniti
si svilupparono anche nuovi settori grazie:
ad innovazioni tecniche
masse di operai
organizzazioni sindacali e partiti socialisti
datata tra 1870 e 1914 anche se alcuni eventi risalgono al 1950
questo periodo si può dividere in 3 fasi
prima fase 1850-1870
massimo sviluppo economico/industriale/espasione capitalistica
gli stati industrializzati attuarono politiche LIBERISTE
sostenuta dalla GB
poi anche da altre nazioni europee
limitarono o abolirono i dazi doganali
stipularono accordi di libero scambio
seconda fase1873-1896
fase di depressione, crisi, con all'abbandono del liberismo(tranne in GB) e adozione politiche PROTEZIONISTICHE
iniziata per la crisi di sovrapproduzione
conseguenza: caduta dei prezzi
definita dagli storici
GRANDE DEPRESSIONE
non investì tutti gli stati, nemmeno tutti i settori
fu dettata dalle innovazioni tecnologiche-trasformazioni organizzative che abbatterono i costi di produzione
condizionata dallo sviluppo dei trasporti
il miglioramento della navigazione permise arrivo dal Canada e Stati Uniti di quantità cereali a basso costo
terza fase 1896-1914
Lo storico
Hobsbawm
nel secondo capitolo della sua opera
IL TRIONFO DELLA BORGHESIA
lo definisce il
GRANDE BOOM
la trasformazione e crescita economica tra 1848 e primi decenni del 1850-1870
conseguenze crisi
aumento tensioni sociali nelle campagne
emigrazione verso paesi oltre oceano- nord America
cambiò la provenienza dei migranti
inizialmente inglesi irlandesi tedeschi poi dei paesi latini e slavi
i governi furono costretti ad adottare il
protezionalismo
stabilendo dazi elevati per i prodotti agricoli-cereali
tamponarono la crisi
ma ebbero costi economici e sociali elevati
solo Inghilterra rimase liberista perchè forte su industria e commercio