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12) I Quattro Stili della Pittura Romana - Coggle Diagram
12) I Quattro Stili della Pittura Romana
L’
evoluzione
della pittura romana è rappresentata dai
quattro stil
i
identificati
dal
critico d'arte tedesco August Mau
.
Questa
classificazione
rappresenta una
cronologia
stilistica che
attraversa
circa
tre secoli
,
Primo Stile (Stile a Incrostazione o Stile Strutturale) - II secolo a.C.
Il
Primo Stile
, noto anche come
stile a incrostazione
,
si
caratterizza
per la sua imitazione dei rivestimenti
marmorei
e di altri
materiali preziosi
.
Questo stile, è essenzialmente
decorativo
e si
limita
a simulare
superfici architettoniche
,
senza
tentare di creare
profondità
o
prospettiva
.
Secondo Stile (Stile Architettonico) - 80 a.C. - 20 a.C.
Il
Secondo Stile
, o
stile architettonico
, rappresenta un significativo
passo avant
i rispetto al Primo Stile,
introducendo la
prospettiva
e l'
illusione
di uno spazio
oltre
la parete.
Terzo Stile (Stile Ornato o Egittizzante) - 20 a.C. - 60 d.C.
Il
Terzo Stile
, o
stile ornato
, segna una reazione
contro
l’eccesso di
illusionismo
del Secondo Stile.
Le
superfici
murali tornano ad essere trattate come
piatte
e
bidimensionali
.
Quarto Stile (Stile Fantastico o Ibrido) - 60 d.C. - 79 d.C.
Il
Quarto Stile
è una
sintesi
degli stili precedenti,
combinando
elementi architettonici
illusionistici
del
Secondo
Stile con la
delicatezza
decorativa del
Terzo
.
Tuttavia, le
composizioni
del Quarto Stile sono più
teatrali
e
fantasiose
.
Rappresentano
scene mitologiche di grande
impatto
visivo
L’uso di
colori
monocromatici, come il nero, il bianco o il rosso, era comune,
e i
dettagli
ornamentali diventavano sempre più
delicati
e raffinati.
Le
pareti
venivano dipinte come se fossero costituite da
strutture architettoniche aperte
Questo stile trasmetteva
l’illusione
di trovarsi all’interno di una grande
villa
affacciata
su giardini o templi.
(
Villa dei Misteri
a Pompei)