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A SILVIA 1828 - Coggle Diagram
A SILVIA 1828
STILE E SINTASSI
La sintassi, da un’idea di naturalezza come se il discorso fosse sviluppato tramite emozioni e pensieri; l'andamento del discorso inizialmente è pacato e piano, successivamente si fa più drammatico
tramite: frasi esclamative, interrogative, negative
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METRICA
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le figure retoriche: enjambement, allitterazioni,
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TEMI
La giovinezza ( della ragazza che è nel pieno dell’adolescenza e anche del poeta dove ricorda la spensieratezza e le illusioni di quel tempo
Confronto tra Silvia e il poeta (Leopardi vede un parallelismo tra se stesso e la ragazza in quanto entrambi sperano in una vita lunga e felice ma entrambi sono destinati alla sofferenza e alla morte)
Il vero ( la morte di Silvia viene a coincidere con la fine della speranza del poeta e si ha la contraddizione tra il desiderio di felicità e le leggi della natura indifferente
Il ricordo e la disillusione ( il ricordo della ragazza nel pieno della sua vita porta gioia e letizia al poeta ma al tempo stesso il ricordo di come questa vita fu spezzata porta in Leopardi la disillusione che si materializza nell’immagine della morte
TEMPI
Si ha una distinzione tra passato e presente ( indicato come lontano e indefinito mentre il presente Individua la presa di coscienza del poeta
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FIGURE RETORICHE
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anafora (ripetizione di una parola all'inizio di una frase o un verso seguente per enfatizzare un' idea)
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PARAFRASI
"Silvia (Teresa Fattorini) ti ricordi ancora la tua giovinezza, quando risplendeva la tua bellezza. con i tuoi occhi sorridenti e rivolti verso il futuro e così contenta e assorta nei tuoi pensieri, raggiungevi la soglia della giovinezza"
" risuonavano le vie e le silenziose stanze al tuo canto perpetuo/continuo che facevi mentre tessevi soddisfatta e contenta dell'indeterminato e desideroso futuro che immaginavi.. Era Maggio/primavera e tu eri solita passare le tue giornate così"
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